C’è molto in comune tra il National Geographic e la moda. Sembra un azzardo ma è un accostamento sorprendente quello che si rivela a Palazzo Madama di Torino (fino al 2 maggio) nella mostra Fashion, 62 immagini di grandi fotografi NG sul significato storico e culturale dell’abbigliamento e dell’ornamento.
Perché il significato e la comunicativa degli abiti fotografati a Milano o Parigi sono gli stessi di quelli che ritroviamo nelle praterie americane, nei costumi storici che creano identità nelle province europee, o negli abbellimenti delle feste private dei ricchi del pianete. Questo succede perché da sempre ciò che indossiamo esprime al tempo stesso l’effimero e l’eterno, ci definisce, ci lega a uno strato sociale, a una comunità. E per fortuna ci permette anche di trasformarci, che è poi l’essenza e il bello della moda. Chissà quanti dei personaggi ritratti e in mostra a Milano sono davvero se stessi in quei panni. E quanti, invece, dalle gigantografie vogliono dirci qualcosa di loro che non si sa, o che non appartiene alla loro routine quotidiana ma che crea un personaggio, una corazza, un’immagine da dare in pasto al mondo.
Le foto, realizzate da 36 grandi fotografi di National Geographic, attraverso accostamenti sorprendenti e apparentemente stravaganti spaziano in contesti variegati: l’Oregon, le foreste pluviali di Papua Nuova Guinea, i villaggi africani, i templi giavanesi. Il significato storico dell’abbigliamento si apprende anche così, con il linguaggio della fotografia d’autore.
Dove: Palazzo Madama – Corte Medievale, piazza Castello, Torino
Quando: 4 febbraio – 2 maggio 2016
Aperture: lunedì 10-18; mercoledì-sabato 10-18; domenica 10-19; martedì chiuso. La biglietteria chiude un’ora prima.
Info mostra: tel 011 4433501