Le otto donne delle street artist Lediesis al MANN di Napoli
I grandi personaggi femminili, studiati dalle artiste mascherate, dalla documentazione fotografica approdano sui muri. E non solo.
Otto ritratti di donne illustri fanno bella mostra di sé nell’atrio del monumentale museo MANN di Napoli, il più prestigioso museo archeologico d’Italia. Ora che il museo è temporaneamente chiuso possiamo comunque ammirare quello che hanno fatto le street artists anonime Lediesis, dopo un viaggio attraverso le più importanti città italiane. In digitale si possono vedere gli otto dipinti lasciati su muri dismessi o finestre cieche.
Con la mostra “Superwomen- #Super 8X8Città”, la street art segna una seconda tappa al MANN, dopo la fortunata esposizione “L’arte sa nuotare di Blub”.
Il tratto che accomuna tutte le donne celebri è sul petto delle protagoniste: lì è impressa l’inconfondibile “S”, che connota otto Superwomen, sfatando il mito che esista soltanto “Superman”.
Sono personaggi femminili che hanno lasciato una traccia indelebile nel mondo della cultura e dell’arte. Per realizzarle, le artiste “mascherate” sono partite da Milano, passano per Venezia, Firenze, Bologna, L’Aquila, Roma e Bari per poi approdare a Napoli.
“Il MANN rinnova la sua attenzione per la street art e la rigenerazione urbana ospitando nel mese di marzo le immagini delle Superwomenche Lediesis hanno fatto viaggiare per l’Italia mentre con incursioni gentili colorano in questi giorni anche il centro della nostra città. Non mancheranno sorprese dedicate a Napoli: a strizzarci l’occhio sarà, nell’Atrio del Museo, la cittadina onoraria e premio Oscar Lina Wertmuller, mentre in strada andremo a caccia dell’icona Sofia Loren. Grandi personalità ritratte con ironia per ricordarci la forza delle donne, il loro talento ma anche la loro capacità di reagire e affrontare le difficoltà“, commenta il direttore dell’Archeologico, Paolo Giulierini.
In ciascuna delle otto città, su finestre cieche o muri dismessi, i dipinti su carta velina dedicati alle Superwomen: le otto immagini simbolo, disseminate metropoli per metropoli, sono in mostra al MANN.
L’esposizione, quasi ontologicamente, connette l’Atrio del Museo con le strade dei principali centri urbani italiani: “mentre la maggior parte della popolazione tende a spingersi verso il Nord, proprio come l’ago di unabussola, Lediesis invertono la rotta e dalle città settentrionali viaggiano, tappa dopo tappa, verso sud, come la corrente di un fiume che sfocia a Napoli, città cuore del Mediterraneo. La mostra può essere vista al MANN, ma anche seguita in tutte le urbes coinvolte dal nostro percorso“, fanno sapere le enigmatiche artiste.
I grandi personaggi femminili, studiati da Lediesis partendo dalla documentazione fotografica e approdando al dipinto, hanno segnato la vita culturale internazionale: a Milano, dunque, l’omaggio alla tormentata poetessa Alda Merini; tra i canali di Venezia, non può mancare il volto di Peggy Guggenheim, regina laica dell’arte contemporanea in Laguna; a Bologna, brilla la stella di Marlene Dietrich; a Firenze, Marina Abramovic, di casa nel capoluogo toscano; nella capitale, ammicca il volto sornione di Lina Wertmuller; simbolo della sensibilità orientale postmoderna, a L’Aquila fiammeggiano i capelli rossi della giapponese Yayoi Kusama; a Napoli, il viso inconfondibile di Frida Kahlo, mentre a Bari trionfa Maria Callas, nume tutelare del Teatro Petruzzelli.
Le otto Superwomen, in una sintesi ideale di luoghi e forme d’arte, sono le otto donne d’eccellenza che il MANN celebra con una mostra particolare: colore, gioia di vivere ed esprimersi, sono le cifre essenziali di un percorso raffinato da non perdere.
Siamo una testata giornalistica di lifestyle maschile e femminile. Ci rivolgiamo a persone interessate alle novità anche di lusso, non solo di prodotto ma anche di tendenza e lifestyle. La nostra mission: celebrare l’ambizione puntando all’eleganza dei potenziali lettori “Millennial” (età 18-34).
Sviluppare brand in qualsiasi tipo di mercato: questa è la mission di 25h Holding, fondata da Driss El Faria, che
Iscriviti alla newsletter e ai nostri contenuti speciali!
Vuoi farne parte? Con soli pochi step si entra in un mondo “privè” con alert sulle novità e tanti contenuti esclusivi.
Registrati subito e accedi ai contenuti “Privè”
Leisure
Le otto donne delle street artist Lediesis al MANN di Napoli
I grandi personaggi femminili, studiati dalle artiste mascherate, dalla documentazione fotografica approdano sui muri. E non solo.
Leisure
Le otto donne delle street artist Lediesis al MANN di Napoli
I grandi personaggi femminili, studiati dalle artiste mascherate, dalla documentazione fotografica approdano sui muri. E non solo.
Leisure
Le otto donne delle street artist Lediesis al MANN di Napoli
I grandi personaggi femminili, studiati dalle artiste mascherate, dalla documentazione fotografica approdano sui muri. E non solo.
Otto ritratti di donne illustri fanno bella mostra di sé nell’atrio del monumentale museo MANN di Napoli, il più prestigioso museo archeologico d’Italia. Ora che il museo è temporaneamente chiuso possiamo comunque ammirare quello che hanno fatto le street artists anonime Lediesis, dopo un viaggio attraverso le più importanti città italiane. In digitale si possono vedere gli otto dipinti lasciati su muri dismessi o finestre cieche.
Con la mostra “Superwomen- #Super 8X8Città”, la street art segna una seconda tappa al MANN, dopo la fortunata esposizione “L’arte sa nuotare di Blub”.
Il tratto che accomuna tutte le donne celebri è sul petto delle protagoniste: lì è impressa l’inconfondibile “S”, che connota otto Superwomen, sfatando il mito che esista soltanto “Superman”.
Sono personaggi femminili che hanno lasciato una traccia indelebile nel mondo della cultura e dell’arte. Per realizzarle, le artiste “mascherate” sono partite da Milano, passano per Venezia, Firenze, Bologna, L’Aquila, Roma e Bari per poi approdare a Napoli.
“Il MANN rinnova la sua attenzione per la street art e la rigenerazione urbana ospitando nel mese di marzo le immagini delle Superwomen che Lediesis hanno fatto viaggiare per l’Italia mentre con incursioni gentili colorano in questi giorni anche il centro della nostra città. Non mancheranno sorprese dedicate a Napoli: a strizzarci l’occhio sarà, nell’Atrio del Museo, la cittadina onoraria e premio Oscar Lina Wertmuller, mentre in strada andremo a caccia dell’icona Sofia Loren. Grandi personalità ritratte con ironia per ricordarci la forza delle donne, il loro talento ma anche la loro capacità di reagire e affrontare le difficoltà“, commenta il direttore dell’Archeologico, Paolo Giulierini.
In ciascuna delle otto città, su finestre cieche o muri dismessi, i dipinti su carta velina dedicati alle Superwomen: le otto immagini simbolo, disseminate metropoli per metropoli, sono in mostra al MANN.
L’esposizione, quasi ontologicamente, connette l’Atrio del Museo con le strade dei principali centri urbani italiani: “mentre la maggior parte della popolazione tende a spingersi verso il Nord, proprio come l’ago di una bussola, Lediesis invertono la rotta e dalle città settentrionali viaggiano, tappa dopo tappa, verso sud, come la corrente di un fiume che sfocia a Napoli, città cuore del Mediterraneo. La mostra può essere vista al MANN, ma anche seguita in tutte le urbes coinvolte dal nostro percorso“, fanno sapere le enigmatiche artiste.
I grandi personaggi femminili, studiati da Lediesis partendo dalla documentazione fotografica e approdando al dipinto, hanno segnato la vita culturale internazionale: a Milano, dunque, l’omaggio alla tormentata poetessa Alda Merini; tra i canali di Venezia, non può mancare il volto di Peggy Guggenheim, regina laica dell’arte contemporanea in Laguna; a Bologna, brilla la stella di Marlene Dietrich; a Firenze, Marina Abramovic, di casa nel capoluogo toscano; nella capitale, ammicca il volto sornione di Lina Wertmuller; simbolo della sensibilità orientale postmoderna, a L’Aquila fiammeggiano i capelli rossi della giapponese Yayoi Kusama; a Napoli, il viso inconfondibile di Frida Kahlo, mentre a Bari trionfa Maria Callas, nume tutelare del Teatro Petruzzelli.
Le otto Superwomen, in una sintesi ideale di luoghi e forme d’arte, sono le otto donne d’eccellenza che il MANN celebra con una mostra particolare: colore, gioia di vivere ed esprimersi, sono le cifre essenziali di un percorso raffinato da non perdere.
Read in:
admin
Sanremo 2018 – Il vero Festival è fuori dall’Ariston
Un plotone di ospiti, addetti ai lavori e 5mila accreditati tra giornalisti e inviati e macchinisti si è già stabilito
Festival del Paesaggio di Anacapri nel ricordo di Depero
Il Futurismo portato nei ricordi d’artista in una delle più splendide destinazioni marittime. Ad Anacapri prosegue la seconda edizione del
98000 Green Vision Award, boom di candidature per la prima edizione
Il premio, che oltre a The Way Magazine ha come partner la catena alberghiera italiana Planetaria Hotels, Algerini Gioielli e The Map
Urban Sun, un sole artificiale ci protegge dal Coronavirus
In un momento in cui dobbiamo imparare a convivere con COVID-19, URBAN SUN è un progetto innovativo che unisce le
Italian Export Forum a Tirana: un ponte economico sull’Adriatico
Imprenditori, istituzioni, associazioni insieme a Tirana per promuovere e valorizzare il Made inItaly e sostenere lo sviluppo del “Paese di
Meduza, il progetto discografico italiano conquista il mondo intero
La musica italiana è caratterizzata da alti e bassi: oggi ci concentreremo sui primi andando ad approfondire un progetto che
Radio Italia Live a Palermo, popstar e omaggio a Falcone
Alla tappa palermitana di RADIO ITALIA LIVE – IL CONCERTO c’è stato anche un omaggio sentito dei conduttoriLuca Bizzarri e
Driss El Faria: la strategia Oceano Blu per creare nuovi mercati
Sviluppare brand in qualsiasi tipo di mercato: questa è la mission di 25h Holding, fondata da Driss El Faria, che