10 Novembre 2019

Merano WineFestival, si conclude in eleganza

Tutti gli appuntamenti e le classifiche da svelare all'evento internazionale che richiama migliaia di spettatori da tutto il mondo.

10 Novembre 2019

Merano WineFestival, si conclude in eleganza

Tutti gli appuntamenti e le classifiche da svelare all'evento internazionale che richiama migliaia di spettatori da tutto il mondo.

10 Novembre 2019

Merano WineFestival, si conclude in eleganza

Tutti gli appuntamenti e le classifiche da svelare all'evento internazionale che richiama migliaia di spettatori da tutto il mondo.

Sono l’eleganza e la ricercatezza delle bollicine più apprezzate al mondo a concludere in grande stile la 28^ edizione del Merano WineFestival.

Evento culturale di portata internazionale, fra degustazioni, conferenze, masterclass e premiazioni che coinvolgono ogni anno un pubblico di oltre 10.000 visitatori, Merano WineFestival è protagonista anche di un notevole eco mediatico, nato dalle partnership con alcuni dei più autorevoli media del settore.

Domenica 10, dalle 19.00 alle 23.00 il vigilius mountain resort ospita la premiazione The WineHunter Award Platinum Food Spirits Beer, durante la quale gli artigiani del gusto saranno premiati con The WineHunter Award Platinum Food Spirits Beer direttamente dal patron Helmuth Köcher e ci sarà la degustazione dei 35 vini vincitori del Platinum quest’anno. Infine, lunedì 11 novembre alle ore 10.00, International Wine Education propone la presentazione a cura del Prof. Dr. Josef Schuller sull’educazione internazionale al vino “Accademici del vino e Masters of Wine”.

Dal 9 all’11 novembre la “cantina eccellenza” dell’Alto Adige sarà alla 28ª edizione del Merano WineFestival (all’interno della Kursaal, tav. 83) con i vini che hanno ricevuto dal WineHunter Helmuth Köcher le valutazioni più prestigiose. Il Sauvignon The Wine Collection 2016 premiato col The WineHunter Award Platinum (da 95 punti in su) e il Pinot Noir Riserva Sanct Valentin 2016 vincitore del The WineHunter Award Gold (da 90 a 94,99 punti su 100).

Oltre 100 eventi in sei giornate nel programma di Merano WineFestival 2019. Nomi eccellenti nel campo wine&food e focus sul tema della sostenibilità con il convegno “Wine Sustainability Outlooks”.

Nella giornata di martedì 12, dalle 9.30 alle 16.30, le migliori etichette di Champagne francesi, selezionate dal patron Helmuth Köcher, diventano protagoniste di Catwalk Champagne, una vera e propria sfilata di presentazione dei produttori presenti sul palco della Kursaal. Ad attendere i visitatori anche un esclusivo percorso eno-gourmet che svela i possibili abbinamenti tra Champagne ed eccellenze gastronomiche, per un’esperienza sensoriale ed emozionale nella suggestiva cornice liberty del Kurhaus, cuore pulsante della manifestazione.

CAMPANIA – Mozzarella campana DOP, mele annurche, pomodorini del piennolo, salame napoletano, colatura di alici, bottarga, tonno rosso, formaggi stagionati di bufala, olio extravergine di oliva. Sono i prodotti presentati a Campania Felix&Gourmet, evento organizzato dall’8 all’11 novembre nel contesto di Territorium&Consortium, la sezione di Merano WineFestival dedicata ai più preziosi territori italiani e ai relativi prodotti che si trova all’interno della GourmetArena.

In attesa dell’imminente riconoscimento del marchio DOP, è la Colatura di Alici ad essere regina indiscussa di questa edizione di Territorium Campania: un prodotto sempre più apprezzato, che nasce dalla necessità di valorizzare il mare e la sostenibilità della pesca, protagonista dello speciale focus “Colatura di Alici verso la Dop”, in programma domenica 10 alle 16.00 presso la sala Sixtus di Palazzo Forst alla quale partecipa anche lo Chef Gennaro Esposito.

Per il secondo anno, il Consorzio Garda DOC presenta il corner Spumante Garda DOC con tutte le etichette dei produttori provenienti dal territorio che si estende da Verona a Brescia passando per Mantova, oltre alla novità della nuova collezione Rosé che proprio a Merano fa il suo debutto. Il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, primo terroir produttivo della Lombardia, propone l’Area Bollicine d’Oltrepò, fra esclusivi aperitivi e interessanti incontri in cui le aziende si raccontano. Infine, il Consorzio del Sannio offre un programma di degustazioni guidate dall’AIS, riflessioni con comunicatori e degustatori, aperitivi, finger food e assaggi che vedono protagonisti i prodotti tipici della regione del Sannio. Partecipa al Fuorisalone anche la storica Forsterbräu Meran che per l’occasione apre le sue porte al tappeto rosso della manifestazione e ai suoi visitatori.

Oltre alla presenza di 54 tra le più famose case champagnistiche francesi, sono in programma anche due showcooking con chef che fanno parte della community les Collectionneurs: alle 12.30 a cura dello chef Elio Sironi (Ceresio 7 Pools&Restaurant) con champagne by Margerite Guyot, presso il Kurhaus, e alle 16.30 con lo chef Matteo Felter (Grand Hotel Fasano) presso il ‘Wunderbar’ Merano. Non solo una speciale occasione di degustazione e condivisione, bensì un evento che combina fra loro cultura, intrattenimento e scoperta in un contesto unico e apprezzato come quello del Merano WineFestival.

Nelle fasi del ciclo produttivo di Comte de Montaigne la vigna ha un peso preminente rispetto alle fasi di cantina e il terroir diventa, così, il vero tratto differenziante.

Comte de Montaigne, Maison di Champagne dell’Aube, sarà fra i protagonisti della 28^ edizione del Merano WineFestival, storica manifestazione dedicata al panorama Wine&Food d’eccellenza. L’azienda di Troyes ha aderito al Catwalk Champagne in programma il prossimo 12 novembre, al quale interverrà anche il suo Ceo, Stéphane Revol.Alla Maison è stato assegnato il prestigioso The WineHunter Award. Un riconoscimento che premia l’eccellenza e la qualità Premium delle bollicine finissime e persistenti del suo Blanc de Blancs Grande Réserve, espressione dello stile di Comte de Montaigne. Colore oro chiaro e perlage vivace, 100% Chardonnay, questo Champagne minerale ed elegante, con aromi fruttati e floreali che a contatto con l’aria esaltano i profumi burrosi, conquista anche il palato dei più fini connaisseurs.Premiato anche il Rosé de Saignée della Maison, espressione fruttata e vinosa dello stile Comte de Montaigne, con aromi di frutta rossa e finale fresco e raffinato,”Questo importante riconoscimento va alla qualità Premium che ci distingue”, ha commentato con soddisfazione il Ceo Stéphane Revol. “Da sempre la nostra Maison mette in primo piano l’autenticità ed il rispetto dei tempi di vinificazione perché le nostre Cuvée possano arrivare al loro apogeo. Il nostro è uno Champagne che sa aspettare e questo fa la vera differenza”.Un terroir unicoIl terroir della Côte des Bar, uno dei tratti identitari del marchio Comte de Montaigne, beneficia di un microclima unico e di un terreno con una particolare composizione minerale. Un habitat speciale, dal clima temperato, oceanico, semi-continentale, nel quale l’esposizione al sole è limitata e il sottosuolo gessoso svolge una funzione termoregolatrice e protettiva delle radici del vigneto.Champagne di carattereNelle fasi del ciclo produttivo di Comte de Montaigne la vigna ha un peso preminente rispetto alle fasi di cantina e il terroir diventa, così, il vero tratto differenziante.

Pressa, assemblage, presa di spuma e invecchiamento sui lieviti, remuage, sboccatura, e dosaggio sono le fasi chiave del processo produttivo, che viene svolto dalla Maison in un arco di tempo di 55 mesi, ben oltre i 18 mesi previsti dal disciplinare, per finalizzare le Cuvée nel segno della qualità. E da questo circolo virtuoso nascono Champagne di carattere, dall’anima fruttata o fiorita, oppure con sentore di spezie, burro o crosta di pane: dal Brut (70% Pinot Noir e 30% Chardonnay), all’Extra Brut (70% Pinot Noir e 30% Chardonnay), al Rosé (100% Pinot Noir), al Blanc de Blancs (100% Chardonnay) fino alla Cuvée Speciale (100% Pinot Noir).

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