
L’innovativa campagna pubblicitaria della Campari, realizzata da personaggi del calibro del premio Oscar Paolo Sorrentino e degli attori Clive Owen e Caroline Tillet, è stata presentata a Roma in un contesto internazionale, alla presenza di giornalisti e bartender da ogni parte del mondo.
Partendo dal concetto che ogni cocktail racconta una storia, il cortometraggio Killer in Red vuole mostrarci un mondo reale, fatto di passioni e persone che vivono intensamente la vita. Il bartender, Clive Owen, capace di leggere la mente dei suoi clienti servendo il cocktail perfetto per ognuno, crea il cocktail Killer in Red per la femme fatal di questo “noir”, Caroline Tillet, lasciando intendere che è lei “l’assassina in rosso”. E per raccontarci questa storia non è stato girato un semplice spot ma un vero e proprio cortometraggio, “non poi così corto“, come dice lo stesso Sorrentino che, in linea con i dettami della moda e delle tendenze, ci trasporta negli anni Ottanta. Lo scenario ricorda le aperture dei film di James Bond o i migliori video di Robert Palmer, ma la fotografia di questo corto ci mostra persone vere, senza ricorrere a patinature eccessive, perché ognuno di noi può vivere questo sogno lasciando libero il proprio barman nella preparazione del cocktail. Il film si sviluppa su due piani temporali, ritraendo magnificamente l’incredibile energia che caratterizzava lo spirito di allora con un cast di oltre 170 attori e l’uso di costumi originali del periodo. Clive Owen dice: “Non potevo dire di no al progetto Campari Red Diaries. Mi è subito piaciuto il fatto che fosse un cortometraggio con una vera storia e non uno spot pubblicitario, e mi ha attirato molto il fatto che a girarlo fosse Paolo Sorrentino. Penso che Sorrentino, con la sua immaginazione visionaria, sia uno dei migliori registi in circolazione.”
Il regista italiano ricambia: “Sono orgoglioso di far parte di Campari Red Diaries, ora il mio nome è pronunciato insieme a quello di Depero, Fellini e altri, forse immeritatamente. Poi perché questo progetto, almeno per come l’ha inteso Campari, è insolito, e io amo i progetti pionieristici.”

E allora vi chiederete che fine ha fatto il tanto atteso calendario Campari? Naturalmente non poteva mancare e 9.999 copie verranno distribuite tra gli amici del brand. Per seguire il fil rouge di questa campagna quest’anno i pochi fortunati saranno mensilmente accompagnati dalle immagini di 12 tra i migliori bartender del mondo chiamati a dare un volto all’estro e al talento di questa categoria che, attraverso l’arte e la cultura della mixology, interpreta i desideri più nascosti dei propri clienti.
I “Campari Red Diaries” narrano le storie di questi maestri catturati nell’atto creativo del regista Ivan Olita, che ha prodotto 12 videoclip, in cui le personalità dei bartender sono colte in maniera intima per coinvolgere lo spettatore come quando deve scegliere un cocktail perché ogni cocktail racconta la storia di chi lo crea come di chi lo gusta. Ed è con le opere prodotte per la realizzazione di questi clip che il fotografo argentino Ale Burset, autore del calendario 2017, li ha immortalati.
La prossima volta che vi troverete difronte un vero bartender lasciategli fare il suo lavoro, fategli scegliere quale sarà il vostro cocktail, potrebbe stupirvi portando alla luce sapori, ricordi e desideri che avevate dimenticato o che non sapevate di avere, dando una svolta inaspettata alla vostra giornata!
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Testo di: Camilla Di Biagio
Foto di: Ale Burset