Parco Sempione si infiamma: il Party Like A Deejay è stato l’evento must di inizio estate a Milano.
Radio Deejay porta musica e allegria a Parco Sempione con una carica infinita di eventi, momenti da ricordare e personalità influenti.
Durante la giornata di sabato è stato possibile partecipare alle numerose iniziative organizzate dall’emittente.
Il DJ Set di Chicco Giuliani in compagnia di Vittoria Hyde
Lo speaker nottambulo (conduce su Radio Deejay il programma Nightcall, in onda da giovedì a domenica da mezzanotte alle due) si scatena a Casa Deejay con un dj set che fa ballare la folla con un sound elettronico. Insieme a lui, come vocalist, Vittoria Hyde, speaker di m20. Il tutto nelle vicinanze di una vastissima area food dove era servito cibo adatto a tutti i gusti.
Matteo Curti, station manager di Radio Deejay, racconta qual è lo scopo del Party Like A Deejay
“Cosa volete comunicare con iniziative come il Party Like A Deejay?”
Matteo Curti: “Il nostro scopo è quello di unire gli ascoltatori a chi fa la radio. Ci sono tanti momenti che caratterizzano il PLAD (acronimo del nome dell’evento, ndr) e quello generalmente considerato principale è il concerto. Tuttavia, il concerto occupa soltanto una piccola parte dell’evento. Senza nulla togliere a quest’ultimo, che è indubbiamente importantissimo, cerchiamo anche di creare occasioni per avvicinare il pubblico e fargli percepire che l’intero evento ruota intorno ad un sentimento collettivo di vicinanza e amicizia.”
Lo Speakers’ Corner (uno dei tanti) con Pinocchio
La Pina, Diego Passoni e La Vale si mettono a nudo rispondendo alle domande fatte dal pubblico. Si parla di amore, di crescita, di come si è finiti a fare radio. Tutto condito dal classico umorismo targato Pinocchio. I tre conduttori hanno, ancora una volta, dimostrato di essere la combinazione perfetta in grado di stregare il pubblico che dopo più di 20 anni di trasmissione, continua ad essere super affezionato.
Ricordi Stampati, l’iniziativa “popolare” con Settimio Benedusi e Guido Stazzoni
La professionalità di fotografi esperti messa a disposizione di tutti. Lo stand di “Ricordi Stampati – Fotografia Popolare” è stato un successo clamoroso con decine di persone che hanno avuto l’opportunità di farsi fotografare ad un prezzo agevolato. Si è quindi ritrovata la genuinità di tenere tra le mani un proprio ritratto, stampato sul momento dalla preparatissima equipe che accompagnava fotografi professionisti.
In quell’occasione abbiamo dialogato con Settimio Benedusi, di cui riportiamo un breve estratto della conversazione:
“Quand’è che possiamo considerare la fotografia popolare?”
Settimio: “Per secoli la fotografia è stata riservata ad un élite circoscritta: duchi, marchesi, nobili che avevano le risorse e il tempo di restare in posa per i vari ritratti. Il nostro progetto “Ricordi Stampati” che porta come claim “fotografia popolare” ha lo scopo di rovesciare questo concetto, rendendo un ritratto disponibile per tutti.”



Ad aprire le danze è stato Mace con i suoi ritmi incalzanti e super distintivi. A seguire Zef e Marz e infine Bassi Maestro che ha ufficialmente chiuso la giornata di sabato con delle note hip-hop. Un ottimo antipasto per il concerto che si è tenuto domenica.
Wad: “Non c’è distinzione tra radio per giovani e radio per “vecchi””
Sotto il palco abbiamo incontrato Wad (al secolo Michele Caporosso), speaker di punta di Radio Deejay.
“Tu sei la dimostrazione che è ancora possibile fare radio dai giovani per i più giovani. Qual è il segreto, secondo te, per fare questo?”
Wad: “Il segreto, secondo me, è non dividere il mondo in giovani e vecchi ma in persone curiose e persone non curiose. La curiosità non ha età. La curiosità è una predisposizione personale ed è questo quello che fa la vera differenza.”
Testo e report dal nostro inviato Maurizio de Bari . Foto di apertura Chicco Giuliani.