“Ho iniziato con delle interviste per strada dove volevo guarire le persone dalla voglia di apparire in tv”. Filippo Roma ha un ricordo molto netto di quello che l’ha portato a diventare uno degli inviati più irriverenti del programma di denuncia in televisione “Le Iene” su Italia 1.
“Oggi la vetrina televisiva dei reality è stata sostituita dai social media”, ha raccontato nell’incontro “Vita da Iena: inchieste, spettacolo e tempi duri” che si è tenuto on-line tra il giornalista e gli allievi del Master in Cinema e Televisione dell’Università ‘Suor Orsola Benincasa’ di Napoli.
Il bravo e intraprendente giornalista ha anche raccontato agli studenti della decisione più importante della sua vita: “Avevo moglie e figli e Davide Parenti del programma mi disse che avrei potuto iniziare anche il giorno dopo, e con la famiglia concertai un licenziamento in due giorni e un cambio di vita”.
Nella diretta streaming nella lezione del Master in Cinema e Tv moderata e introdotta dall’autore tv e docente del Master in Cinema e Televisione Antonio Frascadore e il coordinatore del corso, il professor Arturo Lando, Filippo Roma ha raccontato anche il backstage di alcuni servizi.
“Tutto deve essere sempre comprovato e non possiamo accusare senza prove – ha detto agli studenti – e devo riconoscere che oggi che siamo raggiungibili tramite Facebook molte delle inchieste che ho approfondito le ho potute realizzare su sollecitazioni arrivate tramite messaggi da persone normali che mi hanno contattato”.
“Le Iene è un mondo in cui tutto ruota intorno all’incertezza, si basa molto sugli scoop e documenti riservati. Un tipo di lavoro che ti fa divertire ma devi avere tanta forza d’animo”. L’amarcord è arrivato anche alla colluttazione non proprio esemplare con Luca Barbareschi intercettato su una barca nelle Eolie, all’epoca deputato del parlamento italiano.
Per vedere il video: https://www.facebook.com/unisob/videos/518121185526308/