10 Luglio 2021

Il Teatro Salvo D’Acquisto di Napoli premia Giacomo Rizzo

In cartellone da luglio a settembre, Tosca, Paolo Fresu, Sergio Caputo e Monica Sarnelli. In un cortile nascosto nel Vomero.

10 Luglio 2021

Il Teatro Salvo D’Acquisto di Napoli premia Giacomo Rizzo

In cartellone da luglio a settembre, Tosca, Paolo Fresu, Sergio Caputo e Monica Sarnelli. In un cortile nascosto nel Vomero.

10 Luglio 2021

Il Teatro Salvo D’Acquisto di Napoli premia Giacomo Rizzo

In cartellone da luglio a settembre, Tosca, Paolo Fresu, Sergio Caputo e Monica Sarnelli. In un cortile nascosto nel Vomero.

La stagione teatrale del Teatro Salvo d’Acquisto di Napoli, dal 14 luglio al 5 settembre 2021 alle ore 21:00. Cinema, musica e teatro, al chiostro Istituto Salesiani di via Scarlatti.

Musica, teatro, cinema, cabaret: al via un ricco calendario di appuntamenti nel segno della cultura e dello spettacolo che nei mesi di luglio, agosto e settembre, si svolgeranno (in tutta sicurezza nel rispetto dei protocolli anti-covid) nel cuore del Vomero presso gli spazi dell’Istituto Salesiani Don Bosco.
Il progetto “Agorà Scarlatti” nasce e prende il nome ispirandosi al termine “agorà”, ovvero lo spazio in cui si svolgeva la vita culturale della polis greca, e alla location selezionata. E sarà proprio il chiostro della struttura di Via Scarlatti ad ospitare l’evento, grazie ad un’arena da 460 posti a sedere.
Ideatori del progetto due imprenditori napoletani operanti nel campo dello spettacolo:
Franco Branco – Cooperativa Unione Musicisti Artisti italiani,
Luigi Molfetta – Sirioevents;
insieme ai due partner
Michele Solipano – Napoli Jazz Club e Peppe Minopoli – Red Carpet e al direttore dell’Istituto Salesiano don Franco Gallone.

Al Salvo d’Acquisto di Napoli, nel quartiere Vomero, in un chiostro all’aperto la programmazione culturale.

Nel chiostro sarà allestito un palco di 14 x 8 m con uno schermo per le proiezioni cinematografiche da 10x7metri, impianti audio/luci “residente” necessario per la realizzazione degli eventi di musica e teatro, 920 sedie per un totale di 460 posti utilizzabili, 8 camerini per ospitare gli artisti e un giardino pensile che verrà utilizzato per la presentazione dei libri, per gli incontri con attori e registi di cinema e teatro e per la realizzazione di interviste.

La sera del 16 luglio, nel corso del concerto della Orchestra sinfonica dei Quartieri Spagnoli di Napoli, ci sarà come ospite d’onore l’attore Giacomo Rizzo che riceverà il Premio Agorà.

La presentazione si è tenuta il 7 luglio e noi di The Way Magazine, presenti, abbiamo raccolto alcune testimonianze.

Patrizio Oliva (14 luglio, Lo Sparviero)
Il racconto della mia vita dal 2014 è “Lo sparviero” è una trasposizione teatrale e la crescita con l’uscita del nuovo film. Sono felicissimo di presentarlo perché credo che sia veramente un racconto molto bello e mi auguro che la sera ci siano molto giovani, perchè in questo spettacolo e questo film ci sia un ottimo messaggio per i giovani. Quando mi fu chiesto di scrivere la mia biografia, dissi subito che non intendessi raccontare la classica biografia sportiva poichè basta cercarla in rete dove è facile reperire la carriera di un atleta. Volevo proprio raccontare  ai giovani, come un ragazzo che proviene dalle difficoltà della vita, dalle macerie, dove vivevo io, possa arrivare sul tetto del mondo. Ne racconto, ho vissuto nella povertà assoluta, la violenza di un padre che scaricava la sua violenza su mia madre, la morte di mio fratello di quindici anni quando io ne avevo dodici, la criminalità che puntualmente mi offriva di entrare nel loro mondo, ma io ho sempre pensato che la dignità non ha prezzo. Nonostante la povertà percorrevo 15 chilometri a piedi per andare in palestra e ho sempre cercato di seguire la strada della legalità, perchè scegliendola si sceglie la strada della libertà; I giovani lo devono capire. Purtroppo sono diversi anni che attraversiamo un enorme degrado generazionale nei giovani, stanno crescendo senza valori, senza regole. La cultura, lo sport, i sogni, bene, il film racconta proprio quanto siano importanti i sogni. Credere in se stessi può dare la possibilità a tutti di poterli realizzare. Credere in se stessi è fondamentale, io da bambino ho sempre creduto di poter diventare campione del mondo e nel docufilm lo vedrete. Io a 8 anni mi mettevo davanti allo specchio e mi proclamavo campione del mondo. Ebbene quel sogno si è realizzato. Se ci motiviamo, è più facile che le cose possano succedere. Oggi invece i ragazzi si lasciano affascinare dalla ricchezza effimera che può offrire la criminalità, ma è momentanea, sei condannato a vita. La criminalità non fa sconti a nessuno e ti obbliga a due strade: il carcere, e magari anche a vita; il cimitero. Se il messaggio giunge ai giovani e lo capiscono, sicuramente si possono salvare.

Paolo Caiazzo (25 luglio, “Terroni si nasce”)
Sono emozionato perchè non entro in un teatro da tempo, e sono anch seduto in platea perchè il palco è un secondo passo che farò successivamente. E’ bellissimo ritornare in scena, ma prima vi devo raccontare un aneddoto, ovvero la prima telefonata o meglio la prima chiamata dopo il periodo di lockdown, quando stavamo a casa chiusi tra netflix, amazon prime, innsomma arriva la chiamata dei “folli organizzatori” di questa manifestazione chiedendomi la disponibilità -sei libero il 25 luglio?- mo cosa vuoi rispondere? decisamente aggiunsi, aspetta, mo controllo il calendario…mel caso vi fossero impegni tipo comunioni od altro di personale. Ma appena dopo la risata che ci accomunò, è bene augurante che si possa iniziare. Devo però dire che i segnali ci sono tutti, come la voglia di organizzare e di uscire, di aggregarsi in maniera ordinata e di guardare gli spettacoli è tanta. quindi aiutateci ad aiutare le persone a passare questo periodo “abbastanza scuro”. Io durante il lockdown ho visto tutte le “serie tv” possibili, una sera chiamai proprio Ciro Ceruti e gli consigliai “The Walking Dead”, giusto una cosa allegra… Ma aldilà della lunghezza della serie, li si parla di cose di vita. e ad ogni modo all’interno degli episodi c’è una frase che mi ha realmente colpito: -Eppure Sorrido- solo due parole che hanno segnato il mio lockdown. Ecco, io ora sento la necessità di regalare ancora dei momenti leggeri alle persone che hanno vissuto momenti molto pesanti. Quindi concludo: Eppure Sorridiamo.

Gino Rivieccio (1 agosto – “Stiamo Freschi”)
Io presenterò “Stiamo Freschi” è il titolo di uno spettacolo del 1998, che ho riveduto ed aggiornato (non c’erano i 5 stelle, Renzi, in poche parole nuova e tanta roba dentro, con il maestro Pascone. Mi piace essere serio e concreto, complimenti agli organizzatori, per questa manifestazione che è un fiore all’occhiello nel Vomero, un quartiere che in agosto è povero dal punto di vista culturale, artistico, con tante persone che non vanno in vacanza e che non hanno voglia e possibilità. Lo dico da vomerese, poichè lo sono da sempre. Questa è una bella occasione da sfruttare, L’unica cortesia, la prossima volta la conferenza stampa se la organizziamo alle 8 del mattino è meglio, stiamo freschi anche da un punto di vista climatico, oppure fate il cartellone a maggio (libera traduzione/interpretazione dalla frase esposta in lingua napoletana), poichè la temperatura è a livello di Nairobi. Ma fortunatamente questo teatro gode anche di aria condizionata…

Ciro Ceruti (22 agosto – “Vita”)
“Vita” è una sit-com nasce da lì anche la commedia La Tempesta Perfetta scritta un paio di anni fa. E’ in realtà una commedia che tratta l’amicizia e l’amore nell’amicizia, si racconta tanto dell’amore contestualizzato tra genitori, figli, amanti, ma stavolta qui raccontiamo l’amore tra due amici. Pensavo a come si può dimostrare una grande amore verso un amico. Attraverso anche la donazione di un organo, particolare. Mi sono informato attraverso un amico medico relativamente all’esplosione di Chernobyl tempo addietro e pare sia possibile la donazione ed il trapianto di particolari organi. Nello specifico, una donazione di un uomo all’amico sterile con voglia di paternità. Da qui ilarità e storie particolarmente divertente.

Francesco Viglietti (5 settembre – “L’aria s’adda cagnà”)
L’aria s’adda cagnà è tratto da una canzone di Pino Daniele  e sarà il filo conduttore musicale dello spettacolo scritto da me e Pietro Pignatelli (e da lui diretto). E’ in realtà è un inno ad una rinascita. Sono cresciuto con le Salesiani e so bene le parole dette prima, ognuno di noi combatte una sua guerra, nel momento in cui si ha la visione completa di questa guerra e si riesce ad affrontarla, si cambia l’aria. Lo spettacolo inizia con “sono Mario, ma tutti mi chiamano Teresina” e da qui parte un monologo accorato di questo ragazzo cresciuto con una mamma assente, ma con una presenza importantissima. Le servirà ad affrontare il mostro che ha “dentro” e da quel momento qualcosa sarà diverso e diventerà…

Carlo Lomanto  (13 agosto settembre – “L’aria s’adda cagnà”)
L’aria s’adda cagnà è ovviamente è ispirato al brano di Pino Daniele ed è un inno. Ho fatto il mio ultimo concerto proprio qui il 24 agosto  2020. Ho realizzato il mio disco come un ritorno al passato, quando a Napoli c’erano i jetset di nomi maestosi. Ho voluto fare un un gradito omaggio, ancora jazz ed il premio Massimo Urban, vinto tra l’altro da una mia allieva renderà merito alla città ed a questo teatro..

Monica Sarnelli  (8 agosto)
Sono veramente felice dell’aria che respiro quì, Complimenti a chi ha organizzato, che ha avuto questa idea, Il mio omaggio è alla mia terra, Ho fatto il mio ultimo concerto proprio qui, complimenti a chi ha organizzato. Il mio omaggio è sempre a colori. Ho piacere a capire che ci sono iniziative a favore dello sport, per la solidarietà, lo sport, tutto questo è per sensibilizzare molto, le famiglie e tutti. Grazie vi aspetto.

Alma Partenopea (29 agosto – “Emozioni”)
Sono veramente felice dell’invito. Il nostro spettacolo insiema a Gianni Guarracino e gli altri rapppresentano e vogliono rappresentare Pino Daniele ed Eduardo de Crescenzo. Racconteremo, come sostengo, la musica partenopea contemporane, questi sono gli standard napoletani, con due grandi ospiti quali Romeo Barbaro ed il maestro Tombolillo.

Musica, teatro, cinema, cabaret: al via un ricco calendario di appuntamenti nel segno della cultura e dello spettacolo che nei mesi di luglio, agosto e settembre, si svolgeranno (in tutta sicurezza nel rispetto dei protocolli anti-covid) nel cuore del Vomero presso gli spazi dell’Istituto Salesiano Don Bosco.
Il progetto Agorà Scarlatti nasce e prende il nome ispirandosi al termine “agorà”, ovvero lo spazio in cui si svolgeva la vita culturale della polis greca, e alla location selezionata. Sarà proprio il chiostro della struttura di Via Scarlatti ad ospitare l’evento, grazie ad un’arena da 460 posti a sedere.
Ideatori del progetto due imprenditori napoletani operanti nel campo dello spettacolo: Franco Branco – Cooperativa Unione Musicisti Artisti italiani, Luigi Molfetta – Sirioevents, insieme ai due partner Michele Solipano – Napoli Jazz Club e Peppe Minopoli – Red Carpet e al direttore dell’Istituto Salesiano don Franco Gallone.

Nel chiostro sarà allestito un palco di 14 x 8 m con uno schermo per le proiezioni
cinematografiche da 10×7 m, impianto audio / luci residente necessario per la
realizzazione degli eventi di musica e teatro, 920 sedie per un totale di 460 posti
utilizzabili, 8 camerini per ospitare gli artisti e un giardino pensile che verrà utilizzato
per la presentazione dei libri, per gli incontri con attori e registi di cinema e teatro e
per la realizzazione di interviste.

IL PROGRAMMA NEL DETTAGLIO

CINEMA:
14 Luglio – Lo Sparviero (interverrà il protagonista Patrizio Oliva). Nel corso della
serata verrà consegnato un riconoscimento alla squadra di pallanuoto di serie B
Cesport.
15 Luglio – Nomadland
19 Luglio – Rifkin’s Festival
22 Luglio – Minari
24 Luglio – Il buco in testa
26 Luglio – Il Concorso
27 Luglio – La tristezza ha il sonno leggero
29 Luglio – Crudelia
30 Luglio – Il cattivo poeta
31 Luglio – The Father
Prevista inoltre la proiezione del film “Benvenuti in casa Esposito” con la presenza
del cast. Data da definire.
Biglietti acquistabili tramite il circuito: agorascarlatti.18tickets.it
Oppure al botteghino del chiostro in via Scarlatti 19

TEATRO
18 Luglio – Rosalia Porcaro in “Semp’essa”
25 Luglio – Paolo Caiazzo in “Terrone si nasce”
1 Agosto – Gino Rivieccio in “Stiamo Freschi”
22 Agosto – Ciro Ceruti in “Vita”
5 Settembre – Francesco Viglietti in “L’aria s’adda cagnà”
Biglietti acquistabili su Ticketone oppure su Go2 o al botteghino del chiostro in via
Scarlatti 19

MUSICA
16 Luglio – Orchestra sinfonica dei Quartieri Spagnoli di Napoli e premio Agorà a
Giacomo Rizzo
17 Luglio – Karima Jazz 4ET
20 Luglio – Le 8 stagioni di Vivaldi – Piazzolla | Orchestra unione musicisti

21 Luglio – John Patitucci trio feat. Chris Potter & Brian Blade
23 Luglio – Tosca
28 Luglio – Paolo Fresu trio
5 Agosto – Walter Ricci 4ET feat. Stefano Di Battista
8 Agosto – Monica Sarnelli
13 Agosto – Zamuner & Moriconi duet Carlo Lomanto 4ET doppio live
26 Agosto – Rita Marcotulli & Chiara Civello duet
29 Agosto – Alma Partenopea & Emozioni e con Romeo Barbaro – Alessandro Tumolillo
4 Settembre – Sergio Caputo

Biglietti acquistabili su Ticketone oppure su Go2 o al botteghino del chiostro in via
Scarlatti 19
La sera del 16 luglio, nel corso del concerto della Orchestra sinfonica dei Quartieri
Spagnoli di Napoli, ci sarà come ospite d’onore l’attore Giacomo Rizzo che riceverà il
Premio Agorà.

COME ARRIVARE ALL’AGORA’ SCARLATTI
L’arena è facilmente raggiungibile con i trasporti pubblici, si trova a 200 metri dalla stazione Vanvitelli della Linea 1 della metropolitana, a 150 m dalla fermata Piazza Fuga della Funicolare Centrale e dalla fermata Morghen della Funicolare di Montesanto, a 250 m dalla fermata Cimarosa della Funicolare di Chiaia e in prossimità dell’uscita Arenella o via Caldieri della tangenziale.
Parcheggio convenzionato.

(testo e foto di apertura: Maurizio De Costanzo – TheWayMagazine.it)

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