1 Febbraio 2022

Il tatuaggio si fa arte, le “Ink Stories” di Reka Nyari

L'artista islandese in mostra alla Permanente di Milano fino al 6 febbraio 2022. Dolore, estetica, stili di vita nella sua suggestiva fotografia.

1 Febbraio 2022

Il tatuaggio si fa arte, le “Ink Stories” di Reka Nyari

L'artista islandese in mostra alla Permanente di Milano fino al 6 febbraio 2022. Dolore, estetica, stili di vita nella sua suggestiva fotografia.

1 Febbraio 2022

Il tatuaggio si fa arte, le “Ink Stories” di Reka Nyari

L'artista islandese in mostra alla Permanente di Milano fino al 6 febbraio 2022. Dolore, estetica, stili di vita nella sua suggestiva fotografia.

A Milano per l’ultima settimana è possibile vedere la prima personale in Italia dedicata all’artista Reka Nyari. Ink Stories è una mostra di fotografie in bianco e nero su larga scala e di opere digitali in NFT realizzate dall’artista. Questa selezione di opere fa parte di un progetto di ritrattistica in corso che Nyari ha iniziato nel 2017 con la sua prima mostra personale a New York, intitolata Geisha Ink. Questo corpus di opere, diviso in tre sezioni (Geisha Ink, Blooming Ink e Punctured Ink) continua a esplorare un elemento centrale della pratica di Nyari: studi intimi di auto-identità ed emancipazione femminile attraverso la ritrattistica di nudo.

Geisha Ink, in virtù della sua esposizione in America, è la serie più conosciuta dell’artista: documenta Ginzilla, una giovane donna in posa drammatica il cui corpo nudo è riccamente adornato di tatuaggi. Campionessa della forza d’animo femminile, Nyari è stata a lungo affascinata dall’arte di catturare le donne senza pretese, esaltando la forma femminile nuda. Queste immagini sono anche il documento dell’evoluzione di figure umane che fanno del loro corpo una tavolozza in continuo cambiamento e arricchimento estetico.

Reka spazia dalla fotografia ai video artistici di moda e fine art, fino a realizzare le installazioni elaborate e performance, esplorando ideali di bellezza e di genere, per ritrarre la sessualità da una prospettiva prevalentemente femminile. Le figure nude di Nyari non sono strettamente intese come ritratti seducenti, ma al contrario comunicano la loro carica emotiva ed espandono il vocabolario artistico al regno delle narrazioni, stratificando storie personali e contenuti fittizi: la nudità, il gesto, lo sguardo, così come gli oggetti diventano intrinsecamente legati all’identità femminile.

Foto allestimento dalla pagina Facebook del Museo della Permanente a Milano.

Alla Permanente di Milano in mostra c’è un avanzamento rispetto alla serie di Geisha Ink. Reka Nyari inserisce la serie Ink Stories nel filone dell’immaginario femminile senza limiti con i racconti di quattro donne e la loro risposta alla lotta e al dolore. Gli intricati fili d’inchiostro sulla loro pelle rafforzano il loro spirito come atti di sfida, voti di potere ed emblemi di trasformazione della mente attraverso la fisicità del corpo.

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