Ci sono voci italiane nella finale della 23esima edizione del festival albanese “Kenga Magjike“, uno degli eventi più importanti e seguiti nel Paese. La manifestazione è una delle più amate in Albania, ma non solo: negli anni è diventato un evento internazionale che attrae tantissimi artisti da tutto il mondo edizione dopo edizione. Oggi si contenderanno il titolo tra vari artisti da ogni dove, Marco Carta e Le Deva.
LE DEVA, l’unico quartetto pop femminile italiano formato da Greta Manuzi, Laura Bono, Roberta Pompa e Verdiana Zangaro, parteciperanno domani, sabato 26 novembre, alla finale della 23esima edizione del festival “Kenga Magjike” in Albania, uno degli eventi più importanti e seguiti nel Paese, ma non solo. Un festival internazionale, che vede la partecipazione di artisti provenienti da tutto il mondo che si sfidano in diverse categorie.
Le Deva gareggeranno nella categoria “Big International Artist” con il brano “GiuraGiuda”, il loro ultimo singolo disponibile su tutte le piattaforme digitali (Dischi dei sognatori – distribuzione ADA Music Italy – https://ada.lnk.to/giuragiuda_pre).
“GiuraGiuda” ha rappresentato un nuovo percorso per Le Deva, che in questo brano elettro-pop vestono i panni di moderne supereroine, che rivendicano la forza delle donne che subiscono inganni e tradimenti. Con una nuova immagine coraggiosa e sfrontata e sonorità rinnovate, Le Deva dimostrano con questo pezzo la loro capacità di essere versatili e saper spaziare tra i diversi generi musicali. “GiuraGiuda” è stato scritto da Verdiana Zangaro insieme a Pasquale Chiavaro, Marco Rettani e Valerio Polverino e prodotto da Dangelo.
Marco Carta invece gareggerà nella categoria “Big International Artist” con il nuovo singolo “(Forse) Non mi basti più” (Dischi dei sognatori/Artist First – https://lnk.to/ForseNonMiBastiPiu).
“(Forse) Non mi basti più” è una ballad scritta dallo stesso Marco Carta con Marco Rettani e rappresenta un ritorno alle sonorità romantiche e melodiche delle origini dell’artista. Un brano intimo e profondo, che parla dei ricordi che ognuno di noi porta con sé alla fine di una relazione. Tutti i momenti, positivi o negativi, servono a farci riflettere su ciò di cui abbiamo bisogno e ci aiutano ad affrontare il futuro con una maggiore consapevolezza.
«“(Forse) non mi basti più” è un brano molto significativo – racconta Marco Carta – È un onore per me poterlo cantare in una manifestazione così prestigiosa e internazionale. Il festival raccoglie ogni anno artisti provenienti da tutto il mondo e sono felice di essere stato selezionato e rappresentare l’Italia».