Fino al 13 gennaio a CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia a Torino, saranno esposte oltre 150 opere tra quadri, fotografie, collages, grafiche, che illustrano la varietà e la straordinaria vivacità di Andy Warhol a 31 anni dalla sua scomparsa. E ci sono anche tanti suoi contemporanei in mostra, gli americani Andy Warhol, Robert Rauschenberg, Jim Dine, Ken Heyman, Ed Ruscha, Joe Goode, Ray Johnson, Rosalyn Drexler; gli inglesi Richard Hamilton, Peter Blake, Allen Jones, Joe Tilson, David Hockney, Gerald Laing, Derek Boshier; i tedeschi Sigmar Polke, Wolf Vostell; gli italiani Mario Schifano, Mimmo Rotella, Michelangelo Pistoletto, Franco Angeli, Umberto Bignardi, Gianni Bertini, Claudio Cintoli, Sebastiano Vassalli e tanti altri.
Warhol è il testimone più grande della grande vicenda della Pop Art, un fenomeno mondiale, esploso negli anni Sessanta negli Stati Uniti e in Europa, e diffusosi rapidamente anche nel resto del mondo. La vicenda oggi è celebrata perché “ha rivoluzionato – è l’opinione di Walter Guadagnini, direttore di CAMERA e curatore della mostra – il rapporto tra creazione artistica e società, registrando l’attualità in modo neutro, fotografico, adottando gli stessi modelli della comunicazione di massa per la realizzazione di opere d’arte.
La sede di Camera – 2000 mq – si trova in Via delle Rosine 18, all’interno del complesso di proprietà dell’Opera Munifica Istruzione denominato Isolato di Santa Pelagia, nell’edificio in cui fu aperta la prima scuola pubblica del Regno d’Italia. L’ubicazione, nel centro della città – tra piazza Vittorio e piazza Castello – a due passi dalla Mole Antonelliana, ne consente un facile accesso da parte di cittadini e turisti.
CAMERA POP La fotografia nella Pop Art di Warhol, Schifano & Co.