10 Luglio 2019

Cairo: “La7 cresce del 30%”

Il presidente della media company entusiasta: "Superiamo Rete 4 nel prime time e siamo a parimerito con Italia 1".

10 Luglio 2019

Cairo: “La7 cresce del 30%”

Il presidente della media company entusiasta: "Superiamo Rete 4 nel prime time e siamo a parimerito con Italia 1".

10 Luglio 2019

Cairo: “La7 cresce del 30%”

Il presidente della media company entusiasta: "Superiamo Rete 4 nel prime time e siamo a parimerito con Italia 1".

Urbano Cairo sciorina numeri entusiastici degni del miglior Silvio Berlusconi (uomo tv o politico, decidete voi). Parla di La7, la rete che amministra, considerata sempre la cenerentola delle generaliste e che invece è l’unica che guadagna terreno di questi tempi. Addirittura si abbandona a frasi ad effetto: “Mentre le generaliste concorrenti sono arretrate dall’80% del mercato al 56%, noi siamo arrivati a rappresentare il 4%, che vuole dire un incremento negli anni del 30% del nostro business”.

La7, che rilancia un nuovo sito ed è rilevata dall’Auditel anche per i device digitali, sembra piuttosto ancorata comunque in un universo di democratica e fruibile informazione da rete popolare:Le maratone di Mentana battono se stesse, lui è andato ai 63 km. La mattina siamo davvero forti, Myrta Merlino arriva al 5% anche di sera, abbiamo risultati positivi praticamente dappertutto”.

Per Cairo il vero successo è anche sociale: “Abbiamo aiutato ad aumentare il livello culturale di gran parte della popolazione, credibilità e affidabilità sono peculiari dei nostri conduttori. Siamo contenti di averlo fatto”.

Su Massimo Giletti, che ha raggiunto spesso la soglia del 7% di share alla domenica lo scorso anno: “Abbiamo annunciato che resta con noi per altri due anni, si è trovato benissimo con noi. Ha potuto fare tutte le sue battaglie contro gli sprechi e soprusi in maniera generosa e appassionata. Una rete che gli ha permesso di fare tutto in libertà avesse come conseguenza naturale il rinnovo. Non è mai stato un tema economico, ormai lui è diventato un amico. Ritornerà a fare ‘Non è l’Arena’, farà qualche serata d’onore con mezzi importanti ed eccezionali”.

C’è anche un progetto di ripotenziamento su La7d, che il presidente dice di avere “una grande rappresentanza femminile di qualità”.

Lo sport invece è definito “complicato”. “Non è automatico fare un programma che abbia appeal se non ci sono i diritti, poi si potrebbe fare qualcosa di parlato, ma non abbiamo deciso ancora. La mission di La7 è precisa, votata all’approfondimento di politica ed economia. Giovanni Floris ha mantenuto ascolti alti. Siamo prudenti sullo spettacolo. La virata sull’intrattenimento con ‘Propaganda Live’ ha momenti satirici divertenti che l’ha portato il venerdì ad avere oltre il 5% di share”.

 

 

 

 

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Christian D'Antonio

Christian D'Antonio

Figlio degli anni 70, colonna del newsfeed di The Way, nasce come giornalista economico, poi prestato alla musica e infine convertito al racconto del lifestyle dei giorni nostri. Ossessionato dal tempo e dall’essere in accordo con quello che vive, cerca il buono in tutto e curiosa ovunque per riportarlo. Meridionale italiano col Nord Europa nel cuore, vive il contrappunto geografico con serenità e ironia. Moda, arte e spettacoli tv anni 80 compongono il suo brunch preferito.
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