Ci sarà anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, lunedì 10 e martedì 11 dicembre 2018 (ore 20), al Teatro Galli di Rimini per il terzo dei grandi appuntamenti che segnano la riapertura dello storico teatro cittadino: in scena per due rappresentazioni Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi con l’Orchestra e il Coro de Teatro Mariinskij diretti da Valery Gergiev, nell’allestimento del 2014 firmato da Andrea De Rosa, coproduzione Teatro La Fenice di Venezia e Teatro Carlo Felice di Genova.
Nella parte di Simone cantano Vladislav Sulimsky (10) e Roman Burdenko (11); in quella di Amelia Tatiana Serjan (10) e Irina Churilova (11); in quella di Fiesco ci sono Mikhail Petrenko (10) e Stanislav Trofimov (11) mentre Otar Jorjikia (10) e Najmiddin Mavlyanov (11) interpretano la parte di Gabriele Adorno.
Dopo la Cenerentola con Cecilia Bartoli, lunedì 3 e martedì 4 dicembre alle ore 21, è attesa al Galli anche l’etoile Svetlana Zakharova, con il virtuoso del violino Vadim Repin, insieme ai tre primi ballerini del Teatro Bol’šoj, Mikhail Lobukhin, Denis Zakharov e Jacopo Tissi, quest’ultimo primo danzatore italiano ad essere ammesso tra i solisti della prestigiosa e storica compagnia di balletto. Vadim Repin dirige l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini.
Poche settimane fa la rinascita del teatro, inaugurato a metà 1800 e bombardato nel 1943. Il Teatro ‘Amintore Galli’ di Rimini torna ad alzare il suo sipario: a distanza di 27.333 giorni, 898 mesi, 75 anni il luogo della grande musica è stato restituito a Rimini e alla comunità riminese. Il sipario si è riaperto sulla straordinaria voce di Cecilia Bartoli, mezzosoprano stella della lirica mondiale, che ha presentato la sua Cenerentola in forma semiscenica, accompagnata dai Musiciens du Prince. La meravigliosa favola della ragazza che dopo mille peripezie diventa principessa, quasi a simboleggiare il rinascimento del teatro riminese.