Alla Gam di Milano in queste settimane c’è un omaggio al tema del collezionismo privato Galleria d’Arte Moderna.
Al museo milanese sono esposte fino a febbraio 2017 le opere di due prestigiose raccolte italiane, la Collezione Panza di Biumo e la Collezione Berlingieri.
Sulla facciata esterna e nel cortile della Villa, per questa occasione l’artista americano Arthur Duff ha realizzato un’installazione laser site specific che riprende “La finestra sul cortile.”
Durante le festività natalizie la GAM di Milano resterà aperta anche il 31 dicembre e 6 gennaio con i consueti orari (martedì-domenica 9.00-17.30, giovedì 9.00-22.30, lunedì chiuso), mentre sarà chiusa il primo gennaio. Un’ottima occasione per scoprire l’inedito percorso espositivo de La finestra sul cortile. Scorci di collezioni private, un progetto ideato da Luca Massimo Barbero, realizzato da UBS e la Galleria d’Arte Moderna del Comune di Milano, che si inserisce nell’ambito della rinnovata partnership fra l’istituto bancario e la GAM, esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato. Dal 2013 UBS sostiene infatti il Museo e le sue collezioni con una programmazione dedicata alla valorizzazione e tutela del suo patrimonio.
Il percorso espositivo si snoda all’interno della GAM per indagare il tema del collezionismo privato attraverso un dialogo inedito fra gli spazi neoclassici della Villa, i suoi capolavori, espressione di quel collezionismo illuminato milanese e lombardo che nel tempo ha arricchito il patrimonio museale civico con importanti lasciti e donazioni, e le opere provenienti da due prestigiose raccolte italiane, la Collezione Panza di Biumo e la Collezione Berlingieri. Richiamando la celebre pellicola di Hitchcock, da cui prende il titolo, l’esposizione riunisce episodi apparentemente frammentati in un unico grande racconto, definito e circoscritto dalla selezione curatoriale, che delimita il “campo visivo” del visitatore come la finestra del film delimita quello del protagonista, il quale costruisce la sua personale storia osservando i vicini di casa. Sui tre piani della Galleria trovano spazio accostamenti inediti tra il patrimonio artistico del Museo, che include alcuni dei maggiori protagonisti dell’Ottocento e del Novecento, e opere di artisti contemporanei da Christo, Dan Flavin, Joseph Kosuth, Richard Long, Julia Mangold, Cady Noland, Giulio Paolini, Richard Serra, Rudolf Stingel a Giovanni Fattori, Francesco Hayez, Edouard Manet, Giorgio Morandi.
“Hitchcock è stato un grande maestro dell’inquadratura e del vedere. Proprio alla sua inedita capacità di sguardo è dedicato questo percorso espositivo attraverso la GAM, primo di una serie di progetti che svilupperò ispirati alla sua filmografia – dichiara il curatore Luca Massimo Barbero – come nel capolavoro del grande regista, il pubblico diventa il vero protagonista mentre osserva e viene osservato; l’architettura dello spazio si trasforma in un grande set dove un gioco di “scorci visivi” riporta agli occhi del visitatore, riscoprendoli con accostamenti inattesi, capolavori museali e opere contemporanee“.
Proprio il tema del collezionismo privato rappresenta l’elemento fondante, di incontro, fra la Galleria d’Arte Moderna e UBS, la cui passione per l’arte trova espressione nella UBS Art Collection, con oltre 30.000 opere dagli anni ’60 ad oggi.
Con il rinnovo della partnership, oltre al terzo episodio espositivo ideato da Luca Massimo Barbero, La finestra sul cortile. Scorci di collezioni private, si avvia anche la partecipazione di UBS al restauro conservativo di circa 70 opere del patrimonio artistico della Galleria, con l’apertura straordinaria al pubblico dei depositi sotterranei in attesa della grande mostra 100 anni. La scultura a Milano dal 1815 al 1915 (marzo 2017), che ripercorrerà la storia della produzione scultorea lombarda nell’arco di 100 anni.
Maggiori informazioni sono disponibili ai seguenti siti: www.ubs.com/art ubs.com/lafinestrasulcortile
Info:
LA FINESTRA SUL CORTILE – Scorci di collezioni private. A cura di Luca Massimo Barbero
Fino al 26 febbraio 2017
31 dicembre > 9.00 – 17.30
1 gennaio > chiuso
6 gennaio > 9.00 – 17.30