Ha debuttato ieri nel labirinto vicino Parma che ha un record ineguagliato, il tour “al naturale” di Marco Mengoni. FUORI ATLANTICO TOUR, prodotto da Live Nation, ha infatti debuttato ieri sera dal Labirinto della Masone di Fontanellato (Parma), il primo di una serie di speciali appuntamenti live, alla scoperta della natura e delle bellezze italiane, a emissioni zero, grazie al lavoro svolto con Green Nation e AzzeroCO2, per il calcolo e la compensazione delle emissioni associate al tour.
Suona 24 brani, in una produzione unica e volutamente minimale, proprio perché il vero spettacolo è la natura stessa. Tutto è stato pensato per integrarsi alla perfezione con la bellezza di questi luoghi: dal palco, che rispetto alle esigenze di ciascuna location viene ridotto o addirittura eliminato, all’impianto acustico e luci studiato per rispettare gli ambienti che ospitano il tour. La scenografia è volutamente essenziale per permettere al pubblico di immergersi completamente nel paesaggio circostante, un solo elemento accompagnerà il FUORI ATLANTICO TOUR: una scultura, in filo di ferro e tela gessata, dell’artista Elia Udassi che rappresenta una pittrice nell’atto di raffigurare se stessa. A rappresentare anche la grande passione di Mengoni per l’arte e al disegno.
Il cantante di Ronciglione vuole con questi appuntamenti scoprire i luoghi nascosti del Paese, testimoniando ancora una volta la sua attenzione per l’ambiente, la cultura e la bellezza, temi che hanno accompagnato tutto il progetto fin dal principio. Ad anticipare l’uscita di ATLANTICO, infatti, erano state cinque location d’eccezione ad ospitare l’ascolto in anteprima del nuovo disco, dall’Orto Botanico di Milano, Ca’ Pesaro a Venezia, il Chiostro del Bramante a Roma, Palazzo Strozzi a Firenze, fino ad arrivare al Museo Pietrarsa di Napoli.
Marco, già ambasciatore italiano della campagna di sensibilizzazione di National Geographic Planet or Plastic?. Marco ha recentemente lanciato la challenge #estatesenzaplastica, un’iniziativa per incentivare e diffondere comportamenti virtuosi, sia tra i suoi follower che tra i colleghi del mondo dello spettacolo: una sfida legata a piccoli gesti che possono fare la differenza nel quotidiano, i cui risultati sono visibili su www.estatesenzaplastica.it grazie a un contatore che si aggiorna in tempo reale.
PRIMO APPUNTAMENTO_
Il viaggio inizia dal più grande labirinto al mondo: il Labirinto della Masone a Fontanellato (Parma), composto interamente da 200 mila piante di bamboo, appartenenti a 20 specie diverse. Uno spazio stupefacente, dove l’elevata fotosintesi riduce l’anidride carbonica restituendo ingenti quantità di ossigeno.
SECONDO APPUNTAMENTO_
Il Teatro Andromeda a Santo Stefano Quisquina (Agrigento) offre dalla sua posizione elevata una vista sublime e ospita solo 108 posti, quante le stelle che formano l’omonima costellazione.
Il secondo show del viaggio estivo di Marco, avrà inizio al tramonto tra mille sfumature di luce che saranno la scenografia naturale di questo palcoscenico unico.
TERZO APPUNTAMENTO_
Il terzo palcoscenico in cui la musica di Marco incontra la natura è sul Monte Cucco, capitale italiana di volo libero, in un contesto di straordinaria bellezza. L’appuntamento si inserisce nella rassegna Suoni Controvento, speciale manifestazione realizzata dall’Associazione Umbra della Canzone e della Musica d’Autore, realizzata in collaborazione con Legambiente, per un concerto plastic free con un allestimento a basso impatto ambientale.
QUARTO APPUNTAMENTO_
Il quarto live è a Cava la Beola di Monte a Montecrestese (Verbania), una cava ancora attiva ma anche un grande palcoscenico naturale incastonato tra le rocce, un luogo incantato che in una sera d’estate fermerà la sua quotidiana attività per lasciare spazio alla musica di Marco. Durante il live, in collaborazione con la Fondazione Tones on the Stones, Marco proporrà un set unico con particolari proiezioni realizzate per l’eccezionale beola argentata che illuminerà il magico paesaggio circostante.
QUINTO APPUNTAMENTO_
Il penultimo appuntamento è ai Laghi di Fusine di Tarvisio, la conca dei laghi, nota per la sua bellezza, uno dei luoghi di maggior valore naturalistico dell’intera catena alpina tra rigogliose foreste e imponenti montagne. La musica di Marco sarà la colonna sonora dell’incontro tra aria, acqua e terra in uno speciale appuntamento del No Borders Music Festival.
Il nuovo viaggio in 5 location inedite simbolo della conservazione artistica e culturale del nostro Paese finirà, il 30 luglio in Località Fontanelle a Sarnano (Macerata), con uno spettacolo indimenticabile per RisorgiMarche, festival organizzato da Neri Marcorè per sostenere le comunità colpite dal sisma.
Sul palco: Giovanni Pallotti (basso), Peter Cornacchia (chitarre), Davide Sollazzi (batteria), Nicola Peruch (piano e tastiere) e ai cori Barbara Comi e Moris Pradella (anche chitarra).