La mostra Fellini 100 Genio immortale, visitabile fino al 15 marzo a Castel Sismondo a Rimini, è fatta per incantare e ammirare il genio del cinema mondiale.
Se l’Italia è diventata, per tutto il mondo, il paese della “dolce vita” lo si deve al suo sguardo unico e inconfondibile. Pochissimi artisti sono riusciti a rappresentare l’intera storia del nostro Paese come ha fatto Federico Fellini. Un artista che attraverso il cinema è riuscito a inventare un mondo intero, creando un immaginario capace non solo di raccontare la propria generazione ma anche di entrare in contatto con quelle successive. Fellini ci ha mostrato come, viaggiando a ritroso nel tempo, si possono trovare magici suggerimenti per comprendere il presente. “Tutto si immagina” non è solo una celebre espressione del regista riminese, genio immortale, ma la chiave di volta per fotografarne l’eredità artistica e creativa attuale e senza tempo.
Questa grande mostra, che sarà ospitata il prossimo aprile 2020 a Roma (Palazzo Venezia) per poi varcare i confini nazionali con esposizioni a Los Angeles, Mosca e Berlino, inaugura le iniziative dedicate al Maestro nel centenario della nascita. Rappresenta infatti l’occasione per riportare in primo piano memorie, emozioni, fotogrammi, scene, suggestioni provenienti da quel mondo straordinario capace di dirci tutta la verità su noi stessi con l’irresistibile fascino universale del sogno.
Allestita a Castel Sismondo, parte della sede futura del Museo Fellini, l’esposizione ruota attorno a tre nuclei di contenuti, nella cornice di un allestimento scenografico innovativo:
- il primo racconta la Storia d’Italia a partire dagli anni Venti-Trenta per passare poi al dopoguerra e finire agli anni Ottanta attraverso l’immaginario dei film di Fellini.
- Il secondo nucleo è dedicato al racconto dei compagni di viaggio del regista, reali, immaginari, collaboratori e no.
- Infine il terzo nucleo sarà dedicato alla presentazione del progetto permanente del Museo Internazionale Federico Fellini.
Tutta Rimini in realtà è in festa dal 19 al 26 gennaio – incluso il taglio della torta di compleanno – previsto alle 19 del 20 in Piazza Cavour -: un dolce alto 2 metri e ribattezzato la Torta dei Sogni’ preparata dal maestro pasticcere pluripremiato a livello internazionale, Roberto Rinaldini.
Stasera, sul palcoscenico del ‘Galli’ salirà, alle 21.30, Vince Tempera, per augurare ‘Buon compleanno Federico’ attraverso le musiche che hanno reso immortali le pellicole del grande regista.
MUSICHE PREMIATE – Al Collège des Bernardins di Parigi la cerimonia di consegna del Diapason d’Or de l’Année, il prestigioso riconoscimento internazionale assegnato dai critici francesi della rivista musicale Diapason e delle emittenti di France Musique. In una sala gremita di operatori e artisti – la serata è stata trasmessa in diretta da France Musique Radio – Emmanuel Dupuy, direttore della rivista francese, ha annunciato la vittoria di The Fellini Album – The Film Music of Nino Rota per la categoria “Sinfonica”. Per la Filarmonica della Scala ha ritirato il premio Damiano Cottalasso.
Damiano Cottalasso ha ricordato «The Fellini Album è un omaggio alla musica di Nino Rota, per la sua grande capacità di orchestrazione, per la sua vocazione melodica e al tempo stesso per la capacità di misurarsi con forme e generi musicali diversi. Questo disco diretto da Chailly colloca di diritto l’autore tra i grandi compositori italiani del 900, e si inserisce in un progetto più ampio sulla musica sinfonica di autori italiani che vedrà nuove uscite nei prossimi mesi. L’impegno discografico di questi anni è un punto fermo della nostra attività parallelamente alle tournée internazionali. Forte è il legame della Filarmonica con il pubblico francese e questo riconoscimento ci rende orgogliosi. Sarà ancora più emozionante tornare con Riccardo Chailly a esibirci a Parigi a gennaio il 27 e 28 gennaio 2020, in residenza alla nuova Philharmonie».
PRESTO IL DOCUMENTARIO – Per l’anno delle celebrazioni del centenario dalla nascita, arriverà al cinema nei prossimi mesi, distribuito da Nexo Digital come uscita evento, “Fellini degli Spiriti” di Anselma Dell’Olio, prodotto da Mad Entertainment con Rai Cinema in coproduzione con Walking the Dog. L’iniziativa è in collaborazione con Regione Emilia-Romagna Comune di Rimini.
Profondamente innamorato della vita, Fellini ha attraversato la sua esistenza cercandone sempre il senso.
Il documentario indaga in profondità la sua passione per quello che lui definiva, in breve, il mistero, l’esoterico, il “mondo non visto” in una ricerca incessante di altre possibilità, altre dimensioni, altri viaggi e di tutto quello che può far volare lo spirito e la mente.
Questi aspetti, presenti in tutta la sua cinematografia, sono stati suo oggetto d’indagine inizialmente con il grande psicoanalista junghiano Ernst Bernhard, che non solo gli ha svelato i segreti dell’Inconscio, ma gli ha anche mostrato una nuova visione del mondo attraverso la lettura dei Tarocchi e la consultazione degli IChing. Ma sarà l’incontro con il professor Gustavo Rol, conosciuto per “Giulietta degli Spiriti”, che, attraverso i suoi esperimenti, gli proverà che esistono davvero altre dimensioni e che non c’è un termine al viaggio degli esseri umani.
A raccontare il mondo magico di Fellini tante voci, dalla cartomante che Fellini consultava sempre a Terry Gilliam, da Giuditta Mascioscia, la sensitiva amica di Gustavo Rol al regista Damien Chazelle, dai collaboratori e amici più stretti di Fellini ai registi Premi Oscar come William Friedkin.
Attraverso straordinari materiali d’archivio di Rai Teche e Istituto Luce e materiali d’archivio internazionali , le immagini dei suoi film e interviste agli intellettuali che più hanno studiato il suo lavoro, “Fellini degli Spiriti” è un ritratto inedito, intimo e spirituale del grande regista.