Uscito da poco il disco “Tango Seasons” con musiche inedite e performance alla fisarmonica e al bandoneon di Mario Stefano Pietrodarchi.
Il musicista italiano corteggiato all’estero è vincitore di importanti concorsi – tra cui il Trofeo Mondiale C.M.A. (senior) 2011, in Francia – e concertista di fama internazionale, grazie ad uno stile brillante e di raffinata musicalità: teatro e cinema, classica e jazz, la sua carriera conferma uno spirito eclettico che ad una tecnica impressionante unisce un approccio senza preclusioni di sorta.
Oltre alla fisarmonica, Pietrodarchi suona il bandoneón, un tipo di fisarmonica inventato dal musicista tedesco Heinrich Band. Può essere diatonica o cromatica ed è uno strumento fondamentale nelle orchestre di tango.
Il musicista, che ha registrato nel 2008 le musiche del film di Antonio Grimaldi “Caos Calmo”, oltre all’imponente attività concertistica sul territorio nazionale, si è esibito in Inghilterra, Francia, Belgio, Croazia, Serbia, Germania, U.S.A., Portogallo, Finlandia, Svizzera, Ungheria, Canada, Armenia, Russia, Bielorussia e Cina.

Nato ad Atessa (CH) nel 1980, all’età di nove anni intraprende lo studio della fisarmonica e successivamente del bandoneon. Dal 1993 al 2001 frequenta i corsi del M° C. Calista e successivamente del M° C. Chiacchiaretta presso la Scuola Civica Musicale F. Fenaroli di Lanciano. Nel 2007 si diploma con la Lode presso il Conservatorio Musicale S.Cecilia di Roma.
Il disco “Tango Seasons” non è un esperimento come un altro. La suite finale delle “Quattro Stagioni” di Vivaldi è ripresa con un nuovo arrangiamento di tango per ensemble di violini e bandoneon.
In un mix di Quattro stagioni originali di Vivaldi con le stagioni di Astor Piazzolla, arrangiato da Roberto Molinelli si sente il bandoneon Mario Stefano Pietrodarchi che mira a catturare l’atmosfera e il clima di Buenos Aires.