5 Settembre 2019

Baccini, Salemi, Spagna e Bobby Solo illuminano Minturno Musica Estate 2019

Star della serata anche Davide De Marinis, Michele Pecora, Luisa Corna, Maurizio Battista. Il forfait di Rettore.

5 Settembre 2019

Baccini, Salemi, Spagna e Bobby Solo illuminano Minturno Musica Estate 2019

Star della serata anche Davide De Marinis, Michele Pecora, Luisa Corna, Maurizio Battista. Il forfait di Rettore.

5 Settembre 2019

Baccini, Salemi, Spagna e Bobby Solo illuminano Minturno Musica Estate 2019

Star della serata anche Davide De Marinis, Michele Pecora, Luisa Corna, Maurizio Battista. Il forfait di Rettore.

La quindicesima edizione del Festival di Minturno Musica Estate è stata all’insegna, come sempre, dei grandi nomi. Nomi del presente e del passato e non proprio tutti legati al mondo musicale. Alcuni di loro sembravano scomparsi, altri invece cercavano il rilancio o magari, perché no, una nuova consacrazione. Nomi come Francesco Baccini, Michele Pecora, Davide De Marinis, Silvia Salemi, Ivana Spagna, Bobby Solo hanno attirato molte persone nella piazza della cittadina laziale, che si è gremita sempre più con il passare delle ore. Senza dimenticare Davide De Marinis, Maurizio Battista, Lino Barbieri. Defezione eccellente quella di Donatella Rettore. Peccato, chissà quali dichiarazioni avrebbe potuto rilasciarci ai nostri microfoni.

Tutti appaiono molto carichi per le singole performance da affrontare sul palco. Ne è un classico esempio Davide De Marinis, il quale ci risponde così: “E’ naturale che sia carico perché ‘Naturale’ mi ha dato tante soddisfazioni in questa primavera e in questa estate. Quindi sono molto contento essere qui a Minturno”. Chiaramente il cantante, fresco partecipante alla seconda edizione di Ora o Mai più, il talent di Rai Uno che rimette in gioco le glorie di un tempo, gioca con il titolo della sua nuova hit in questa dichiarazione.

Gli chiediamo come è nata l’idea di ‘Naturale’: “Questa canzone è nata il 29 dicembre 2018 e in quel momento ne avevo già un’altra dai toni romantici. Era bella ed è poi chiaro che ogni canzone è un po’ come un figlio, ma la consideravo troppo normale. ‘Naturale’, appena mi era venuta l’ispirazione, avevo subito intuito che aveva qualcosa di originale. Così abbiamo cambiato in corsa: abbiamo chiamato i musicisti, i coristi ed altro”. Gli chiediamo anche di eventuali progetti futuri: “parteciperò alla prossima edizione di ‘Tale e quale show’. L’ultima domanda a cui ci risponde è un po’ quella che abbiamo fatto un po’ a tutti: se tra le cose fatte c’è ancora qualcosa che manca. Davide De Marinis risponde così: “Tantissime cose. Sono anche una persona che ascolta anche altri artisti e per il momento mi sto togliendo diverse soddisfazioni”.

Mentre Michele Pecora afferma, tra le cose che avrebbe voluto fare, che in realtà non ha mai partecipato al Festival di Sanremo: “In realtà ho partecipato solo come direttore d’orchestra e mai come cantante”. Ci auguriamo che lo possa fare per l’edizione 2020. Gli domandiamo del suo nuovo singolo ‘I poeti’: “La canzone mi sta dando molte soddisfazioni. Nasce da una grande ispirazione ed è arrivata al cuore di tutti, tutti quelli che l’hanno ascoltata, conosciuta e scoperta. Devo dire un bel momento. La canzone nasce dall’idea che io ho dei poeti, che secondo me sono quelle persone che hanno la capacità di continuare a sognare anche quando la vita non te lo permette; e la capacità di sognare, di volare con la fantasia è quella cosa che con il quale riesce a staccarti dal quotidiano”.

Nell’incontrare Silvia Salemi, anche lei fresca dell’avventura ad Ora o Mai o più, chiediamo se tra il suo vecchio successo del Sanremo 1997, ‘A casa di Luca’, ed il suo nuovo singolo esiste ‘Era Digitale’, seppur indiretto, un collegamento: “Un filo logico c’è tra le due canzoni” ci risponde la cantante, poi continuando “come c’è un filo logico in tutta la mia vita perché siamo un po’ tutti una continuità storica di quello che siamo stati, di quelli che siamo e di quello che faremo. Certo, se in quell’occasione parlavo dell’era delle immagini oggi parlo dell’era digitale”.

Le domandiamo se il personaggio della canzone del 1997 sia reale oppure è inventato: “E’ reale ed è Michele Zarrillo. La canzone è stata scritta a casa sua”. Non può mancare anche per lei la domanda sui suoi progetti futuri: “Al momento sono in radio con una trasmissione e poi in teatro”.

Il momento clou della serata, però e senza togliere niente a chi fino adesso era stato intervistato, era l’arrivo di Ivana Spagna. La cantante non si è solamente presentata per la classica esibizione, ma per ricevere il premio alla carriera Afi. Il premio dell’associazione fonografi italiani. Ci ha persino risposto ad una domanda che siamo riusciti a porle a bruciapelo, in merito a quanto si sentisse addosso il premio che stava per ricevere: “Me lo sento parecchio dentro di me, con il cuore”. Questa è stata la risposta prima di aver fatto scatenare i presenti in piazza e prima, come detto, di ricevere il premio.

‘Easy Lady’ e ‘Call me’ sono stati i suoi cavalli di battaglia classici, immancabili, dai quali emerge tutta la nostalgia per gli indimenticabili anni ’90. Non poteva mancare ‘Gente come noi’ e la sua nuova hit.

Francesco Baccini.
Maurizio Battista.
Luisa Corna.
Silvia Salemi.

 

 

 

 

 

 

Tra le tante interviste effettuate c’è stata anche qualcuna meno canonica e quindi più spiritosa, come quella con il comico Maurizio Battista. La prima curiosità che Ci sovviene, in base al suo modo di proporsi sul palco, è quello relativo alla quantità di articoli che legge prima di entrare in scena: “Tanti, una media di dieci giornali al giorno perché io li leggo tutti. Partendo sempre dal titolo e se è interessante ci tiro fuori una storia”. Questo tuo modo di fare comicità è uscito subito o forse si è formato con il tempo? “E’ caratteriale, poi qualche tecnica l’acquisisci grazie all’esperienza”. Ci puoi anticipare qualche battuta? “Non lo so. Poi se te la dico adesso sul palco può capitare che non la uso più e ci rimane pure male”. L’ultima domanda che gli rivolgiamo è legata, ovviamente, al suo futuro: “Dicembre-Gennaio al teatro olimpico e tante altre cose che poi vedrete”.

Luisa Corna, dal canto suo, ci conferma di trovarsi benissimo a Minturno “nonostante la giornata bella calda, però c’è un paesaggio meraviglioso perché ne avevo tanto sentito parlare da Pasquale Mammaro e ovviamente mi fa molto piacere e sono qui per presentare il mio nuovo singolo”. Tra le tante esperienze che tu hai fatto c’è ancora qualcosa che ti manca? “Ho avuto la fortuna di fare diverse esperienze. Sono state tante avventure. Però la musica è quella che sento più vicino a me, più affine. Vorrei poter proseguire per continuare a far ascoltare quello che scrivo”.

 

Si chiude con un Francesco Baccini anche lui bello carico, come Davide De Marinis, e fresco di un’intervista polemica nei confronti del Festival di Sanremo: “Perché sono un rompicoglioni, sono genovese e noi genovesi siamo fatti così. Quando una cosa non ci sembra giusta lo diciamo. Inoltre sono anche trent’anni che lo faccio. È il mio modo di essere e non sono uno che vuole la polemica semplicemente mi guardo intorno e vedo certe robe: ma le vedo solo io?” C’è qualcosa che nella tua carriera avresti voluto fare? “Guarda una volta che ho duettato con De Andrè e Jannaci potevo anche ritirarmi. Io nella vita ho fatto esattamente quello che avrei voluto fare che non è poco”. Qualche tuo progetto futuro? “Sono progetti cinematografici. Ho fatto un film sia come attore e sia per quanto riguarda la colonna sonora, il film verrà presentato nei vari festival legati sia alla musica ed al cinema”.

Non si può però concludere con le parole di Pasquale Mammaro, volto noto del music biz italiano, presentatore della manifestazione e originario di Minturno: “Nonostante questa sia la 15esima edizione, c’è sempre l’emozione del grande debutto. Mi incoraggia la dimostrazione degli artisti che ogni anno fanno a gara per partecipare alla nuova edizione: ciò vuol dire che si è seminato bene e che l’evento ha consolidato la sua credibilità. Non posso ringraziare, come faccio tutti gli anni, il Comitato Organizzativo che ha reso possibile che ha reso possibile il grande spettacolo. Ora mi metto al lavoro per la sedicesima edizione”.

 

Testo e foto dall’inviato a Minturno per The Way Magazine Vincenzo Pepe.

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