È la fotografia elevata ad arte quella che si ammira alla Triennale di Milano da questo weekend (fino all’11 dicembre) per la mostra FotoStorie. Nata per illustrare la magnificenza dei grandi reportage dell’inserto «La Lettura» del Corriere della Sera (organizzata dalla Fondazione Corriere della Sera a cura di Gianluigi Colin e Antonio Troiano) porta allo spettatore molto di più. Il fotogiornalismo non è solo relegato allo spazio di vita della notizia. Vive oltre, resta nella storia, per merito di illustri fotografi da tutto il mondo che non solo danno uno sguardo autorevole sui cambiamenti epocali della nostra storia ma arte e cronaca che si intersecano in un solo percorso.
Da non perdere per The Way Magazine
Paolo Ventura
Più che un fotografo, un vero artista che inserisce i personaggi che ritrae in scenografie che dipinge lui stesso. Vari media si intrecciano in un solo scatto e Ventura ha anche alle spalle una partecipazione alla Biennale di Venezia dove ha potuto esporre al mondo il “racconto” della sua reltà.
Franco Fontana
Per gli appassionati delle firme dei giornali, il suo nome è istintivamente associato ai paesaggi colorati che ha saputo far entrare nell’universo del fotogiornalismo. Talmente veri e al tempo stesso lontani dal comune sguardo, che i maggiori musei globali hanno le sue opere come capostipite di un trend. Lo riconoscerete subito, i suoi scatti sono stampati anche su magliette.
Mimmo Jodice
È un’autentica voce della città di Napoli. E la esprime con fotografie entrate nella storia. Con il suo avanguardistico e innovativo vedutismo è diventato un autorevole sguardo sulla realtà delle capitali del Mediterraneo. In questa mostra è documentato Vedute di Napoli, ma dagli anni 80 in poi Jodice è molto altro.
Gabriele Basilico
Per la sua Milano aveva ideato Milano. Ritratti di fabbriche nel 1980 e la sua sensibilità per il sociale lo ha reso famoso. Basilico, scomparso nel 2013, è stato chiamato nel mondo a documentare la trasformazione del paesaggio urbano e sociale. Un privilegio dovuto alla sua innegabile bravura.
Gian Paolo Barbieri
È un marchio del made in Italy al pari dei grandi stilisti per cui ha scattato immagini memorabili. Più che l’elenco dei brand che se lo contendono (e dei musei in cui ha esposto) vorremmo suggerirvi di ammirare i volti e le ambientazioni che ha saputo ritrarre.
Antonio Biasucci
La campagna, la natura, la città. Biasucci da Caserta alle grandi capitali del mondo, è un nome conosciuto per l’artistico sguardo in bianco e nero sulla poetica meno evidente della vita contemporanea. Un vero artista che ha saputo indagare sul magma della società, proprio come le foto dei vulcani che lo hanno reso celebre all’inizio della sua carriera.
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