In tempi di lockdown anche il mondo della formazione si adegua. E i confini inesplorati dell’arte digitale continuano a sorprenderci. Così come ci sorprendono le tante invenzioni per la creazione e fruizione di nuove forme d’arte. Allo Ied di Milano, hanno messo assieme le migliori tesi discusse nel 2020 con tecniche digitali innovative e ora si è costituito un vero museo virtuale che le raccoglie.
IED Amaze Project è un viaggio immersivo in 3D che è la prima mostra virtuale permanente di progetti di tesi di design, moda, arti visive e comunicazione fruibile in maniera interattiva via app, visori e cabinato videogame. L’obiettivo è dare risalto al talento e al metodo progettuale in chiave inedita, attraverso l’arte generativa digitale.
IED Amaze Project è un progetto di IED Milano sviluppato in collaborazione con Streamcolors Digital Art Studio, in Unreal Engine. Lio System, progetto di product design. Progetto fashion design “plus”. “Somewhere” progetto fotografico. Il progetto Tribe in product design. Gli spazi virtuali IED consentono la visione di corti in Computer Generated Animation. Corto “The Darkest Night”. Dentro lo yacht Dinasty: gli interni del progetto di product e interior design
A rendere possibile l’exhibition immersiva è l’arte generativa digitale, mediante il potente motore grafico Unreal Engine: accedendo all’app dal proprio smartphone, oppure indossando i visori che saranno resi disponibili nella sede di IED Milano o ancora vivendo l’esperienza nell’apposito cabinato site specific, si fa ingresso in un’ampia stanza delle meraviglie in 3D in cui – nelle sembianze di un avatar – ci si muove alla scoperta di un mondo di progetti e di giovani designer. Il viaggio è al tempo stesso guidato e libero: si può scegliere di seguire il percorso in una dimensione espositiva, articolata per progetti e accessibile attraverso menù rapidi; oppure di visitare il mondo tridimensionale attraverso un’intuitiva visita guidata touch; o ancora di muoversi con libertà nell’ambiente, immergendosi in un vero e proprio paesaggio virtuale.
Sul piano del contenuto, il visitatore potrà sperimentare più di 30 progetti di tesi afferenti ai corsi triennali nelle aree del design, della moda, delle arti visive e della comunicazione, perun totale di oltre 100 neodiplomati IED protagonisti di una mostra che pone l’accento sul processo creativo più che sul prodotto finito, su un metodo progettuale trasversale a tutte le aree del design coinvolte.
Così si spazia da progetti di Product o Interior Design a creazioni di Grafica o a mondi creati in CG Animation; da cortometraggi e racconti fotografici a innovative campagne pubblicitarie o strategie di fashion marketing; dal lavoro preparatorio per le collezioni moda a progetti di styling; da albi illustrati a paesaggi sonori. Nel complesso, la gallery di contenuti offerti conta oltre 350 tra immagini, foto, render, modelli 3D ma anche sketch, tavole e bozzetti parte del making of di progetto, cui si aggiungono oltre 3 ore di contenuti video, da fruire in maniera immersiva.
“IED Amaze Project è un mondo interattivo gamificato, in cui l’arte generativa tridimensionale crea un ambiente cangiante e vivo intorno ai progetti presentati, in grado di far coesistere diverse nature progettuali in un medesimo contesto – racconta Giacomo Giannella, alumnus IED di CG Animation e co-fondatore con Giuliana Geronimo dello studio milanese Streamcolors, con cui IED ha collaborato per lo sviluppo e l’implementazione dell’exhibition. “L’esperienza è pensata per fornire diversi livelli di accesso: dalla rapida consultazione dei contenuti fino all’esperienza 3D di visita, che attraverso le due installazioni site specific esposte in IED (visori e cabinato videogame) andrà a completare quanto iniziato sull’app a casa propria”.
Si tratta in definitiva di un inno verso il colore, la forma e l’interattività, da condividere anche sui social: l’estetica dello spazio e dell’avatar con cui si compie il viaggio può essere modificata durante il percorso per creare condizioni ambientali sempre diverse, uniche e personalizzate. “In ogni momento sarà possibile scattare un’istantanea da condividere, in grado di mettere l’utente e la sua esperienza al centro dello storytelling: un invito a partecipare al fantastico mondo IED”.
“Con Amaze Project IED prosegue e amplia quel processo di ricerca e sperimentazione di nuovi linguaggi già iniziata con successo lo scorso settembre attraverso Avant Défilé (mostra virtuale dei migliori progetti di tesi dell’area fashion) – commenta Alberico Guerzoni, Vicedirettore IED Milano-. Una spinta all’innovazione che andiamo ora ad estendere a tutti i corsi IED Milano, all’insegna di quella trasversalità che si fonda su una comune cultura del progetto, con l’obiettivo ultimo di creare un grande archivio digitale permanente delle tesi sviluppate dagli studenti, consultabile nel tempo”.
L’app IED Amaze Project è scaricabile gratuitamente da GOOGLE PLAY e APPLE STORE. Per le successive modalità di fruizione immersiva in sede IED Milano (su appuntamento, da metà febbraio 2021, norme anti-covid permettendo), consultare il sito ied.it.