11 Ottobre 2021

Fulvio Morella: toccare l’arte per ripensare al futuro

Gaggenau DesignElementi Hub a Milano: il legno tornito con il metallo, l'architettura, l'archeologia e una particolare forma di scrittura.

11 Ottobre 2021

Fulvio Morella: toccare l’arte per ripensare al futuro

Gaggenau DesignElementi Hub a Milano: il legno tornito con il metallo, l'architettura, l'archeologia e una particolare forma di scrittura.

11 Ottobre 2021

Fulvio Morella: toccare l’arte per ripensare al futuro

Gaggenau DesignElementi Hub a Milano: il legno tornito con il metallo, l'architettura, l'archeologia e una particolare forma di scrittura.

Si chiama “Pars Construens” ed è la mostra curata da Sabino Maria Frassà per Gaggenau e Cramum a Milano la mostra dedicata alle opere inedite di Fulvio Morella, noto per aver portato la tornitura del legno nell’arte contemporanea. Il Gaggenau DesignElementi Hub di Milano ospiterà fino al 25 febbraio 2022 i quadri-scultura realizzati dall’artista unendo il legno tornito con il metallo, l’architettura, l’archeologia e con la scrittura in braille a 200 anni dalla sua ideazione.

Il filosofo Francesco Bacone nel XVI secolo aveva usato la stessa locuzione per indicare un’attitudine propositiva nell’affrontare ogni aspetto dell’esistenza. “Morella impiega la storia dell’architettura e del braille per mostrarci l’attualità della riflessione del filosofo inglese Bacone, sostenendo che nella storia dell’umanità prevalga alla fine sempre l’aspetto propositivo e costruttivo, la pars construens, in grado di discernere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato, ovvero di elaborare il passato e ciò che ci circonda per farne qualcosa di nuovo” spiega il curatore Sabino Maria Frassà.

Morella ci invita con queste opere a ripensare al Mondo sotto una luce diversa, perché come lui stesso afferma il “futuro è assimilazione, mai negazione”. Il risultato è un articolato percorso espositivo olistico e multisensoriale che ci porta a riflettere sul significato stesso di progresso e di limite.


Fulvio Morella realizza opere che celebrano i luoghi-simbolo di tale ri-uso: il ciclo degli anfiteatri (Verona, Milano, Lucca e Catania) ma anche i luoghi di culto rivissuti nei secoli (dal Pantheon alla chiesa di San Giovanni degli Eremiti a Palermo). L’artista non si limita però a realizzare delle maquette di noti monumenti italiani: la storia dell’architettura è solo il pretesto, il punto di partenza per raccontare come ogni aspetto della nostra esistenza sia imperniato sulla pars construens.

Pars Construens costituisce la prima parte dell’inedito progetto artistico Blind Wood, con cui Fulvio Morella ha introdotto in modo compiuto la scrittura in braille all’interno della sua ricerca artistica. Per comprendere queste opere è necessario aiutarsi gli uni con gli altri, dal momento che nessuno è custode assoluto della realtà: la scrittura in braille viene impiegata infatti da un lato come elemento decorativo, dall’altro come chiave per comprendere e interpretare le forme delle opere, solo a prima vista astratte ma che rileggono in ottica contemporanea noti monumenti, luoghi storici e simboli di un’antichità ancora viva ai giorni d’oggi – dall’Anfiteatro di Milano, all’Arena di Verona, alle rosse cupole di Palermo. “Pars construens” finisce così per essere un inno alla rinascita e all’universalità del genio umano in grado di trasformare anche le difficoltà e i limiti in possibilità e basi per un futuro migliore.

Fulvio Morella
a cura di Sabino Maria Frassà
Dall’11 ottobre 2021 al 25 febbraio 2022
(chiusura dal 23 dicembre al 9 gennaio)
lunedì-venerdì ore 10.00 – 18.30
Gaggenau DesignElementi Hub
Corso Magenta 2 (cortile interno), Milano

Visite aperte al pubblico nel rispetto delle norme sanitarie vigenti e solo su appuntamento previo contatto email o telefonico:
E-mail: gaggenau@designelementi.it
T. +39 02 29015250 (interno 4)

Photo credits:
Tutte le opere ©Francesca Piovesan – Courtesy Fulvio Morella, Gaggenau e Cramum

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