Con una feature su WeTransfer, negli ultimi tempi Ali Eslami è stato uno degli artisti più chiacchierati del web. Ali, Ali Eslami (nato nel 1991) è un artista informatico con sede a Teheran, in Iran. Ha attraversato vari generi di arte visiva principalmente incentrato su ambienti 3D. Ha iniziato il Self Learning 3D per le visualizzazioni architettoniche dal 2005 e ha gradualmente spostato la sua attenzione su vari campi come l’animazione, la computer grafica, la codifica creativa, i prototipi interattivi, la visualizzazione dei dati. Definisce il suo computer un “laboratorio sperimentale”, dove recentemente tende a creare reale -time prototipi 3d per visualizzare le sue idee innovative. e per progettare esperienze visive immersive con l’aiuto della realtà virtuale.
Ali è un vero praticante di realtà virtuale proveniente dall’Iran che è attivo e sperimenta con la realtà virtuale dal 2014. Il lavoro di Ali traccia nuovi percorsi in questo mezzo emergente sviluppando esperienze interattive, guidando la sua ricerca guidata dalla pratica. Le esperienze si manifestano come realtà che offuscano narrazioni fittizie e non, che si sforzano di articolare futuri possibili. Ali complimenta il suo processo con il design speculativo e la costruzione del mondo, e mette sempre in discussione i vincoli dello spazio fisico, del tempo e dei corpi.
Oltre alla produzione di contenuti, Ali è attivo nella conduzione di lezioni e seminari di realtà virtuale.
Nel 2016, il suo progetto VR ha vinto l’IDFA DocLab Award per “Miglior saggistica immersiva”. ha vinto il Gouden Kalf (Dutch Film Festival) per il suo progetto “Nerd_Funk” nel 2020.
FALSE MIRROR – False Mirror è un progetto di realtà virtuale a tempo indeterminato, interattivo, che mira a esplorare il futurismo speculativo e le forme emergenti di abitare lo spazio-tempo virtuale, come post-umani.
Questo progetto di ricerca in corso è iniziato nel 2017, espandendosi piano su piano per creare una città virtuale infinita basata sull’Innerspace del suo creatore. Il risultato è un’esperienza unica che utilizza il design speculativo per immaginare un possibile futuro che cresce e si rimodella continuamente. Alimentato da Unreal Engine e con il sonoro inventato da Shahin Entezami, False Mirror si interroga su ipotetiche vite virtuali nel futuro.
La sfida di creare una città virtuale e nuove forme di vita da zero, che si plasmano e crescono nel tempo, richiede di pensare a problemi eccitanti inespressi che non sono stati immaginati nella vita reale.