Il trend della riscoperta di sapori e culture asiatiche sta facendo la fortuna del Festival dell’Oriente. Non una ma ben tre città da qui all’estate in Italia ospiteranno la kermesse che unisce visioni e sapori di un continente davvero inesauribile dal punto di vista culturale.
Si è partiti da Rimini per approdare a Torino (Lingotto Fiere, 16-17 e 23-24 marzo 2024), dove arriveranno mostre fotografiche, bazar, stand commerciali, gastronomia tipica, medicine naturali. Numerose sono le aree tematiche dedicate ai vari paesi in un continuo ed avvincente susseguirsi di show, incontri, seminari ed esibizioni. Si può interagire e sperimentare gratuitamente decine di terapie tradizionali, con il settore dedicato alla salute e al benessere e padiglioni dedicati alle terapie olistiche le discipline bionaturali, lo yoga, ayurvedica, fiori di bach, theta healing, meditazione, spazio vegano, reiki, massaggi, shiatsu, bio musica, rebirthing, integrazione posturale.
La cerimonia del te giapponese o la danza orientali di leoni (di stoffa) sui pali passeranno poi a deliziare il pubblico di Roma tra aprile e maggio (Nuova Fiera, 20-21-25-27-28 aprile e 1 maggio 2024) e Napoli (Mostra d’Oltremare, 7-8 e 14-15 settembre).
COREA – Un focus nell’edizione 2024 del Festival dell’Oriente è dedicato alla Corea del Sud, uno dei paesi attualmente più amati e più ricercati dai giovani. Anche i cool hunter da tutto il mondo si riferiscono alla Corea per ispirarsi dalle tradizioni antiche alle nuove generazioni e relativi fenomeni sociali.
Questo perché la Corea del Sud è una terra che riesce a conciliare perfettamente le antiche tradizioni con l’incedere progressivo di una tecnologia crescente come testimonia il successo planetario del K-Pop, osannata dai teenager ed il rigore quasi geometrico, invece, delle danze tradizionali coreane. Definito “il paese del dolce risveglio”, racchiude in sé metropoli frenetiche ma anche affascinanti paesaggi, con morbide digressioni collinari, boschi soavi che lo rendono ritiro spirituale perfetto per le discipline dell’estremo oriente.