TownHouse Hotel, una posizione da invidia nel cuore di Milano e la garanzia di una cucina stellata a firma Felice Lo Basso. Gli chef stellati come i calciatori: cambiano casacca con gran dinamismo, soprattutto quelli che sono stati premiati con le mostrine della Guida Michelin.
Uno di questi è quindi Felice Lo Basso, classe 73, di Molfetta, Puglia, monostellato dal 2011, un decennio al Grand Hotel Alpenroyal di Selva Val Gardena come executive chef di cucina, uno dei ristoranti “top” più alti d’Europa. Un’esperienza che gli è valsa anche la pubblicazione di un libro a cura di Francesca Negri.
Poi, sempre in alto, all’Unico Milano, ventesimo piano di un grattacielo in zona Portello. Ma superati i quarant’anni, o nel mezzo del cammino della vita per dirla col sommo poeta, è sceso coi piedi per terra. O quasi. Si è accontentato di un quinto piano. Ma con vista Duomo.
Il TownHouse Hotel, al numero civico 21 della piazza più famosa di Milano, sceglie lo chef pugliese per aprire a fine maggio il primo ristorante stellato all’ombra della madunina.
Così finalmente la piazza e la galleria potranno arricchirsi di un’altra attrazione artistico-culinaria di gran livello.
Il Felix Lo Basso Restaurant vorrà essere, nelle intenzioni dello chef, un’esperienza unica. “Niente scorciatoie – afferma Felice Lo Basso – sono sceso di 15 piani, ma mi trovo pur sempre nel cuore di Milano, un luogo emozionante che potrà stimolarmi a fare sempre meglio”.
E le premesse ci sono tutte, visto che il talento pugliese, poliedrico e creativo, pratico e appassionato, con i suoi piatti ha sempre messo d’accordo critica e pubblico, grazie a uno stile raffinato che fa della qualità e del rispetto delle materie prime il suo punto di partenza.
Come vorrà conquistare il salotto buono della città? “Con tanto impegno e partendo dai miei cavalli di battaglia – rivela lo chef – come la carbonara di baccalà, il canederlo di gambero e risotto alla parmigiana, ispirato da mia mamma Rosa”.
Per info: TownHouse sito ufficiale