Natale a Roma, oltre le polemiche c’è di più. Anche quest’anno la capitale è finita sulle pagine dei giornali nazionali ed esteri per il suo albero di Natale, eretto in uno dei suoi luoghi simbolo, la splendida Piazza Venezia situata ai piedi del Campidoglio dove si incrociano alcune delle più significative strade della Capitale, da via dell’Impero a via del Corso, a Via Nazionale.
A fare da quinte all’abete donato alla capitale dalla Val di Fiemme un monumento come l’Altare della Patria e Palazzi storici come Palazzo Venezia, già sede papale e famosissimo per il balcone dal quale si affacciava Mussolini e Palazzo Bonaparte dove visse la madre di Napoleone. Però l’abete natalizio capitolino ha provocato polemiche e commenti ironici che hanno dilagato dal web alla carta stampati: lo scorso anno per la povertà dell’addobbo quest’anno per aver meritato il soprannome, tra l’affettuoso e il dispregiativo di “Spelacchio”. La triste storia di “Spelacchio” è finita anche davanti alla Corte dei Conti per l’eccessivo costo di quello che doveva essere un trionfante addobbo natalizio ma che risulta un tronco semirinsecchito che perde aghi e rami.
Ma per fortuna la Città Eterna è ricca di iniziative dalle mille sfaccettature. Come non ricordare i mercatini aperti in ogni quartiere, ricchi di addobbi e atmosfera, che offrono prodotti di artigianato giocattoli, addobbi natalizi, dolciumi, dalle grandi fiere alle location prestigiose, da quelli dedicati all’artigianato e all’enogastronomia a quelli per la solidarietà.
Tra tutti spicca quello di Piazza Navona tradizionalmente allestito nella piazza romana, con la Fontana dei Quattro Fiumi di Bernini e la facciata della chiesa di Sant’Agnese in Agone realizzata da Borromini.
ALEPH – I turisti ed i romani che vogliono prendersi una pausa dalla frenesia dello shopping natalizio, possono fermarsi al prestigioso Aleph Rome Hotel, a pochi passi da Piazza di Spagna, Fontana di Trevi e Villa Borghese, per gustare le scintillanti sorprese invernali preparate non solo in occasione della vigilia e del pranzo di Natale. L’afternoon tea diventa un rito gioioso nella sontuosa e accogliente lobby dell’albergo, con una selezione di infusi pregiati e di dolci della tradizione italiana, mentre la Cognac & Cigar Lounge è il luogo ideale dove rilassarsi accanto al camino degustando un raro sigaro e un prezioso distillato.
E per festeggiare la fine dell’anno il roofgarden si apre per un brindisi spettacolare nel cuore del centro storico, sospesi sui tetti in un tripudio di fuochi d’artificio che illuminano la Roma notturna in ogni suo angolo. Per gli amanti del relax la SPA dell’albergo offre una selezione di trattamenti da abbinare al vero rito dell’Hammam, per iniziare il nuovo anno in uno stato di un benessere globale.
SHOPPING – E dopo questa pausa di relax lo shopping riprende tra le centralissime vie di Roma che accolgono anche iniziative alternative come nella Galleria Regina Margherita in piazza del Viminale, si tiene Christmas Pop-up: i talenti più creativi e all’avanguardia di Roma e dell’Italia presentano i loro prodotti, rigorosamente made in Italy. Nelle splendide sale di Villa Mercadante, per l’occasione “infiocchettate a festa” si tiene “Magico Natale” moda, cosmetica, artigianato creativo e molto altro. Mille i mercatini sparsi in città ma un’attenzione particolare la dedichiamo alla solidarietà:. Il Mercatino della CRI con oltre 50 espositori raccoglie fondi per l’acquisto di un’autoemoteca per la donazione del sangue. Il Mercatino di Natale Arcobaleno sarà l’occasione per scegliere i regali di Natale per amici, parenti e conoscenti, con spirito solidale: il ricavato verrà devoluto interamente ad Arcoiris Onlus. KIMArte 2017: all’insegna del bio e del solidale Il mercatino di Natale Mostra Mercato Solidale dell’Associazione KIM, la onlus che aiuta i bambini malati.
CASINA VALADIER – Anche la Casina Valadier (in foto d’apertura), edificio simbolo della Roma Ottocentesca, Iincastonata nel Giardino storico più celebre di Roma, Villa Borghese, collocata alla sommità del Pincio e sospesa in posizione elevata sulla Città offre ai suoi ospiti una esperienza raffinata, mentre Babbo Natale ed i suoi folletti e le fate con i loro incantesimi creeranno un’atmosfera fiabesca sottolineata da musiche e cori natalizi. Per le cene e i pranzi delle giornate delle feste lo chef Massimo D’Innocenti ha studiato menu prelibati rispettosi della tradizione e innovativi nelle tecniche e negli abbinamenti.
Per salutare il nuovo anno niente di meglio che ammirare il meraviglioso panorama sulla città, che si illumina di mille luci e sorprendenti fuochi d’artificio, mentre un intrattenimento musicale allegro e coinvolgente accompagna una cena di tutto rispetto in cui la carne ed il pesce sono declinati nella più pura eccellenza, con astici, filetti di manzo, e molto altro, per culminare a mezzanotte con il tradizionale cotechino con le lenticchie di Castelluccio .
MUSICA – I templi della musica si sono organizzati al meglio: l’Auditorium il Parco della Musica spalanca le porte alla Città con attrazioni di ogni tipo e per tutte le fasce d’età per romani e turisti.
All’esterno il Parco della Musica si trasforma in un villaggio di attrazioni per grandi e piccoli: nell’area pedonale Sottozero – Il Parco del ghiaccio che accoglierà gli appassionati schettinatori (l’anno scorso furono circa 30.000); una coloratissima Giostra d’epoca e il tradizionale mercatino di Natale composto da oltre trenta stand.
Dentro le sale un caleidoscopio di spettacoli di ogni tipo: il Roma Gospel Festival, che ospita alcune delle migliori formazioni corali e gruppi di spiritual e gospel provenienti dagli Stati Uniti. E poi una serie di concerti di cantautori da Elio con Figaro il barbiere a Claudio Baglioni, i più famosi canti natalizi della tradizione italiana elaborati per l’Orchestra Popolare Italiana di Ambrogio Sparagna e la magia del grande cantastorie puparo e cuntista siciliano Mimmo Cuticchio.