Il viaggio è una costante della carriera di Laura Pausini. Da quanto dal palco di Sanremo 30 anni fa spiccò il volo con la musica, le sue canzoni l’hanno portata in giro per il mondo con estremo successo. E con il viaggio la cantante emiliana ha voluto festeggiare questo anniversario, dopo anni di stop forzato per il Covid. Si è conclusa al teatro Carcano di Milano #LAURA30, la maratona live da record di Laura Pausini per festeggiare i trent’anni di carriera. La cantante dice: “Ho voluto fare una pazzia in 24 ore. Ho pensato tanto a come festeggiare questo nostro anniversario. La mia storia d’amore più lunga io l’ho creata con chi mi ha scelta come la loro voce. Durante questi anni di Covid, seppur vivendo viaggi ed emozioni indescrivibili con il Golden Globe, gli Oscar, il docufilm ed Eurovision, ho avuto molto tempo per riflettere su questi miei 30 anni di vita nel mondo. Ho capito che mi stavo adattando ai ritmi di chi si accontenta, e non mi piacevo, non mi riconoscevo. Ho cercato di trovare in me una forza che sinceramente avevo perso e anche per questo ho disegnato un logo con una donna (che sono io) che corre avanti attraverso il tempo. Voglio e devo farmi questo regalo: sapere che non sono arrivata alla meta , che c’è ancora altro da scoprire, e spiegare a chi crede in me che anche le persone che hanno vissuto quello che ho avuto l’onore di vivere io, possono trovare un nuovo coraggio, nuovi stimoli, nuove mete… perché non è bello che ci si sieda sul passato, io penso che solo guardando avanti possiamo trovare una speranza e sentirci vivi, possiamo trovare la gioia nel cuore, possiamo capire che c’è ancora tanta vita da andare a conoscere“.
Partita dall’Harlem’s World-Famous Apollo Theater con successivo scalo al The Music Station di Madrid, le tre special performance in tre paesi diversi, prese d’assalto dai numerosi fan che hanno accalcato i teatri, hanno segnato il ritorno sulle scene dell’artista italiana più premiata del mondo che dal 1993 ha portato più di ogni altro la sua musica oltre ogni confine.
Un’impresa senza precedenti, uno sforzo fisico e vocale che Laura ha voluto per il suo grande pubblico che la supporta e la sostiene dal 27 febbraio 1993, dalla vittoria al Festival di Sanremo de “La solitudine”.
La maratona ha riportato sul palco Laura dopo cinque anni di assenza dal live. Cinque anni che le sono valsi nuovi riconoscimenti in tutto il mondo, una nomination agli Oscar 2021 e la vittoria di un Golden Globe.
Dal palco di #LAURA30 è arrivato a sorpresa anche l’annuncio di una nuova canzone. Alla fine di ogni show, infatti, Laura non ha resistito e ha voluto “spoilerare” un frammento del suo nuovo singolo che non poteva chiamarsi che Un buon inizio (“Un buen inicio”, nella versione spagnola).
SET LIST
NEW YORK
Harlem’s World-Famous Apollo Theater
1 La solitudine / La soledad / Loneliness
2 Non c’è / Se fué
3 Strani amori / Amores extraños
4 Gente / Gente
5 Inolvidable / Incancellabile / Inesquecível
6 Las cosas que vives / Le cose che vivi / Tudo o que eu vivo
7 Emergencia de amor / Un’emergenza
8 In assenza di te / En ausencia de ti / It’s not goodbye
9 Tra te e il mare / Entre tu y mil mares
10 Un buon inizio / Un buen inicio
MADRID
The Music Station
1 Volveré junto a ti / E ritorno da te
2 Surrender
3 Escucha atento / Resta in ascolto
4 Viveme / Vivimi
5 Come se non fosse stato mai amore / Como si no nos húbieramos amado
6 Yo canto / Io canto / Je chante
7 En cambio no / Invece no
8 Primavera Anticipada / Primavera in anticipo
9 Con la música en la radio / Con la musica alla radio
10 Un buen inicio
MILANO
Teatro Carcano
1 Benvenuto / Bienvenido
2 Non ho mai smesso / Jamás abandoné
3 Limpido / Limpio / Radiant
4 Lato destro del cuore / Lado derecho del corazón
5 Simili / Similares
6 Non è detto / Nadie ha dicho
7 Frasi a metà / Verdades a medias
8 Io sì (Seen) / Seen (Io sì) / Yo si (Io sì) / Moi sì (Io sì) / Eu sim (Io sì)
9 Scatola / Caja
10 Un buon inizio