Il Realismo è protagonista al Museo Civico di Villa dei Cedri a Bellinzona in Canton Ticino (Svizzera) con la mostra “Honoré Daumier: attualità e varietà”.
Si tratta di un’esposizione monografica dedicata alla figura di Honoré Daumier (1808-1879) curata da Matteo Bianchi e Carole Haensler Huguet, conservatore del museo stesso (fino al 7 gennaio 2018).
L’ARTISTA
Con la sua produzione, che si sforza di descrivere la realtà in maniera distaccata, Daumier si colloca, insieme a Courbet e Millet, fra i pionieri del Realismo, movimento culturale erede del Positivismo, sviluppatosi in Francia intorno al 1840. La realtà umana è il cuore della sua opera: la poesia sociale disegnata nelle stampe popolari da Daumier trova larga diffusione grazie alla riproduzione litografica su larga scala: l’artista, fra polemica e ironia, illustra e commenta la vita difficile dei poveri che dagli scantinati spiano i passi eleganti dei signori, o che dagli abbaini teneramente guardano la luna.
L’artista è anche un grande divulgatore di idee, un giornalista che usa l’immagine al posto della parola, un vignettista di satira politica che, come i suoi colleghi di oggi, reagisce all’attualità.

L’ESPOSIZIONE
A Bellinzona è presente una notevole quantità di lavori di Daumier: il corpus più consistente è quello delle litografie e silografie (circa 120), cui si uniscono una trentina di sculture e alcuni disegni e matrici.
Anche se la mostra offre una visione monografica dell’intero percorso di Honoré Daumier, dagli esordi alle ultime litografie, non è da considerare cronologica, ma piuttosto tematica: il suo intento è quello di concentrarsi su alcuni soggetti, che trovano una risonanza particolare nella nostra attualità. L’armata di nuovi poveri che, come ai tempi di Daumier, abita oggi le strade di tante capitali europee è la preoccupante conferma del fatto che i problemi sociali di cui l’artista si faceva testimone non sono ancora risolti.
Filo rosso di tutta la mostra è anche il tema della nascita della stampa satirica: nei primi anni Trenta Daumier produce una novantina di litografie per La Caricature, primo giornale satirico al mondo, chiuso nel 1835. In seguito collabora con Le Charivari, nato nel 1832 e attivo per oltre un secolo.Una sorta di antesignano di Charlie Hebdo.
Museo Civico Villa dei Cedri, piazza San Biagio 9, 6500 Bellinzona
Tel. 0041.91.8218520 / Fax 0041.91.8218546, museo@villacedri.ch , www.villacedri.ch
Foto d’apertura: Honoré Daumier (Marseille 1808 – Valmondois 1879) Avvocati e giudici, prima dell’udienza (Gli Avvocati), circa 1862 Carboncino, inchiostro di china, acquarello e tempera su carta, foglio: 160 x 216 mm. Foto Bettina Jacot-Descombes © Musées d’art et d’histoire, Genève, Cabinet d’arts graphique, Ancien dépôt de la Fondation Garengo, 1998, inv. D 1998-0520.