Il Monteverdi Festival è uno dei più importanti Festival italiani dedicati alla musica barocca. La sua specificità ne fa il veicolo privilegiato dell’immagine culturale di Cremona al di fuori dei confini cittadini.
Dedicato alla civiltà musicale del Seicento, ogni anno ospita solisti, ensemble di fama internazionale e giovani promesse proponendo un ricco programma dedicato principalmente al grande compositore cremonese Claudio Monteverdi, il “divin Claudio”. Le sue opere, sacre e profane, dominano i diversi appuntamenti musicali, accanto a quelle di compositori del Barocco più maturo.
All’interno del Festival trovano inoltre spazio produzioni e progetti realizzati appositamente per la manifestazione cremonese.
I concerti sono programmati in Teatro ed in alcune delle più belle chiese barocche e antichi palazzi della città oltre che all’Auditorium G. Arvedi, gioiello di acustica all’interno del Museo del Violino.
Dal 2013 il Monteverdi Festival è membro di REMA (Réseau Européen de Musique Ancienne).
CREMONA – Monteverdi, padre del Melodramma, Stradivari, Amati, Guarneri del Gesù, i grandi maestri liutai, ma anche Sofonisba Anguissola, prima donna pittrice di fama internazionale. E poi Torriani, genio del Rinascimento, Tognazzi, attore che ha fatto la storia del nostro cinema, e Mina, la più grande voce italiana di sempre. Scoprire Cremona attraverso i personaggi che in questa città sono nati e hanno operato, vuol dire scoprire e fare esperienza del suo antico e sublime saper fare. Il saper fare liutario, patrimonio immateriale Unesco. Cremona è patria del violino, della musica e dello studio sul suono. Qui ci si prepara a diventare liutai. Ci si forma, primi in Italia, ad essere restauratori di strumenti.
Qui crescono e si perfezionano musicisti, si studiano suono e strumenti nei laboratori di ricerca. Qui le botteghe liutarie sono tra le più ricche al mondo per numero e qualità. Si ammirano e si ascoltano i violini dei grandi maestri, antichi e contemporanei, che sono opere d’arte. A Cremona si ascolta musica, nuova e antica, durante i festival, nelle vie e nelle piazze, nelle chiese e nei palazzi. Un vero e proprio sistema: non c’è altra città paragonabile a questa. Ma Cremona è anche il saper fare che coltiva la terra e trasforma i suoi frutti in cibo eccellente. La città del Torrazzo è nota per la sua filiera zootecnica e agroalimentare che, con imprese, università e ricerca, coniuga tradizione e innovazione e forma persone provenienti da tutto il mondo. Cremona, con Bergamo, Brescia e Mantova, è Regione Europea della Gastronomia 2017.
Qui, ogni anno a novembre, con le imprese locali del dolce, si celebra il torrone. Cremona è anche città di fiume con il suo Po, una delle più importanti autostrada d’acqua d’Europa, via di navigazione turistica e di ciclabilità, capace di attrarre turismo internazionale per la sua natura e la sua cultura e di unire due sponde, due regioni, il paese. Perché ogni territorio, grande o piccolo, disegnerà il suo futuro se saprà aprirsi all’incontro con altri territori e così raccontarsi al mondo. Questo è ciò che sta facendo Cremona.
LA CROCIERA -Il Monteverdi Festival s’imbarca per una nuova Crociera musicale sul Po, attraversando le tre città monteverdiane per eccellenza: Cremona, Mantova e Venezia. Concerti a bordo e all’approdo, in luoghi suggestivi quali il Palazzo Ducale gonzaghesco o l’isola di S. Giorgio, per ripercorrere le tappe di quel viaggio che il divino Claudio compì tante volte. Una vacanza in battello, una romantica cena a bordo, un viaggio sull’acqua per scoprire un paesaggio anfibio mozzafiato.
Venerdì 3 giugno
ore 8.45 – Ritrovo in Largo Marinai d’Italia dove si trova, unico in Italia, il pontile fluviale dotato di ascensore da cui imbarcarsi sulla Motonave Stradivari. L’Ammiraglia del Po è una delle più grandi imbarcazioni che solcano le acque del grande fiume.
ore 9.00 – Partenza da Cremona
ore 11.00 – Concerto a bordo
L’AMANTE SEGRETO
Musiche di C. Monteverdi, F. Caccini, F. Cavalli, T. Merula, B. Strozzi
Vergini e ninfe, muse e divinità, pianti, gioie e lamenti. Brezze primaverili ed angosciosi tradimenti. La donna al centro di questo raffinato concerto, intessuto tra sacro e profano, ed affidato alla penna di Monteverdi, ma anche a sue ‘colleghe’ di talento, quali Francesca Caccini o Barbara Strozzi e ad interessanti compositori latinoamericani, che l’ensemble Voz Latina, nato a Cremona alcuni anni fa ma di ascendenza argentina, si prefigge di riportare alla luce.
ore 12.30 – Pranzo a bordo
ore 13.30/14.00 – Approdo a Casalmaggiore
ore 14.30 – Sbarco e Transfer in bus a Sacchetta
ore 15.45 – Imbarco a Sacchetta di Sustinente (MN) a bordo della Motonave Andes 2000.
ore 16.00 – Navigazione di un tratto del Po sino a raggiungere la foce del Mincio: lasciata la conca di S. Leone (idrovia Fissero-Tartaro-Canalbianco), si raggiunge la conca di Governolo, la più antica del sistema idroviario. Il passaggio delle navi nella conca è una scena inconsueta di particolare suggestione. Si risale il fiume Mincio, tra salici piangenti e argentati, passando per Andes (oggi Pietole, luogo natale di Virgilio) e la Vallazza, nota per le ninfee. Traversata la Diga Masetti, si apre il Lago inferiore di Mantova sul quale si affaccia, imponente, la Reggia dei Gonzaga.
ore 18.00 – Arrivo a Mantova e sbarco presso il pontile prossimo al Castello, a due passi dalPalazzo Ducale.
ore 18.10 – Possibilità di transfer in hotel e ritorno a Mantova centro alle 19 (opzionale) o in alternativa visita libera al centro storico di Mantova con appuntamento alle 19.15 di fronte a Palazzo Ducale.
ore 19.30 – Palazzo Ducale, Mantova
ENSEMBLE BAROCCO DELL’ORCHESTRA DA CAMERA DI MANTOVA
Francesco Moi, clavicembalo
IL COMBATTIMENTO DI TANCREDI E CLORINDA
di C. Monteverdi
in collaborazione con Mantova Chamber Music Festival
Composto per il carnevale veneziano del 1624 e pubblicato nell’Ottavo Libro dei Madrigali guerrieri et amorosi (Venezia, 1638), Il combattimento è un autentico capolavoro, a metà tra il genere rappresentativo e il madrigale, in cui Monteverdi sperimenta nuove soluzioni musicali e teatrali. L’amore di Tancredi e Clorinda, sullo sfondo della battaglia tra cristiani e musulmani, e declamato sui versi de La Gerusalemme liberata, prendono vita nella splendida cornice di Palazzo Ducale, dove Monteverdi lavorò per oltre vent’anni, con le voci di Anna Simboli, Mauro Borgiani e Raffaele Giordani
ore 21.00 – Cena a bordo con splendida vista notturna del profilo di Mantova da ammirare dal centro del Lago inferiore dove la nave si ancorerà dopo un breve percorso.
ore 22.30 – Rientro al pontile, sbarco e transfer in hotel per il pernottamento.
Sabato, 4 giugno
ore 8.00 – Transfer da Mantova a Taglio di Po (RO)
ore 10.30 – Imbarco a Taglio di Po, Motonave Delta Tour
Si percorre un tratto del ramo principale del fiume Po (Po di Venezia) da valle verso monte sino ad incrociare l’idrovia Po-Brondolo, che si raggiunge dopo aver superato la conca di Volta Grimana, larga 25 metri e lunga oltre 200. Passato sulla destra il Po di Levante, si traversano il fiume Brenta e successivamente il fiume Adige sino a raggiungere la conca di Brondolo.
ore 12.30 – Tappa a Chioggia
Passata la conca di Brondolo, si arriva nella laguna di Chioggia, si sbarca per una breve passeggiata con guida nel centro storico di questa antica cittadina di pescatori dove Carlo Goldoni ambientò le famose Baruffe.
ore 13.00 – Pranzo a bordo (menù di pesce secondo tradizionali ricette venete). Navigazione verso Venezia
ore 14.00 –Tappa all’Isola di S. Giorgio Maggiore
Si raggiunge l’isola di San Giorgio: l’omonima chiesa, realizzata su progetto di Andrea Palladio, custodisce opere di Tintoretto, Jacopo da Bassano, Palma il Giovane e Sebastiano Ricci. Dal campanile si ha una visione spettacolare della laguna.
ore 14.30 – Concerto all’Isola di S. Giorgio
NUOVA BRIGATA PRETOLANA
Laura Catrani, soprano
CANTI D’AIA, DI BOTTEGA E DI CORTE
Musiche di C. Monteverdi e canti di tradizione popolare
Come un ponte teso tra secoli e stili lontani, il soprano Laura Catrani porge le mani alla tradizione orale popolare della Nuova Brigata Pretolana e ai canti di guerra e d’amore, agli scherzi e le canzonette di Claudio Monteverdi. Accompagnati dai loro strumenti e percussioni rudimentali (posate, bottiglie, bastoncini, vassoi, mattoni e tant’altro), cantori e musicisti danno voce alla ninfa, alla turca, alle damigelle e ai cavalieri del Seicento; cantano storie, ballate, stornelli e serenate di uomini e donne della tradizione orale del dopoguerra del paese, delle aie e delle botteghe. Per vivere la musica assieme senza tradire le proprie identità (solo apparentemente distanti) e per scoprire che nelle differenze c’è ancora un universo che stupisce.
ore 16.00 – Giro panoramico della Laguna. Approdo a Venezia alle ore 17.00, Pontile Zattere, e transfer a piedi per Teatro La Fenice
ore 18.30 – Teatro La Fenice, Sale Apollinee
Francesca Aspromonte, soprano
Ivano Zanenghi, liuto
A DONNA BELLA E CRUDELE
Arie per soprano e basso continuo di Barbara Strozzi
in collaborazione con Fondazione Teatro La Fenice, Venezia
Tra gli stucchi e gli specchi delle sale neoclassiche della Fenice, un concerto intimo e raffinato dedicato ad una delle più affascinanti figure femminili del ‘600: figlia del noto librettista Giulio Strozzi, allieva di Cesti e Cavalli, fu prolifica compositrice e membro dell’Accademia degli Unisoni a Venezia.
ore 19.30 – Passeggiata libera per Venezia sino alle ore 21.00
ore 21.15 – Appuntamento al Pontile Zattere per il trasferimento via nave a Tronchetto.
ore 21.45 – Partenza in bus da Tronchetto per Cremona (arrivo previsto ore 24.00)
PREZZI
€ 370,00 a persona
Il costo include: crociera, pranzi e cena a bordo, pernottamento a Mantova, transfer, concerti.
INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI
Call Center Consorzio Navigare L’Adda
Tel. 029094242
Orari di apertura: Lunedi – Domenica, 10.00-18-00
e-mail: info@navigareinlombardia.it
sito: www.navigareinlombardia.it