Il progetto C0C deriva dal consolidato festival torinese “Club To Club” ed è stato pensato fin dall’inizio come adattabile ai decreti e alle ordinanze in vigore, quindi ibrido e modulabile a seconda delle normative vigenti.
L’avant—pop di C0C sarà quindi protagonista a Torino e in Piemonte a partire dal 5 novembre, in sinergia con ContemporaryArt Torino+Piemonte, nella settimana dell’arte contemporanea. L’identità visiva della campagna di C0C è un omaggio al Piemonte. È una rivisitazione contemporanea dell’opera di Vittorio Amedeo Cignaroli, pittore sabaudo del XVIII secolo dal gusto arcadico, passato alla storia per i suoi dipinti raffiguranti scene di caccia e paesaggi idilliaci. RingraziamolaFondazione Accorsi—Omettoper la concessione all’utilizzo delle immagini di Vittorio Amedeo Cignaroli.
Sono confermati tutti i contenuti artistici e le location, progetti artistici straordinari e di grande attualità: una programmazione artistica nazionale, di respiro internazionale, che includerà show speciali e performance site—specific, in prima assoluta, in assenza di pubblico e live su clubtoclub.it, installazioni sonore pubbliche, conversazioni e pubblicazioni tematiche, show visivi.
Gli interventi artistici coinvolgeranno ed esalteranno le architetture di alcuni dei luoghi più iconici di Torino — con l’intento di rappresentare le tre anime della città, quella barocca, quella industriale e infine quella contemporanea — e del Piemonte, in eventi diurni e serali.
Il programma è confermato in presenza di pubblico presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo con l’installazione video site—specific “We Call It Avant—Pop” e a Porta Palazzo con l’installazione site— specific “Suoni d’Artista”; gli show e le performance, in prima assoluta, presso OGR—Officine Grandi Riparazioni, Teatro Carignano e Fondazione Accorsi—Ometto saranno fruibili in streaming live su clubtoclub.it, così come il programma di conversazioni “C0C Talks“ sempre presso la Fondazione Accorsi—Ometto.
Infine, il 22 novembre, C0C approderà a Lunetta, una piccola borgata nel comune di Mombarcaro risalente al XVII secolo. Insieme al progetto Lunetta11, Club To Club darà vita a un percorso annuale con l’intento di realizzare nel 2021 una soundscape diffusa nel territorio dell’Alta Langa, una composizione musicale originale coerente con le finalità della galleria d’arte Lunetta11.
“C0C è la risposta di Ass. Cult. Xplosiva al nuovo caos di questi tempi incerti. Lo zero rappresenta il nuovo punto di partenza del Festival, il tentativo di dare inizio a una nuova ideazione e produzione artistica che tra i vari obiettivi ha soprattutto quello di indagare una possibile utopia contemporanea a supporto delle scene e community locali.“
Sergio Ricciardone — Direttore Artistico del festival
PROGRAMMA
ARTETETRA XSUONI D’ARTISTA [installazione sonora pubblica site—specific]BIENOISE XALLARME ROSSO [show site—specific in prima assoluta]CATERINA BARBIERI & RUBEN SPINILORENZO SENNI & DANIEL SANSAVINI [show in prima assoluta]MANA & NICOLE NEIDERT: MANIA[performance in prima assoluta]NATIONHOOD XWE CALL IT AVANT—POP[installazione video site—specific]NINOS DU BRASIL: ALL WORK AND NO PLAY MAKE NDB DULL BOYS[performance site—specific in prima assoluta]SPIME.IMPRESENT ZERO [show site—specific in prima assoluta]
Universalmente riconosciuti da pubblico e critica,Lorenzo Senni e Caterina Barbieri condividono un personalissimo approccio alla sintesi sonora, sfruttando entrambi l’immediatezza della trance.
A C0C presenteranno i loro nuovi show: il primo con una performance in supporto alla sua più recente uscita discografica ‘Scacco Matto’ insieme al graphic designer e art director Daniel Sansavini; la seconda con uno spettacolo audiovisivo, in cui il proprio flusso sonoro estatico si fonde con l’indagine visiva di Ruben Spini sull’arte sacra e la spiritualità.
Due show multidisciplinari ai quali si aggiungeranno quelli di due realtà di stanza a Torino, SPIME.IM e Mana. Formato da due musicisti, un media—artist e un visionario ingegnere, il collettivoSPIME.IM trova la propria espressione artistica nell’incontro dei loro diversi campi di conoscenza umana e a C0C esploreranno i confini di identità e percezione dei nostri doppi virtuali in uno show nato digitalmente lo scorso giugno durante l’evento in streaming OGR Brand New Day.
Mana è invece l’ultima incarnazione artistica del produttore e compositore Daniele Mana, che al festival presenterà uno spettacolo in prima assoluta con il sostegno della coreografa e danzatrice contemporanea Nicole Neidert: ‘Mania’, una meditazione sulla relazione tra corpo e immaginazione, tra musica e scultura.
Investigatori di suoni esotici, irregolari e psichedelici, i componenti del collettivo italiano Artetetrapresentano nelle veste di Babau una sonorizzazione ispirata al mercato di Porta Palazzo e ai suoi movimenti: una suite, ascoltabile tramite la scansione del QR Code, in cui l’utente è guidato tramite il proprio device mobile in una rilettura in chiave musicale e sonora di questo straordinario contesto urbano. Ispirato dalle strutture delle missioni secondarie dei videogiochi, dallo sviluppo spaziale dei sistemi narrativi asiatici e alle teorie di Micah Silver sull’audio, il progetto compone un’ora di materiale inedito in cui l’ascoltatore è invitato a intraprendere una passeggiata aleatoria potenzialmente continua e infinitamente permutabile tra i quattro totem.
Questo appuntamento di Club To Club è in partnership con Luci d’Artista. A completare il cartellone artistico, due show site—specific. Insegnante e musicista le cui produzioni sono in bilico tra contemplazione e clubbing,Bienoiseè l’autore della prima di queste performance: il suo intervento ruoterà attorno alla rilettura di ‘To Be Banned From Rome’, brano e costante colonna sonora degli eventi principali del festival, che in un anno come il 2020 assume una particolare valenza simbolica. Lo show si inserirà infatti nell’iniziativa Allarme Rosso (Red Alert), campagnache intende aumentare la consapevolezza rispetto alla minaccia che incombe sul settore della musica dal vivo, del teatro e degli eventi. Un legame, quello tra ‘To Be Banned From Rome’ e l’esperienza classica dal vivo del festival, che verrà ulteriormente sottolineato dalla pubblicazione della traccia su formato fisico e digitale comerelease zerodella nuova etichetta di C2C Festival.
Altrettanto singolare sarà poi ‘All Work And No Play Make NDB Dull Boys’, lo show all’alba dei Ninos Du Brasil, l’irriverente ed esplosivo progetto dell’artista contemporaneo Nico Vascellari insieme a Nicolò Fortuni, autori di un inedito mix di techno, batucada e samba in grado di tradursi in show carnevaleschi e catartici.Infine, in visione nell’auditorium della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo durante i giorni del festival, l’installazione video a cura di Nationhood, liberamente ispirata ai vent’anni di storia di C2C Festival, ‘We Call It Avant—Pop’. Lungo una disorientante sequenza di contenuti creati ad hoc, la produzione video esplorerà l’immaginario del festival, che mutando le sue peculiarità ha segnato due decadi di musica in Europa. Un nuovo punto di vista che oscilla tra l’archivio del festival e un futuro immaginato che affonda le radici dove tutto è iniziato: un inno visuale e immersivo alla dimensione emotiva dell’esperienza musicale che ha accompagnato il festival fino ad oggi.
TALK IN STREAMING A QUESTO LINK
C0C Talks è il programma di incontri,creato insieme ad Audi, che affronta i temi legati alla sostenibilità, nuove generazionie innovazione.
-GIOVEDÌ 22 OTTIN DIRETTA STREAMING DA MILANO
C0C TALKS: TERRITORI DA CONQUISTARE
Il tema della sostenibilità in campo artistico e culturaleDal punto di vista strettamente energetico e ambientale, le istituzioni e gli eventi hanno sempre avuto un “ecological footprint” negativo.Sono sovente realtà energivore, che adottano standard conservativi assai dispendiosi e fanno largo uso di materiali inquinanti non riciclabili.Eppure alcune realtà, come C2C, stanno adottando principi progettuali e modelli gestionali rivoluzionari, in grado di sovvertire questa tendenza e introdurre anche in questo campo una sensibilità e un attitudine diversa: il mondo della produzione artistica e culturale non può non dare il buon esempio, impegnandosi a migliorare le proprie performance energetiche e ambientali.
-VENERDÌ 06 NOVIN DIRETTA STREAMING DAFONDAZIONE ACCORSI—OMETTO, TORINO C0C TALKS: PRESS F TO FILL THE GENDER GAP
Il contributo femminile allo sviluppo delle Creative e Cultural IndustriesNel corso degli ultimi vent’anni le Industrie Culturali e Creative si sono “femminilizzate”, con il massiccio ingresso di giovanissime designer, progettiste, producer e creative che hanno rivoluzionato settori che per lungo tempo sono rimasti appannaggio di dinastie maschili. Questo cambiamento non solo ha positivamente modificato il mercato del lavoro, accrescendone il grado di diversitàe cosmopolitismo, ma ha trasformato anche il mondo della formazione, ponendo questioni che rimangono ancora irrisolte, come il tema della gender equality salariale. –
SABATO 07 NOV IN DIRETTA STREAMING DA FONDAZIONE ACCORSI—OMETTO, TORINO C0C TALKS: ALLARME ROSSO
Club To Club aderisce alla campagna internazionale Red Alert, per sensibilizzare il pubblico, privato e mediaa sostegno del settore della musica, del teatro e degli eventi dal vivo.L’innovazione non investe solo il mondo della ricerca scientifica o tecnologica, ma èun’attitudine, individuale prima che collettiva, che puòmodificare assetti assai statici e refrattari al cambiamento: i comportamenti quotidiani, le pratiche sociali o i modelli di consumo.