MIA Photo 2023 a Milano punta sulle nuove suggestioni estetiche dei fotografi da tutto il mondo. E la città da quello che si evince a un primo sguardo, sembra tornare a essere uno dei centri di interesse degli artisti arrivati quest’anno. Come da tradizione, l’immagine coordinata della fiera è affidata a un artista particolarmente significativo del panorama internazionale: quest’anno è Davide Bramante (Siracusa, 1970), una delle figure più interessanti della fotografia italiana a livello internazionale, rappresentato da Fabbrica Eos Milano.
L’opera scelta – MIA MI, appartenente alla serie Città ideali – sottolinea anche il legame di MIA Fair con Milano, in cui il Duomo, uno dei suoi principali simboli, si mescola a immagini che riconducono ad altre suggestioni, per evidenziare il carattere multiculturale della città e la sua attitudine all’accoglienza, e dove la sovrapposizione di architetture stratificate di epoche diverse ne riassumono la storia.
MIA Fair è un collage che si compone di 100 espositori, tra cui 16 progetti speciali e oltre 80 gallerie, delle quali il 30% provenienti dall’estero, che rappresentano il cuore della Main section.
Daniele Sigalot reinterpreta l’installazione “A Portrait of Everyone, Everywhere”, una serie di “mappe” in cui l’artista ripone al centro la figura del viaggiatore e riflette sull’importanza dei luoghi nella formazione dell’identità. Sigalot attiverà l’installazione A portrait of you in Milan con un set fotografico partecipativo dove il pubblico verrà immortalato riflesso nella mappa della città di Milano. Il risultato sarà una fotografia unica e irripetibile, com’è unico il rapporto con la città di Milano per ognuno di noi. Il risultato sarà una fotografia unica e irripetibile, com’è unico il rapporto con la città di Milano per ognuno di noi.
Matteo Mezzadri, esposto da Art&CO al MIA 2023 ha portato la sua poetica sul concetto di “architettura dei legami” che si ispira ai complessi rapporti delle metropoli contemporanee. La serie fotografica è la testimonianza di una messa in scena, uno scatto di una installazione che simula la forma delle città costruite di mattoni. L’essenza degli agglomerati urbani che crea curiosità e immedesimazione.
Roberto Rinella (catalogo “Polisdefrag”, edito dalla Ticinese Art Gallery e curato da Roberto Mutti) è un giovane fotografo con estrema inventiva. Attraverso una ricostruzione verosimile della città, luogo per l’uomo, ma dove la figura non è soggetto fondamentale, ripropone immagini di paesaggi irreali e surreali. Deframmenta dal contesto, per una successiva, e a volte meticolosa, ricompattazione urbana.
MIA Fair | Milan Image Art Fair 2023
Milano, SUPERSTUDIO MAXI (via Moncucco 35 – MM Famagosta)
23 – 26 marzo 2023