Numeri da record e organizzazione a tratti addirittura sproposititata per una manifestazione di floricoltura. A Genova Euroflora 2018 blocca le strade, seleziona gli accessi, accoglie 140 pulman al giorno di visitatori da tutta Europa. Uno stato di allegro semi-assedio che spesso però blocca preventivamente i visitatori ai varchi: chi non rientra nei 20mila ingressi previsti, dopo aver preso navette e pulmini in un percorso che a tratti scoraggia, resta fuori.
I fiori non si possono manco vedere dai tanti accessi lungo la strada che arriva al mare dal centro del ridente borghetto di Nervi alle porte di Genova. Nervi è transennata come se stesse arrivando il Papa, tanta attesa c’è per vedere l’Esposizione internazionale del fiore e della pianta ornamentale con 5 chilometri di percorsi di fiori, fatte anche a sculture in alcuni casi.
CREATIVI – Il progetto di EUROFLORA – a firma dell’architetto Egizia Gasparini, paesaggista, e dell’architetto Valentina Dallaturca, dello studio Dodi Moss di Genova – si inserisce nei parchi, soggetti a vincolo monumentale e paesaggistico, in perfetta assonanza con il genius loci e con la necessità della loro tutela.
Ammiratissime le fioriture del Roseto, suddiviso in aree che raggruppano le rose antiche, moderne, da concorso, prodotte dai principali ibridatori italiani e stranieri. Il recente restauro ha consentito di ricreare una collezione con circa 200 varietà che in primavera regala
splendide fioriture. Le decorazioni floreali sono ospitate all’interno dei Musei dei Parchi. Vari i percorsi che sono preparati: EUROFLORA esperienza visiva, EUROFLORA percorso di profumi, EUROFLORA esaltazione della natura, EUROFLORA danza di fiori e note musicali.
I colori e i profumi di Euroflora tornano a Genova e diventano un inedito business, con tanto di mercatini a loro ispirati lungo le tranquille vie del paese che ospita i famigerati Parchi Nervi: 86mila metri quadrati e 5 chilometri di percorsi tra giardini e ville storiche affacciati sul mare per un’esperienza unica e immersiva che parte dalla tradizione delle grandi floralies italiane – la prima Euroflora è del 1966, questa è l’undicesima – e si sviluppa con appuntamenti costanti ogni giorno.
Non ci sono limiti all’utilizzo dei fiori nella manifattura contemproanea. A Nervi c’è chi ha pensato a un’inedita fragranza con quello che la natura propone da queste parti e l’ha chiamata Acqua delle Riviere, profumo che ricorda la fresca brezza marina mentre si passeggia nei vialetti dei Parchi di Nervi, adatto per lui e per lei. Molto buona e fresca, possiamo garantirvi dopo averla provata. Se volete, è esclusivo e si compra solamente qui.
Le altre declinazioni di utilizzo floreale inevitabilmente includono (ovviamente) la mania del momento, il cibo.
FIORI E CIBO – Ivano Ricchebono, Executive Chef genovese, dopo aver portato la Stella Michelin dal cuore dei “Caruggi” di Genova fino a Euroflora, nei Parchi di Nervi, ha deciso di stupire i visitatori della mostra con uno show cooking dal sapore tutto ligure insieme allo chef Marco Primiceri e alla pastry chef Lucia De Prai – compagni di brigata nella cucina del ristorante stellato The Cook al Cavo in vico Falamonica Genova. I maestri del cibo creativo creano “Euroflora 2018” un piatto studiato, pensato e disegnato dai tre chef per Euroflora.
“Unicità, esclusività e innovazione senza mai perdere di vista la nostra terra, le nostre origini”, non ha dubbi Ivano Ricchebono. “Un piatto che rispecchia Nervi, Genova e tutta la nostra regione – sottolinea – caratteristiche portanti saranno il pesto e il basilico, esclusivamente ligure. I fiori, chiaramente, non mancheranno. Il pensiero sempre rivolto all’eccellenza. Questo piatto unico, fuori menù, è il mio omaggio a questa fantastica edizione di Euroflora all’interno dei Parchi di Nervi”.
SCIROPPO – Vicino Genova c’è anche chi le rose se le beve. A Euroflora infatti è arrivata la degustazione di sciroppo di rose prodotto in Alta Valle Scrivia, risultato profumato di un ultimo raccolto abbondante e di alta qualità grazie alla brezza del mare e alla neve invernale.
Nei paesi dell’Alta Valle Scrivia, nella provincia genovese, una passione indomita per le rose anima tutti gli abitanti che le usano nelle feste, negli adornamenti e in tavola da secoli orsono.
MANGIARE – Esistono circa 50 specie differenti di fiori eduli, o commestibili. Alcuni senza saperlo li consumiamo già (è il caso di carciofi, fiori di zucca, cavolfiori e zafferano). Si spinge molto su questa frontiera perché i fiori da mangiare, come le viole, sono poveri di grassi e ricchi di minerali. A Euroflora si è presentato un pogramma di cooperazione trasfrontaliera europeo tra Francia e Italia che favorisce la conoscenza dei fiori commestibili e le attività innovative per lo sviluppo della filiera transfrontaliera del fiore edule.
Euroflora 2018 si svolge a Nervi (Genova) aperta tutti i giorni da sabato 21 aprile a domenica 6 maggio dalle 9 alle 19.30.
Il numero giornaliero dei biglietti disponibili è limitato a 20mila unità, consigliata la prevendita su www.euroflora2018.it