“Codice di avviamento fantastico. Alcantara e 6 artisti in viaggio nell’Appartamento del Principe” è il terzo progetto espositivo di Alcantara a Palazzo Reale di Milano e seconda mostra di un ciclo a cura di Davide Quadrio e Massimo Torrigiani.
Il concept è volto a interpretare in chiave contemporanea uno spazio dalle importanti connotazioni storiche. I sei artisti internazionali chiamati a prendere parte a questa ricognizione sono Aki Kondo, Michael Lin, Soundwalk Collective, Georgina Starr, Nanda Vigo e Lorenzo Vitturi. Ciascuno di loro si è confrontato con le suggestioni provenienti dal luogo che, come un fantastico dispositivo creativo, ha dato avvio alla composizione di opere inedite, tutte realizzate con il materiale Alcantara®. Ne è risultato un percorso corale costruito come una successione di “camere delle meraviglie”, che ha permesso di far rivivere l’Appartamento quale infinito serbatoio di ispirazioni.
Promossa e prodotta dal Comune di Milano – Cultura, Palazzo Reale e Alcantara, appositamente concepita per le stanze dell’Appartamento del Principe, la mostra è aperta al pubblico da martedì 28 marzo a domenica 30 aprile 2017, con ingresso libero.
Il titolo “Codice di avviamento fantastico” fa riferimento all’omonimo meccanismo descritto da Gianni Rodari (1920 – 1980) nel volumetto “Grammatica della fantasia. Introduzione all’arte di inventare storie”. L’autore spiega come attivare una filiera virtuosa tra pensieri, associazioni di immagini e vedute meravigliose per costruire testi letterari. Così nella mostra si va dall’astronave di Nanda Vigo che ha sfondato le pareti di Palazzo Reale, passando per il giardino di Aki Kondo, il percorso sonoro nel mondo Alcantara dei Soundwalk Collective, sino all’inedito incontro tra Milano e Taiwan messo in scena da Michael Lin, per poi riprendere il viaggio lungo la foresta psichedelica di Lorenzo Vitturi e ritornare nel passato con la macchina del tempo di Georgina Starr.
“Gli edifici sono vivi. Hanno carattere e memoria. Raccontano storie di chi li ha costruiti, abitati, amati e odiati. Contengono sogni e desideri. Sono soglie per l’immaginazione di mondi, passati o mai esistiti. Alcantara inventa e pensa a cose nuove per estrarre lo straordinario dal quotidiano, da quello che meglio conosciamo”, commentano i curatori della mostra Massimo Torrigiani e Davide Quadrio.
IL PERCORSO ESPOSITIVO
L’ouverture della mostra è affidata all’artista italiana Nanda Vigo (Milano, 1936) con un’astronave precipitata a Palazzo Reale incastonandosi tra le pareti della stanza, lo sfondamento ha aperto un varco verso un nuovo mondo fatto dei colori sfavillanti di un giardino alieno, dove zampilla una fontana di luce.
Il tema naturale trionfa in Tempo limite, l’eden misterioso realizzato dall’artista giapponese Aki Kondo (Hokkaido, 1987) per la stanza successiva, dove opere di grandi dimensioni accolgono composizioni di disegni e dipinti dai colori accesi, stampati su Alcantara® e ritoccati a mano in fase di allestimento.
L’installazione sonora e luminosa, dal titolo Cercando risonanze, del collettivo di artisti e musicisti Soundwalk Collective (New York – Berlino, 2009) racconta il codice genetico che sottostà alla formazione della Alcantara®. Il collettivo ha effettuato una serie di registrazioni intorno allo stabilimento di Alcantara, raccogliendo i suoni dei macchinari e i rumori ambientali che animano i luoghi di lavoro.
Michael Lin (Taiwan, 1964) mette in scena l’incontro tra un milanese e un tipico produttore di tè taiwanese, nel contesto storico di un appartamento dei primi dell’Ottocento. L’allestimento, interamente rivestito con Alcantara®, fa rivivere una tradizionale tea room di Taiwan decorata con i tipici pattern locali. Una crasi felice tra Radical Design, memorie vernacolari e gli spazi ricchi di storia dell’Appartamento del Principe.
Lorenzo Vitturi (Venezia, 1980), artista italiano basato a Londra, ha lavorato sulla alterazione delle proporzioni realizzando diversi passaggi dal mondo microscopico alla dimensione macroscopica. A partire dalle riprese delle varie fasi di produzione che danno vita all’Alcantara®, l’artista ha realizzato ingrandimenti di porzioni di immagini stampati sul versatile materiale, poi assemblati in sculture multiformi e dalle colorazioni cangianti che insieme costituiscono una giungla psichedelica.
Infine, con l’opera Moment Memory Monument (Momento Memoria Monumento), Georgina Starr (Leeds, 1968) riporta il visitatore nell’atmosfera fantascientifica che l’ha accolto al suo ingresso in mostra, catapultandolo nel cuore della scenografia del film cult del 1968, Je t’aime, Je t’aime di Alain Resnais. La Sfera, nell’interpretazione di Georgina Starr, è una “macchina del tempo” interattiva rivestita in Alcantara®. Il visitatore può prendere posto al suo interno, dove diversi oggetti ricreano l’atmosfera di un laboratorio scientifico, e lasciarsi trasportare da una narrazione audio che gli permetterà di fare ritorno al suo passato.
Foto d’apertura: dettaglio di Aki Kondo, Happiness of Rain, 2016, olio su tela, 163x130cm.
Fotoservizio a Palazzo Reale – Milano: Alessandra Fenyves