Con un gradimento del pubblico che si avvicina ai 9 punti su 10 e oltre 2mila paganti in una settimana di spettacoli, si è chiuso il Fringe Mi, il festival teatrale nei luoghi non abitualmente deputati alle rappresentazioni. Lo spettacolo vincitore e più gradito è stato quello rappresentato al Ghe Pensi MI, locale di piazza Morbegno a NoLo, epicentro del primo Fringe Nolo, il festival che per tre edizioni ha preparato all’exploit di quest’anno. Si chiama “FAG/STAG Amici di genere”, scritto dagli australiani Jeffrey Jay Fowler & Chris Isaacs, interprentato da Gabriele Colerai (anche regista) e Angelo Di Figlia.
Due giovani moderni, Ludo e Grammy sono migliori amici. Le loro vite sono piene di Tinder, Grindr, piccole bugie, grandi nottate e molte, troppe, birre. Giocare a Super Mario, pulire il vomito nella doccia. Sms mai risposti, brutto sesso, tornare a vivere con mamma e papà. Nel mese che precede il matrimonio dell’ex-ragazza di Ludo, i due amici faticano a tenere le loro vite sui binari, alla ricerca di un minimo di equilibrio che gli permetta quanto meno di affittare un completo per il grande giorno.
Fag/Stag si interroga su cosa significa avere un migliore amico quando sei bloccato nella palude della peggiore versione di te stesso.
La storia è raccontata simultaneamente da due punti di vista diversi, da due narratori decisamente poco affidabili. Fag/Stag è un viaggio fedele e comico alla scoperta di ciò che si nasconde nella testa di due giovani uomini moderni.
Per la prima volta in Italia questo capolavoro di comicità australiano, dalla cominicativa graffiante e sorprendente ha subito riscontrato il favore del pubblico.



Il FringeMI Festival è un progetto di Bardha Mimòs ETS ed è curato da Ippolita Aprile, Giulia Brescia, Silvia Rudel, Matteo Russo, Davide Verazzani (che abbiamo intervistato qui).