Un Dédale du pouvoir, dedalo di potere, è il risonante titolo della prima mostra in un museo parigin di Kehinde Wiley. L’artista statunitense con origini africane, ha deciso di costruire un’immagine, una storia, un mondo iconografico in quelle che stanno diventando le nuove nazioni protagoniste dello scacchiere mondiale. Non esisteva uno scenario artistico per la ritrattistica dei potenti d’Africa, e dopo l’exploit del quadro di Obama (2018) l’artista ha preparato per la sua prima collaborazione con il musée du quai Branly – Jacques Chirac un’esclusiva mondiale e mai vista prima. Una serie di ritratti di capi di stato africani, su cui lavora con discrezione dal 2012, frutto di numerosi viaggi in Africa, durante i quali l’artista ha incontrato diversi leader, i cui nomi verranno tenuti riservati fino all’apertura della mostra.

Il risultato di questa riflessione sulla rappresentazione del potere è una serie di dipinti che, grazie al dialogo instaurato tra l’artista e i suoi modelli, rivelano il singolare ambiente in cui ogni capo di Stato desidera iscriversi.
I ritratti riflettono gli elementi culturali distintivi di ogni stato e rivelano l’identità di un individuo attraverso il doppio prisma dell’artista e del suo modello. Questi dipinti monumentali rivelano come le diverse strategie di comunicazione relative alla costruzione di un’immagine personale e pubblica passino ancora dal ritratto artistico.
Opere realizzate dall’artista Kehinde Wiley. L’esposizione è stata realizzata in collaborazione con la Galerie Templon.
In foto d’apertura: olio su tela, ritratto di Olusegun Obasanjo, ex presidente della Nigeria , 2023
“A Maze of Power” musée du quai Branly – Jacques Chirac
37 quai Branly 75007 Parigi
T. 01 56 61 70 00