I Camera a Sud, band siciliana di swing rock fondata nel 2011, i riferimenti artistici sono Fred Buscaglione, Renato Carosone, Nicola Arigliano, Renzo Arbore a cui si aggiungono grandi interpreti degli anni ’60. Anche nell’immaginario visivo, come vedete da queste foto, il gruppo di Carmelo Siracusa (Contrabasso), Gaetano Miano (Chitarra), Ivan Newton (Batteria) e Manuel Castro (Voce) si rifà al mondo vintage elegante dell’Italia del bel Novecento.
Ma se poi sentite le loro canzoni, vi rendete conto di quanto siano contemporanei nel loro ripescaggio dello stile del passato. Come questa Caravan Petrol con sapore elettronico.
Nel loro album omonimo “Camera A Sud’ uscito da poco, i musicisti hanno inserito le influenze dello swing italiano degli anni 30, 40 e 50 e un inedito “Tarquinio e Dudù”, finalista al Premio Lunezia, denso di agrodolce ironia del testo che attraverso un dialogo tra due simpatici uccellini, descrive la voglia di fuggire dagli ingombranti ingranaggi moderni per tornare ad una dimensione di vita più semplice.
“Abbiamo lavorato molto su questo progetto – racconta la band. Volevamo ottenere un risultato che si avvicinasse molto all’esperienza e alle vibrazioni dei live. Questo ha significato l’ascolto di infinite ore di registrazioni di ogni show, al fine di selezionare il materiale migliore e modellare quello che sarebbe diventato il nostro nuovo sound. Un mix moderno tra vintage ed elettronica. Crediamo che le canzoni del passato siano perfette per gli arrangiamenti moderni, e per questo andrebbero riscoperte e rivalorizzate”.

Il disco è stato anticipato da ‘Che Notte’ celebre successo di uno degli indimenticabili parolieri della musica italiana, Fred Buscaglione. “Che notte è un’ironica storia gangster all’italiana scritta da Fred Buscaglione e Leo Chiosso. Nel nostro album e nel videoclip abbiamo voluto riproporre una versione in chiave electroswing, in puro Buscaglione-style. Il brano inizia con un effetto sonoro molto cinematografico: sirene della polizia che fanno presagire un inseguimento senza esclusione di colpi. Quindi ancora tanto, indiavolato swing, contaminato dai suoni elettronici e dalle chitarre distorte”.
Il brano è accompagnato anche dal videoclip, realizzato in diverse location e che descrive in pieno stile Camera a sud, una storia intrisa di whisky e gangsters, al cui interno gioca maliziosamente una splendida bionda tutta curve.
I Camera a Sud hanno pubblicato in precedenza un album d’esordio dal titolo “Italian Party”, un lavoro essenziale, energico, frizzante che rivisita in chiave moderna alcuni tra i brani più conosciuti del panorama swing nazionale. Visibile su tutte le piattaforme digitali, il primo videoclip, rivisitazione in chiave moderna di una splendida e irriverente canzone degli anni ’30 dal titolo “Pippo non lo sa”.
“Pane Amore e Fantasia”, uscito nel dicembre 2015 invece è il secondo lavoro discografico della band e contiene il primo brano inedito dal titolo “Giorni”.
L’album è distribuito dalla Believe Digital ed è disponibile in Italia, Francia, Regno Unito, Germania, Canada, America Latina, Asia e Africa. Nel 2017 il brano “Pippo non lo sa” viene selezionato dall’etichetta americana Putumayo Records ed inserito nella compilation “Italian Playground” insieme ad artisti del calibro di Carosone e Arigliano.