C’รจ qualcosa di affascinante e unico che succede ogni mese al 25esimo piano della torre Galfa a Milano. L’edificio tra i primi grattacieli di Milano, ristrutturato nel 2019, ha grazie alla curatela di Luca Cantore D’Amore, un appartamento dedicato al progetto GAD, Galleria d’Arte Domestica. Protagonista dell’edizione di aprile 2024, a cavallo tra la Milano Art Week e Milano Design Week, รจ Marco Nereo Rotelli. Conosciuto per le sue grandi installazioni di prestigiose commistioni e i suoi blu intensi, l’artista veneziano ha portato alla casa che domina Milano con vetrate a tutta parete una serie di opere legate al suo concetto di parola.
Con l’artista all’opening nella prestigiosa location c’erano Massimiliano Pianta e Domenico Galeotti, promotori del progetto Cru De Art, la veste piรน “perversa ed irrazionale” di Cru De Mon.ย
Luca Cantore D’Amore (che abbiamo intervistato qui) ha cosรฌ introdotto la mostra: “La libertร non รจ propria degli artisti, sarebbe stupido pensarlo. Il parlare non รจ proprio dell’artista, lo รจ la poesia. E questi due elementi hanno il minimo comune multiplo in comune, che รจ la parola appunto”.
Dal canto suo, Marco Nereo Rotelli, oltre ad aver realizzato opere ad effetto su vari supporti (anche porte di legno oltre le tele) ha continuato a inglobale nella sua ricerca di filosofi, musicisti, fotografi, registi. Ma principalmente il suo rapporto รจ con la poesia che, con il tempo, รจ divenuta un riferimento costante per il suo lavoro.
La parola รจ l’unico elemento della sua arte che collega le mega-installazioni e la pittura. “La scrittura sulle opere รจ un tratto comune che nasce per il mio amore per la poesia. La parola che si posa su questi quadri richiama le mitologie orientali e vola nello spazio. Ma a differenza della poesia visiva io uso solo le parole che mi danno i grandi poeti. Io contatto in varie occasioni poeti viventi e mi danno le loro poesie. Non le prendo a caso dai libri, arrivano dai poeti”.
L’opera d’arte pubblica รจ diversa Qui รจ dove mi diverto veramente, alcuni quadri che sono correlati a un’installazione, e i formati 20×20 sono stati usati in una precedente occasione per Louis Vuitton a Parigi, quelli oro arrivano da altri contesti. Ma possono essere presentati come singoli ma riferiti a una dimensione piรน estesa.