La diciannovesima edizione di Art Rotterdam si svolge questo mese nell’iconica location Van Nellefabriek da giovedì 8 a domenica 11 febbraio. Nella culla dell’origine del Costruttivismo (considerato patrimonio mondiale fin dal 2014) l’evento ha una mission forte come dice il direttore Fons Hof: “Per una larga parte degli amanti dell’arte, Art Rotterdam sta diventando un modo per acquisire un pezzo d’arte, e faremo di tutto per creare un’atmosfera adatta a questa voglia di acquistare novità, di offrire un’esperienza quando si viene a Rotterdam. I collezionisti si sentiranno parte di un happening dinamico e grande”.
Il focus come sempre è sull’arte giovane, così come ispira il contesto ultra-moderno della città di porto più grande d’Europa, con un concetto declinato in vari modi. Anzitutto ogni sezione ha un imprinting curatoriale di un giovane direttore. Per esempio, la sezione Commonities è ad opera di Lorenzo Benedetti, curatore del museo d’arte contemporanea Kunstmuseum St.Gallen. Il tema in questo caso è la materialità.
Open Air, la sezione per le grandi opere esposte alla Van Nellefabriek, è seguita da Niekolaas Johannes Lekkerkerk, curatore del The Office for Curating, Rotterdam. Suzanne Wallinga, co-founder di A Tale of a Tub, cura invece l’area Intersections.
Art Rotterdam Projections, curata da Martha Kirszenbaum, si installa su 700 mq di stanza oscura con video e pareti con proiezioni. Collaborano al progetto Kirszenbaum, Patrick Constantin Haas, per la New Art Section, mentre nella sezione principale ci sono 70 stand di gallerie da tutto il mondo.
Avranno uno spazio nella grande location anche 80 visual artist che hanno ricevuto fondi da Emerging Artists from the Mondriaan Fund. A curare questa sezione è Stijn Huijts che dirige il Bonnefantenmuseum a Maastricht. Ci sarà anche la seconda edizione del NN Group Art Award per hi ha completato un percorso d’arte in Olanda e ha promosso artigianalità innovativa.I vincitori del 2017 sono stati Florian e Michael Quistrebert (Galerie Juliette Jongma).
PROGRAMMA ESTERNO – Ci sono infiniti pop-up show ed eventi nelle gallerie della città. La Kunsthal apre alla ING Collection dal Belgio e dall’Olanda. Museum Boijmans Van Beuningen apre con la mostra XXXL con pezzi enormi della propria collezione.
LA GALLERIA – La galleria londinese l’étrangère porta l’installazione di sculture di Karen Tang, esposte con una serie di dipinti di David Ben White che è considerata un’operazione sovversiva contro il Modernismo. Da un lato gli oggetti, dall’altro la bidimensionalità delle illustrazioni. Le sculture sono della serie Magnetic Combo (2016) con il loro mix di riferimenti pop che vanno dal minimalismo alla sci-fi.
Foto d’aperura: Karen Tang and David Ben White, it’s for me, it’s for you, 2016, installation image, l’étrangère, phot. Andy Keate.