Il 14 ottobre AMACI, l’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, promuove per il 2017 la nuova Giornata del Contemporaneo, un intero giorno dedicato all’arte con più di mille eventi aperti al pubblico in tutta Italia. Pane quotidiano è il titolo del tema di quest’anno che è una scritta semplice, realizzata con timbri tipografici su fondo bianco, che porta la nostra attenzione sull’alimento base di tutti i giorni. Come l’avranno interpretato gli artisti? Abbiamo scelto delle opportunità di visita in tutta Italia per farci un’idea.
IL VOLO POLIMERICO – Il Volo Polimerico del gruppo Pplus (P+), rappresentato dagli artisti Antonio Marciano e Simona Santaseveso, è uno degli appuntamenti imperdibili a cura di Michela Ongaretti. Ai confini di Isola, quartiere in continua effervescenza di Milano, in via Farini 59 presso Studio Santaseveso, Antonio Marciano e Simona Santaseveso realizzeranno un’opera monumentale utilizzando i polimeri dell’azienda Gesiplast. Si tratta di un lavoro creato appositamente per la manifestazione e site specific per lo spazio espositivo di via Farini 15, ispirato agli angeli di Giotto, nell’anno della celebrazione per i 750 anni dalla nascita.La grande ambizione di P+, anche solo per due giorni, è quella di poter unificare in un lavoro a dieci mani, la modernità della leggerezza, con un tributo al grande pittore toscano, alle origini della cultura umanistica. Lo svelamento dell’opera sarà accompagnato dal gruppo di musica elettronica The GrOOming, che ha composto un pezzo musicale ad hoc. Lo studio rimarrà aperto sia sabato 14 che domenica 15 dalle ore 18,30 alle ore 21,30.
IANNACCONE -In occasione della Tredicesima Giornata del Contemporaneo – AMACI sarà possibile visitare la Collezione Giuseppe Iannaccone, MILKA di Andrea Romano e partecipare alla performance “Una di queste storie è vera” di Roberto Fassone.
Sabato 14 ottobre dalle ore 10.00 alle ore 17.30 Performance ore 11.00 e ore 15.00 presso Studio Legale Avv. Giuseppe Iannaccone e Associati Corso Matteotti, 11 – 20121 Milano
LO STUDIO APERTO– L’artista Maria Cristina Carlini sabato 14 ottobre 2017, dalle ore 10 alle 19, accoglie il pubblico con visite guidate al suo studio, un ex edificio di origine industriale in zona Tortona a Milano trasformato in un ampio loft con due giardini esterni. Per l’occasione la scultrice presenta le sue ultime creazioni oltre alle opere dei primi periodi. Nei giardini si ammirano sculture monumentali, mentre nel suggestivo spazio interno, in cui sono presenti due grandi forni per la cottura del grès, sono esposti in prevalenza lavori di medie e piccole dimensioni e opere su carta. Durante la visita è inoltre possibile consultare le numerose pubblicazioni che hanno accompagnato l’attività artistica internazionale di Maria Cristina Carlini dagli anni Settanta ad oggi. Alcuni filmati mostrano in loop le opere monumentali installate in permanenza nel mondo con interventi di Martina Corgnati, Camillo Fornasieri, Gino Di Maggio e Philippe Daverio.
IL MACRO DI ROMA – Dalla musealizzazione delle scuderie dell’ex birrificio Peroni al nuovo progetto architettonico dell’archistar francese Odile Decq, un viaggio alla scoperta dell’edificio che ospita il Museo D’arte Contemporanea di Roma condotto dalla dott.ssa Alessandra Gianfranceschi.
C’è anche la possibilità di una visita guidata alle opere della collezione permanente del museo, attualmente esposte in due mostre “Visioni Geometriche” e “Cuoghi Corsello, Rolando”. La visita sarà divisa in due parti: 10.30-11.30: “I luoghi” | 11:45-12:45: “Le opere”- Email: macro@comune.roma.it Sito Web: http://www.museomacro.org
MARIO COPPOLA A NAPOLI – La Fondazione Plart a Napoli presenta Cosmogonie, prima mostra personale dell’architetto Mario Coppola, a cura di Angela Tecce, Direttore della Fondazione Real Sito di Carditello. L’esposizione inaugurerà il 14 ottobre 2017 presso la sede del Plart in occasione della Tredicesima Giornata del Contemporaneo indetta da AMACI (ma resterà fino al 22 dicembre 2017).
Mario Coppola (1984), architetto e designer napoletano, sperimenta nei suoi progetti la fusione tra design, architettura e ambiente. Nel 2010, dopo aver lavorato a Londra presso lo studio Zaha Hadid Architects, fonda a Napoli Ecosistema Studio, dove si mette in rete con artigiani, imprese campane e collaborazioni internazionali con altri architetti. Il design di Mario Coppola s’ispira alla forma e al cinematismo della natura e del corpo umano, gettando un ponte tra lo spazio domestico e l’ambiente naturale. La mostra Cosmogonie è stata concepita intorno all’opera Dafne, monumentale installazione site-specific plasmata in fluida continuità con le volte della Fondazione Plart, con una serie di sculture e rilievi di grande formato realizzati proprio per l’occasione. Ispirate alle teorie della complessità, le opere si configurano come luogo in cui prende forma l’inestricabile intreccio tra uomo, natura e macchina. 14 ottobre 2017, 12:00 – 20:00 Fondazione Plart – Via Giuseppe Martucci 48 – Napoli
IL FUTURISMO A PALERMO – Studio Futurista Artè: il Futurismo del XXI secolo a Palermo è sede del Movimento Futurista Siciliano Contemporaneo, in piena missione, coerente con il Manifesto lanciato dallo stesso presidente Antonino Gaeta in occasione della Fondazione di Casa D’Arte Futurista. Per AMACI propone una giornata all insegna del ” FUTURIBILE ” Casa d’arte Futurista A. Gaeta.11/+, fondata a Palermo il 2 dicembre 2016, un luogo privato che si trova in una zona periferica della città, divenuto un punto di incontro. A questo FB si possono avere info.
CORAL PICNIC A CAGLIARI – L’artista romana Guendalina Salini realizza all’EXMA un’opera inedita, frutto di una residenza d’artista e di un lavoro partecipato, con il coinvolgimento della comunità dei cittadini e dei nuovi cittadini immigrati. L’opera fa parte integrante di un più ampio progetto, “Le Trame del Mondo”, curato da ECCOM e finanziato dalla Fondazione Con il Sud, con l’obiettivo di facilitare l’integrazione socioculturale dei migranti e sperimentare pratiche di innovazione sociale. Presso EXMA – Exhibiting and Moving Arts di Cagliari (ore 11-20 del 14 ottobre), Via San Lucifero, 71 – 09127 Cagliari.
Per il quarto capitolo di The Institute of Things to Come il duo di artiste francesi Louise Hervé & Chloé Maillet rivela importanti scoperte sulle proprietà dell’acqua marina. Dopo una lunga ricerca sulla fauna acquatica le artiste presentano The Waterway un film che si svolge al crocevia tra storia e fantascienza.