Abbiamo visto Cathodic jungle del Funclab Collective alla Torre Velasca di Milano. Una stanza completamente adibita a televisori montati come sculture nella giungla, una giungla di immagini e anche piante naturali. Era parte dell’esposizione voluta da Marco Mengoni per l’uscita del suo disco Atlantico, e si chiamava per l’appunto Atlantico Fest.

Pier Alvise Amistani Guarda, un membro del collettivo Funclab ci ha detto: “L’installazione è un video recap che descrive la scena in cui ci rivediamo. Non siamo un brand ma uno stile di vita. Abbiamo raccolto tutte le scene dei programmi che abbiamo visto quando eravamo piccoli. Qui c’è la nostra infanzia, anni 90, le immagini dei canali con cui siamo cresciuti”.
Cathodic jungle include video ma anche design e la parte storica sull’Italia che è un plus per queste creazioni con legno, piante, tecnologia e video. L’opera rappresenta Everest, uno dei pezzi nuovi di Marco Mengoni che li ha voluti dopo aver visto un loro lavoro.
I Funclab Collective sono un collettivo audiovisual che lavora a Milano da qualche anno, lanciandosi in progetti di avanguardia artistica. Ha anche una label per le uscite discografiche legate al mondo dance, che ha realizzato lo scorso giugno “House Al Dente”, la loro prima uscita autoprodotta. Sound designer, produttori, dj, promotori e appassionati di musica elettronica allo stesso modo, i FUNCLAB provengono da Milano. Borbo e Turenne hanno prodotto un brano ciascuno: “Jazz Affair”, “Your EX” e “1000 Punti”. Per loro la musica è incentrata sull’umore e su un profondo, ipnotico groove a prescindere dal genere che rappresentano.