“Il supermercato alla fine del mondo” è una web serie di brevissimi video comici, distribuita quotidianamente dal 17 marzo sui canali Instagram, Facebook e YouTube dell’Istituto Barlumen, realtà radiofonica animata da Cappa & Drago, autori e speaker radiofonici di lungo corso (RadioRai, Radio 24, Radio Svizzera Italiana), esponenti di spicco della comedy italiana in forma di fiction radiofonica, vincitori del Prix Italia.
Istituto Barlumen è una factory artistica attiva da circa 20 anni, ha prodotto molti programmi radiofonici storici di Radio3 (Razione K, La fabbrica di polli, Leon), Radio24 (Chiedo asilo e Pollycino, vincitore del prestigioso Prix Italia 2011) e RSI (Spiaggiati, Kappa & Drago Record Shop, Il disco volante che partì dalla Terra) e ha anche operato nel campo musicale, producendo l’esordio della band brasiliana Selton.
Il protagonista della serie è l’Altoparlante del Supermercato Acme, dotato di voce e cadenza da cinegiornale degli anni ’40, che promuove ogni giorno un prodotto surreale diverso per affrontare i disagi del lockdown. Per esempio: il termometro rotto che segna sempre 22 gradi per chi teme di essere malato; l’Epidemiologo Svedese antipanico, per scacciare l’ansia da Covid-19; lo Sgasatore di champagne, per rendere ancora più tristi i brindisi ai tempi del lockdown. La comicità degli sketch è in equilibrio tra infantilismo e raffinatezza intellettuale, con un uso insistito di invenzioni sonore, dei cliché e del politicamente scorretto.
I testi sono di Gaetano Cappa e Marco Drago (Cappa & Drago). Il sound design e la regia sono di Gaetano Cappa. Le voci sono degli attori teatrali Massimiliano Speziani, Irene Timpanaro e Jacopo Fracasso. La grafica è di Sergio Varbella. Marco Drago ci ha detto: “Dal 2002 abbiamo lavorato assieme come Cappa & Drago e abbiamo omaggiato varie passioni che ci avvicinano. Nel 2018 abbiamo riproposto ‘Sam Torpedo sul pianeta Gong’, il nostro omaggio a Douglas Adams e alla sua Guida galattica per gli autostoppisti. Ci siamo rifatti in quel radiodramma alla fantascienza paradossale, quella che gioca e fa ridere e usa i paradossi per sperimentare comunicazione. Poi abbiamo esaminato la storia del disco d’oro della missione Voyager del 1977 con ‘Una playlist per gli alieni’. E ora in tempi di isolamento, questo nuovo esperimento. A Pasqua abbiamo realizzato una puntata speciale in inglese commissionata dallo UK International Radio Drama Festival”.
Il progetto è interamente realizzato da remoto. Gli attori registrano con i mezzi che hanno (smartphone, tablet, registratori digitali) chiusi dentro armadi o sgabuzzini e mandano i file al regista che monta e sonorizza l’audio e sincronizza il video. Ogni mattina alle 11, puntuale, un nuovo video viene pubblicato su Instagram, Facebook e YouTube.
Dall’11 al 22 maggio la ReteDue della Radio della Svizzera Italiana trasmetterà quotidianamente dal lunedì al venerdì il radiodramma My name is Depero, dedicato ai due anni trascorsi dall’artista futurista Fortunato Depero a New York, dal 1928 al 1930. A giugno comincerà invece un programma settimanale per la ReteTre della RSI, intitolato Futuretrò.
Foto di apertura, in alto, da sinistra: Cappa, Drago e Speziani. In basso, da sinistra: Fracasso, Timpanaro e Varbella.
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