Il progetto espositivo che si sta per inaugurare in un palazzo ottocentesco a Bergamo, curato da Ed Atkins, è im omaggio alla produzione del padre del cinema sperimentale Stan Brakhage e del compositore e sound designer tedesco David Kamp. La mostra che apre il 15 novembre all‘ex-Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti, edificio ottocentesco neoclassico situato nel cuore di Città Alta a Bergamo, si chiama The Act of Seeing With One’s Own Eyes, uno degli eventi della decima edizione di ArtDate, Festival di Arte Contemporanea organizzato da The Blank Contemporary Art, il principale network italiano dedicato all’Arte e alla Cultura Contemporanea, in programma a Bergamo dal 12 al 15 novembre 2020.
La mostra è curata da Ed Atkins, definito dal critico d’arte svizzero Hans-Ulrich Obrist “uno dei grandi artisti del nostro tempo”. Il progetto espositivo, presentato per la prima volta nel 2019 allo Schinkel Pavillon di Berlino, rende omaggio alla produzione del padre del cinema sperimentale Stan Brakhage (1933-2003) e del compositore e sound designer David Kamp (1982).
Lo spazio dell’Ex Ateneo, diviso in due ambienti speculari, acusticamente isolati, vede idealmente dialogare il video senza sonoro di Stan Brakhage e l’audio di David Kamp, come riflessione sull’inevitabile cambiamento della corporeità.
Interrogandosi sulle grandi tematiche legate al corpo, The Act of Seeing With One’s Own Eyes prende il titolo dall’omonimo video, parte di una trilogia che il regista americano realizzò presso le istituzioni statali di Pittsburgh nel 1971. La pellicola muta 16mm di Stan Brakhage è una presentazione rigorosa e imparziale delle attività dei patologi forensi presso l’Allegheny Coroner’s Office di Pittsburgh. Definita una tra le più conturbanti pellicole della storia del cinema, il film nel suo naturalismo mostra una visione analitica e veritiera delle attività di autopsia, confessando realisticamente l’essere carne del corpo umano.
Nell’ala attigua viene riprodotta in perfetta sincronia con il filmato una traccia di effetti sonori naturalistici, in contrasto con il silenzio claustrofobico dell’opera di Brakhage, registrata dal musicista tedesco David Kamp, compositore, sound designer e sound artist.
The Act of Seeing With One’s Own Eyes è tra gli eventi del Festival ArtDate, frutto di un’intesa culturale con il Comune di Bergamo volta alla promozione e alla valorizzazione di Bergamo come città d’arte e cultura.
Ed Atkins è considerato uno dei migliori digital artist nonché uno dei rappresentanti più significativi della nuova generazione di artisti che risponde alla crescente ubiquità dei media digitali. Tale riconoscimento gli è stato conferito da Hans-Ulrich Obrist nel 2016 per la serie di performance realizzate in occasione del soggiorno dell’artista presso la residenza Kitchen di Chelsea. Grande influenza sulla sua poetica è stato, come dallo stesso Atkins affermato, Hallis Frampton (1936-1984), regista e attore statunitense, pioniere dell’arte digitale.
ArtDate è un evento supportato da Regione Lombardia e riconosciuto dalla piattaforma EFFE – Europe for Festival, Festivals for Europe per la sua qualità artistica, il coinvolgimento della comunità locale e al contempo il respiro europeo.
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