In Piazza San Marco a Venezia gli spazi della prestigiosa Fondazione Bevilacqua La Masa ospitano dal 24 giugno al 30 agosto “Dal Silenzio alla Parola”, mostra antologica dedicata a Lorenzo Marini e curata da Sabino Maria Frassà. L’artista, affermato creativo pubblicitario, era stato intervistato da The Way Magazine a Milano qui.
“Lorenzo Marini ha ridato la “Parola” a Venezia, dimostrando che bisogna ripartire dall’arte e dal bello. Con la sua opera-alfabeto dedicata a Venezia è riuscito a cogliere il “carattere” di Venezia, città di contrasti, ma sempre crocevia dell’arte nel Mondo. Quest’opera come del resto tutta la mostra non celebrano soltanto quarant’anni di arte di Lorenzo Marini, ma raccontano anni di riflessioni e di crescita personale dal nichilismo iniziale alla consapevolezza in divenire degli ultimi anni. La mostra mette in evidenza come Lorenzo Marini abbia incentrato tutto il proprio percorso professionale e artistico sull’unione tra forma e contenuto, elementi intesi come estremi di un pendolo in continuo divenire. L’arte è così per Marini un percorso di catarsi volto a trovare la “Parola”, quel senso che riesce a colmare ogni giorno il “silenzio” della vita quotidiana“.
L’artista dice: “Dal Silenzio alla Parola ha un doppio significato. Parla sia della evoluzione della mia ricerca artistica, (dal bianco al colore e dal concetto al type), ma anche della città di Venezia, che passa da un Silenzio assordante e imposto, all’umanità della Parola. In entrambi i casi parliamo sempre di poesia”.