A Milano l’accrescitivo è metafora d’affetto. Corrierone, panettone, pirellone. Matteo Fronduti è sicuramente un milanesone, da preservare come tipologia umana a rischio estinzione. Oltre che per la stazza fisica, lo chef meneghino si merita questo appellativo per spessore, intensità e schiettezza.
Dotato di una parlantina guascona e un filo baüscia, è un fiume in piena inarrestabile quando parla, spiega, racconta. E ovviamente quando cucina.
Il Manna, il suo ristorante che presidia quella deliziosa enclave lombardoveneta (in senso storico, ma non solo) del piazzale del Governo Provvisorio, non è una sua creatura. È proprio lui reincarnato.
Un locale rigorosamente semplice, senza fronzoli, compatto, deciso e definito. Come la sua cucina, che è un ossimoro: lineare e complessa, fine e ruvida, elegante e muscolosa. Ed è proprio la presenza costante in sala del patron, con il suo fare un po’ sfrontato e un po’ tranchant analogo a quello dei due omonimi leader politici, che riesce nel tentativo di tenere insieme gli opposti.
Come il gorgonzola e la cozza cruda montata a maionese, unita a riso e tarassaco. Che alla fine diventano un risotto, anzi il Risotto, chiamato Muscolo Blu, che da solo vale il prezzo del biglietto.

Matteo che, contrariamente all’evangelista non porge l’altra guancia (Mt 5, 38-39) e non si siede sugli allori del successo televisivo (medaglia d’oro al talent Top Chef). Ma che confeziona piatti sempre degni del suo livello: come il battuto di nasello con rafano verde, basilico e yuzu; il gazpacho (setoso e piccante) con sedano e frutta secca; i paccheri al ragout bianco di scorfano e olive taggiasche; il centrofolo con mezcal, cactus, mango e coriandolo.
Fino ad arrivare al gran finale, con un dessert che, ça va sans dire, è proprio uguale uguale uguale al suo creatore. L’agro balcanico, un dolce-sapido-piccantino. Una macedonia di frutta speziata, anguria piccante, melone e verdura, con sorbetto di lattughe dolci.
Praticamente il diavolo e l’acquasanta legati insieme. Spruzzati, farciti e canditi di crema di manna, milanese, anzi milanesona.
Manna
Piazzale Governo Provvisorio 6
20127 Milano (M1 Turro)
0226809153