Ogni saga cinematografica che si rispetti ha un inizio ed una fine. ‘Avengers Endgame‘ rappresenta, invece, più che l’epilogo di una serie di lungometraggi, la fine di un’epoca, un momento spartiacque, il punto di non ritorno di un mega-progetto durato ben 11 anni, inaugurato nel 2008 con ‘Iron Man’. Da quel momento in poi si sono susseguite ben 21 pellicole fino ad oggi. Fino a questo storico 24 aprile 2019, per l’Italia soprattutto.
La premiere vera e propria si è svolta nella Mecca del Cinema Mondiale, nella città degli angeli, con tutti gli attori che hanno preso parte all’ultima pellicola, il 22 aprile 2019, e che, un bene precisarlo, hanno lavorato, anche e soprattutto in stand-alone, ai 22 movies realizzati fino adesso. A luglio ne uscirà un altro, ma è proprio su quest’ultimo episodio tutto interamente dedicato agli eroi della Marvel che si è focalizzata l’attenzione di tutto il mondo.
Andiamo con ordine prima di addentraci nell’ultimo ed entusiasmante capitolo. Il mega-progetto della Marvel Cinematic Universe consta di ben 22 lungometraggi, suddivisi in tre fasi. La prima fase: Iron Man, Hulk, Iron Man 2, Thor, Captain America e The Avengers. SecondaFase: Iron Man 3, Thor – The Dark World, Captain America – The winter Soldier, I guardiani della Galassia, Avengers – Age of Ultron, Antman. La terza ed ultima fase: Captain America – Civil War, Doctor Strange, I Guardiani della Galassia vol. 2, Spiderman Homecoming, Thor: Ragnarok, Black Panther, Avengers Infinity War, Antman and the wasp, Captain Marvel, Avengers Endgame e Spiderman far from home, di prossima uscita. La Fase 4? E’ ancora tutta da scoprire.
I vari spoilers in questo articolo non troveranno posto. Non sarebbe corretto nei confronti di chi ancora non ha avuto la fortuna di andarlo a seguire sul grande schermo. Ciò che è importante rilevare, ai fini di una corretta informazione, è che ‘Avengers Endgame‘ non tradisce le attese. Anzi, le conferma scena dopo scena. Si sviluppa tra dialoghi comici, seri e veloci con un’infinita girandola di effetti speciali; specialmente questi ultimi non sono fini a sé stessi. Il loro utilizzo esalta ciò che il pubblico, in particolar modo i fans più accaniti, aspettano da tempo.
Le tre ore di kolossal sono un unico ed irripetibile omaggio ai precedenti 21 lungometraggi che in questi 11 anni si sono susseguiti al cinema. Più precisamente, però, rappresentano un unico ed irripetibile omaggio al mondo della Marvel ed al suo creatore scomparso da poco: Stan Lee. Anche in quest’ultimo capitolo appare in un cameo postumo.
La sceneggiatura è solida. La storia ha un suo filo logico ed inaspettatamente intricato. Difatti in alcuni momenti i due autori, Christopher Markus e Stephen McFeely, sembra che abbiano voluto strafare. Ma è solo un’errata sensazione. La direzione dei fratelli Anthony e JoeRusso è impeccabile nel tener alta la tensione e l’attenzione dello spettatore, con un ritmo serrato ammirato ed acclamato dalla stessa critica in ‘CaptainAmerica – Civil War‘ ed ‘Avengers Infinity War’. Ciò significa che i colpi di scena non sono mancati e guai se non ci fossero stati. Semmai fosse stato commesso tale ed imperdonabile errore, tutti gli 11 anni di progettazione della Mcu sarebbero risultati esser vani.
Rispetto ad ‘Infinity War’, ‘Endgame‘ è fortemente incentrato sulle colonne portanti del gruppo degli Avengers: Iron Man, Hulk, Thor e Captain America. La nuova generazione di supereroi, che pian piano si sta ritagliando uno spazio importante nella Mcu, non si eclissa a favore dei veterani. Eroi vecchi e nuovi lottano insieme per un unico scopo comune. La caratteristica del semplice comprimario viene meno dall‘importanza che è stata attribuita ad ogni personaggio, non solo in questo lungometraggio, ma in tutta la saga.
‘Endegame‘ nella sua essenza è un film epico, leggendario e drammatico anche grazie alle musiche composte dal veterano Alan Silvestri, le quali sono un naturale accompagnamento delle singole fasi in cui la trama si sviluppa.
Ogni momento, ogni aspetto è stato studiato fin nei minimi dettagli e si vede, come per esempio i costumi e le ambientazioni. I due elementi sembrano ricalcare fedelmente ciò che è stato immaginato, prima, e disegnato, poi, nei vari numeri della collana a fumetti di ogni singolo personaggio ad essa dedicato.
Ulteriore aspetto che non può essere tralasciato tanto facilmente riguarda l’incasso al botteghino che il film potrebbe ottenere e che, almeno in parte, ha già ottenuto grazie alle prevendite delle anteprime che si sono svolte in queste ore. La cifra ipotizzata dovrebbe polverizzare il record detenuto da ‘Avatar’. Il film di James Cameron verrà superato?
Questo ‘Avengers’ è l’ultimo con i ‘Vendicatori’ originali. Infatti voci ancora ufficiose non escludono la possibilità di un quinto capitolo con un titolo inequivocabile: New Avengers. Con questo entriamo nella sfera di ciò che forse giungerà in futuro sul grande schermo e che costituirà la già menzionata in precedenza ‘Fase 4’.
Eppure il prossimo episodio che uscirà a luglio è il secondo capitolo, stand-alone, della nuova saga che ha per protagonista Spiderman. Proprio quest’ultimo capitolo conclude la fase 3.
La nuova fase che prenderà il via dal prossimo anno, a quanto pare, è stata già definita come ‘Post-Endgame‘. Mentre le tre fasi sviluppate fino ad ora rientrano ne ‘La saga dell’Infinito’. Nonostante il titolo con ‘Avengers Endgame‘ un’era è veramente terminata: che futuro ci aspetta adesso?
Testo a cura di Vincenzo Pepe