Un’artista canadese che si stabilisce in Italia per imparare a lavorare e decorare la ceramica. Un percorso che si ripete nella storia e che ha nutrito l’arte anche di Allison Katz, che è stata a Spoleto e che ora espone a Milano.
Gió Marconi presenta Period, la seconda mostra personale di Allison Katz negli spazi della galleria milanese di via Tadino. In occasione di questa mostra l’artista si è concentrata sulla ceramica e presenta un’ampia produzione dedicata interamente a piatti smaltati.
La sperimentazione con questo materiale inizia per Allison Katz nel 2011 e si intensifica nell’estate 2017 durante una residenza alla Mahler-LeWitt Foundation a Spoleto. I suoi piatti hanno come soggetto quelli che sono i temi già sviluppati nei suoi dipinti e nei poster, con l’aggiunta però di variazioni ispirate dalla storia e dalle peculiarità tecniche insite nel materiale.
Allison Katz (Montreal, Canada, 1980), vive e lavora a Londra. Tra le sue personali più recenti: Diary w/o Dates, Oakville Galleries, Oakville; MIT List Visual Arts Center, Boston (2018); Fig-Futures, Grundy Art Gallery, Blackpool (2018); We boil at different degrees, The Approach, Londra (2016); AKA, Gió Marconi, Milano (2016); All Is On, Kunstverein Freiburg, Friburgo (2015); fig-2 47/50 Allison Katz, ICA Studio, Londra (2015); Rumours, Echoes, Boatos, San Paolo (2014); Regardless, Laura Bartlett Gallery, Londra (2013).
Fino al 10 novembre da Giò Marconi, via Tadino 20 a Milano.