La democrazia delle immagini. Seppur relativamente giovane, l’artista cubano Leandro Feal (L’Avana, 1986) si è battutto per molti anni per la libertà delle immagini, sia scattate che in movimento. L’artista contemporaneo interessato a tutte le dimensioni della fotografia, è stato anche protagonista a Milano tre anni fa della celebre mostra “¿soy Cuba?” che ha messo assieme vari artisti del suo Paese.
Rappresrntato dalla galleria di San Sebastian (Spagna), Cibrián, Feal ha come ambizione costruire l’immaginazione collettiva culturale dei venti del cambiamento che attraversano Cuba.
Una delle sue ultime uscite pubbliche nel 2020 è quella dell’appello di liberazione di Luis Manuel Otero Alcántara, un appello urlante a cui ha aderito gran parte dell’intellighenzia creativa cubana.
Luis Manuel Otero Alcántara è un artista e dissidente cubano, noto per le sue esibizioni pubbliche che criticano apertamente il governo cubano e le sue politiche, ed è stato rilasciato a marzo dopo due settimane di detenzione.
“A Cuba, ai fotografi non viene data visibilità – ha detto alla stampa locale Feal – perché la biblioteca fotografica cubana non è interessata al nostro lavoro, perché è rimasta fedele all’epopea fotografica della Rivoluzione e non è in grado di uscire da quello stereotipo”.
Feal ha tenuto mostre al Centro de Arte Contemporáneo Wilfredo Lam, Pérez Art Museum Miami (PAMM), Galleria Continua Les Moulins, Ludwig Forum für Internationale Kunst, Museo Nacional de Bellas Artes of Havana (MNBA), Museo de Arte Moderno de Santo Domingo , Centro Atlántico de Arte Moderno (CAAM), Artium, Centro-Museo Vasco de Arte Contemporáneo, Centro Laznia per l’arte contemporanea di Danzica.
Le sue opere sono presenti in The Museum of Modern Art (MoMA – US), Cisneros Fontanal Art Foundation (CIFO – US), The Modern Form Collection (Regno Unito) e The Coppel Foundation (Messico).
Ha presentato il suo lavoro presso Parasol Unit, Londra e la Japan Foundation a Tokyo. Ha partecipato a eventi internazionali come la XXXI Biennale di Pontevedra e ha partecipato alla Biennale Kochi Muziris 2018. È stato anche artista residente all’Azkuna Zentroa di Bilbao nell’ambito del programma Artista X Artista.
Ha tenuto mostre individuali a Londra: Havana, Siegfried Contemporary; L’Avana: Yo no hablo con fotógrafos, Galería Servando (2018) e Blow Up, Blow Up (con Joan Fontcuberta), El Apartamento (2016).