Nel 2021, Maria Grazia Chiuri, direttrice creativa di Dior, ha scelto le sculture di Marco Lodola per illuminare le vetrine di oltre 400 boutique Dior in tutto il mondo.
Questo straordinario progetto è raccontato in un esclusivo libro d’arte, che è stato presentato in anteprima in galleria Deodato Arte a Milano, nel distretto delle 5Vie. L’artista era presente per l’occasione con l’amico e graphic designer Sergio Pappalettera dello Studio Prodesign, che ha curato la direzione artistica delle installazioni, che spesso prevedevano disposizioni altamente scenografiche delle opere sulle facciate degli imponenti edifici che ospitano la maison Dior nel mondo.









Deodato Arte ha preparato un’esposizione di bozzetti preparatori di Marco Lodola, alcune delle sculture luminose originali e una serigrafia inedita. L’artista, al termine di un biennio di successi per le installazioni in giro per il mondo, sottolinea: “Abbiamo voluto celebrare ogni città con il nostro allestimento, creando un forte legame culturale e sociale tra il luogo e la boutique, affinché si integrasse perfettamente nella personalità della città, pur mantenendo lo stile pop dell’installazione.”

Una collezione, quella che si vede in questi giorni alla Deodato Arte, che rielabora e reinterpreta diversi temi, rivisitando il vocabolario Dior. A fare da fil rouge: l’estetica Pop.
Per ogni opera di Marco Lodola acquistata nella galleria milanese verrà omaggiato il libro d’arte “Lodola Dior”, fino a esaurimento scorte.


Negli ultimi anni l’artista pavese ha firmato scenografie e istallazioni per manifestazioni importantissime, da X Factor, al Festival di Sanremo ai Mondiali di calcio in Qatar. Marco Lodola è uno dei fondatori della corrente artistica che prende il nome di Nuovo Futurismo. Tra i soggetti più iconici dell’artista troviamo la coppia in Vespa, la 500, le coppie di innamorati e le Pin Up.
