Gio Manzoni è un artista poliedrico che riesce sempre a mantenere il suo tratto, che si esprima sui muri delle città o nelle sontuose sale dei palazzi nobiliari. Ora le sue opere, famose per la predilezione delle grandi dimensioni, sono esposte su supporti di carta in una galleria-palestra a Milano, sui Navigli, creando un contrasto emozionante e intrigante. Ci troviamo nel magnifico spazio espositivo di Sara Ventura, la personal trainer e boxeur divenuta famosa per la sua attitudine di allenamento che prende la mente e il corpo. La mostra appena inaugurata, a cura di Giacomo Maria Prati, si chiama “SATURNO E L’ORCHIDEA” e include tre sezioni (Ri-tratti, Incidere gli dei e Olos). Il contrappunto è assicurato, la magia dell’arte in uno spazio di allenamento e fatica è suggestivo. Le opere, come sempre quando si tratta di Manzoni, sono di una maestria notevole e dall’effetto ammaliante.
Giovanni donne, corpi in torsione e distensione, farfalle, tucani, ritratti storici, scimmie, muscoli scolpiti, corpi eterei e carnali. Tutti soggetti nelle carte di grandi dimensione che Gio Manzoni ha meticolosamente disseminato nello spazio di Ripa di Porta Ticinese, con dettagli che sorprendono, bicromie scrupolosamente selezionate, così esteticamente versatili che fa effetto vederle nella loro magnificenza da lontano. E poi avvicinandosi il classico effetto sorpresa, quando si notano le perizie anatomiche che sgorgano dai disegni, i corpi che emanano forza e parlano allo spettatore.
Una mostra di movimenti impressi in una bidimensionalità che abbraccia vari sensi, il tratto stilistico che riprende l’iconografia della mitologia classica, l’amore per la perfezione e la reverenza per la bellezza naturale. Dinamiche e narrative, le opere della mostra allo spazio di Sara Ventura saranno visibili fino ad agosto.