Grand Art , fiera d’arte che da voce alla pittura e alla scultura, in particolare figurativa di primo mercato, arriva alla sua seconda edizione a Milano in questi giorni.
La fiera, organizzata negli spazi del the Mall in piazza Lina Bo Bardi, cuore pulsante del nuovo skyline di Milano, è organizzata da Promoberg e Mediaconsulter di Sergio Radici, ed è aperta dino a domenica 11 novembre.
L’identità della Fiera, che si concentra sulla qualità e sui tradizionali valori della pittura interpretati in chiave contemporanea, ha ottenuto sin dalla sua prima edizione un considerevole successo di pubblico e critica.
Sono 60 le gallerie da tutto il mondo (+20% annuo) che si sono date appuntamento qui per volere del comitato scientificio presieduto da Angelo Crespi, critico d’arte che racconta: “Anche nelle aste la pittura è sempre più protagonista: il record di una pittrice degli anni Novanta, Jenny Saville, con una battuta a 10 milioni di sterline è una testimonianza. Solo in Italia si guarda ancora con sospetto alla figurazione. Credo pero siamo a un punto di svolta”.
Grand Art ha anche la sezione dedicata all’editoria e una sezione di talk per presentazioni culturali di vario genere.
Domenica 11 novembre alle 17 ci sarà un incontro sull’investimento in arte moderna e contemporanea con l’art banking, con Sandra Bulfarini, art advisor gruppo Unicredit, Fabrizio Crespi, Unviersità di CAgliari e Cattolica di Milano, PAolo Manazza, pittore ed esperto d’arte e mercato.
Dalle 18, invece, la Corporate Colelction in Italia discussa da Italo Carli, direttore generale di Axa Art, Chiara Paolina, ricercatore di organizzazione aziendale Università Cattolica di Milano, Sebastiano Simonini, progetto BPER sull’archivio storico e Alessia Tripaldi di Sineglossa Creative Ground.
In apertura particolare di Modica, 2018 di Tommaso Ottieri (Forni Galleria d’arte) olio e acrilico su tavola