TEFAF (The European Fine Art Fair) ritorna a Maastricht in Olanda con l’edizione 2017 che è la trentesima. L’avvenimento tra i più importanti per i collezionisti di tutta Europa, sta per vedere l’esposizione di 19 nuovi protagonisti del mondo delle gallerie del mondo.
Benjamin Proust Fine Art (UK) presenterà sculture di arte antica.
Specializzato in arte medievale è invece la belga De Backker Medieval Art (Belgium).
Le civiltà pre-colombiane sono la carta vincente degli americani di Donald Ellis Gallery.
Frank C. Möller Fine Arts (Germania), è invece attiva nel recupero di oggetti di arredo del 18esimo e 19esimo secolo.
Galerie Caratsch (Svizzera) portano pezzi di arte contemporanea mentre i francesi di Galerie Bernard Dulon trattano solo oggetti di arte africana e oceanica.
Per i fan delle antichità effimere c’è la francese Galerie Delalande mentre Galerie Jacques Barrère tratta solo arte decorativa cinese e giapponese.
Tra gli italiani, Salamon&C (arte antica e contemporanea), i dipinti veneziani dell’800 portati da Gallo Fine Art e una sezione curata dalla Galleria Borghese talmente pregiata che i pezzi sono gli unici a non essere in vendita in questa edizione.
In Olanda si vende per il resto, tutto: Jacksons e Sweden Modernity sono specializzati in modernariato e arte scandinava contemporanea. Da Lione, Galerie Michel Descours ha in serbo anche pitture cinquecentesche mentre gli inglesi di Mullany sono esperti in sculture e dipinti europei che vanno indietro fino al 1200.
Dal 1988 il TEFAF è il luogo dove gli acquirenti e i mercanti d’arte si incontrano per fare affari e dettare i trend del mercato. Un appuntamento irrinunciabile per gli appassionati del settore, oltre che gli esperti. Accanto alle grandi gallerie dal mondo, le sezioni scelte per le novità del 2017: gioielli di artisti contemporanei, arte Himalayana, scultura antica, arte contemporanea giapponese, arte oceanica e africana. Se il TEFAF ha previsto sezioni apposta, significa che questi saranno i segmenti più ricercati dell’immediato.