28 Agosto 2021

I Geoportraits di Giuseppe Di Dio: ritratti basati su Google Maps

28 Agosto 2021

I Geoportraits di Giuseppe Di Dio: ritratti basati su Google Maps

28 Agosto 2021

I Geoportraits di Giuseppe Di Dio: ritratti basati su Google Maps

Volti passati che hanno un grande impatto nel nostro presente. Leonardo, Raffaello, i grandi dell’arte di ogni latitudine sono oggetto della rielaborazione estremamente personale di Giuseppe Di Dio. A Milano, La Libreria Bocca dal 1775 presenta, dal 26 agosto al 12 settembre, “GEOPORTRAITS, Ritratti da ESPLORARE” ,mostra personale dell’artista, a cura di Alisia Viola, promossa da Federico Biondini di M.I.I. e da Crearreda, in collaborazione con Fabbrica Eos, Hubbinar, Italian Art Design e Istituto Krisalide. 

La rassegna Geoportraits, Ritratti da esplorare mette in luce le opere dell’artista contemporaneo e art director Giuseppe Di Dio.

Di Dio affonda le sue radici nell’indagine delle origini locali e personali di figure appartenenti al passato o al presente, che hanno in qualche modo cambiato la storia dell’umanità, raffigurandole attraverso un nuovo linguaggio artistico digitale e contemporaneo.

All’interno della prestigiosa cornice della Libreria Bocca dal 1775 in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano, si trovano svariati ritratti fatti di strade, città e regioni, come una gigantesca rielaborazione dei visual che vediamo su Google Maps: raccontano i macro-universi appartenenti a personaggi illustri che sono stati padri della letteratura, dell’arte e della musica, i quali hanno avuto e continuano ad avere una connessione con la storica Libreria Bocca dal 1775.

Dalì in Catalonia di Giuseppe Di Dio.

Da Dante Alighieri, del quale ricorre il Settecentenario della sua morte, a Leonardo da Vinci, sino ad arrivare a Beethoven e Freud.

Ritratti che celano la natura e la poesia della propria terra, indagando la relazione primordiale tra il personaggio ritratto e il Paese o la città natia, poiché tutti, abbiamo stretto nel tempo un legame intimo e profondo con le nostre origini.

Di Dio utilizza il mosaico caotico di case, strade, vie e monumenti di Google Maps come tela per i suoi ritratti, assemblando elementi geografici e urbanistici per costruire figure tra l’antico e il contemporaneo. L’artista crea e compone immagini altamente figurative avvalendosi di un’ampia scelta di supporti tangibili attraverso una vasta gamma di superfici e contesti digitali.

Sono ritratti da esplorare; partendo da una visione d’insieme, a 360 gradi, in cui è visibile il volto del personaggio illustre in una variegata tavolozza di colori, ovvero la nostra Terra, lo spettatore si addentra piano piano nel mondo interiore e geografico della figura ritratta. Le opere, in questo modo,rappresentano sia la persona raffigurata, sia gli scenari della sua amata terra.

Il profilo di Salvador Dalì assume le sembianze della Catalogna, il volto di David Bowie diventa la cosiddetta Square Mile illuminata di notte, Freud e Beethoven si imprimono dei colori delle rispettive terre, Leonardo Da Vinci si trasforma nella Milano del Quattrocento e il Sommo poeta delinea la Firenze dantesca. 

GEOPORTRAITS, Ritratti da esplorare

Dal 26 agosto al 12 settembre 2021

Libreria Bocca Dal 1775, Galleria Vittorio Emanuele II, Milano

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